Fibroidi anali
Buongiorno,
sono un uomo di 62 anni, da diversi mesi avverto un fastidio in prossimità dell’orifizio anale, in particolare da seduto avverto qualcosa di non facilmente descrivibile tra l’interno e l’esterno dell’ano. Il fastidio si manifesta prevalentemente nella seconda parte della giornata e a diverse ore di distanza dalla defecazione del mattino. La mia funzionalità intestinale è piuttosto regolare, non avverto alcun dolore né durante né dopo la defecazione. Aggiungo che, nelle rare giornate in cui non è avvenuta la mia regolare attività intestinale il disturbo sopra descritto non si è quasi manifestato. Mi sono sottoposto ad un controllo proctologico e alla visita il proctologo ha riscontrato “ragade cronica posteriore e substenosi del canale anale da verosimile fibrosi sfinteriale” prescrivendomi una pomata cicatrizzante ed un detergente specifico per l’igiene. Su suo suggerimento mi sono sottoposto anche ad una colonscopia che riporta l’assenza di lesioni ma, “…alla manovra di retrovisione in ampolla rettale, in corrispondenza della rima anale si osserva la presenza di tre piccole neoformazioni sessili di colorito biancastro a superficie liscia da riferire a fibroidi anali” (al referto è allegata la foto). Dal momento che la ragade riscontratami, a detta del proctologo, mi tiene compagnia da otre 10 anni e che non ho alcun dolore né perdite di sangue o di alcun tipo di secrezione durante la defecazione, possono questi fibroidi anali (piuttosto che la ragade) essere la causa del fastidio? Se la risposta è si come posso risolvere il mio problema? Grazie, cordiali saluti
sono un uomo di 62 anni, da diversi mesi avverto un fastidio in prossimità dell’orifizio anale, in particolare da seduto avverto qualcosa di non facilmente descrivibile tra l’interno e l’esterno dell’ano. Il fastidio si manifesta prevalentemente nella seconda parte della giornata e a diverse ore di distanza dalla defecazione del mattino. La mia funzionalità intestinale è piuttosto regolare, non avverto alcun dolore né durante né dopo la defecazione. Aggiungo che, nelle rare giornate in cui non è avvenuta la mia regolare attività intestinale il disturbo sopra descritto non si è quasi manifestato. Mi sono sottoposto ad un controllo proctologico e alla visita il proctologo ha riscontrato “ragade cronica posteriore e substenosi del canale anale da verosimile fibrosi sfinteriale” prescrivendomi una pomata cicatrizzante ed un detergente specifico per l’igiene. Su suo suggerimento mi sono sottoposto anche ad una colonscopia che riporta l’assenza di lesioni ma, “…alla manovra di retrovisione in ampolla rettale, in corrispondenza della rima anale si osserva la presenza di tre piccole neoformazioni sessili di colorito biancastro a superficie liscia da riferire a fibroidi anali” (al referto è allegata la foto). Dal momento che la ragade riscontratami, a detta del proctologo, mi tiene compagnia da otre 10 anni e che non ho alcun dolore né perdite di sangue o di alcun tipo di secrezione durante la defecazione, possono questi fibroidi anali (piuttosto che la ragade) essere la causa del fastidio? Se la risposta è si come posso risolvere il mio problema? Grazie, cordiali saluti
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Gentile utente, solitamente il fibroma anale è l'esito interno di una ragade cronica, quindi se dovesse essere quello il problema l'unico modo per risolverlo e l'asportazione, ovviamente la rivalutazione proctologica è indispensabile.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
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Utente
La ringrazio per la cortese risposta. Ma non ho ben capito se i fibromi sono la conseguenza della ragade e se dovrò asportare solo questi o intervenire anche sulla ragade.
A che tipo di intervento dovrò sottopormi?
Quale struttura ospedaliera potrebbe consigliarmi in tutta Italia, per il mio caso?
Grazie ancora, cordiali saluti
A che tipo di intervento dovrò sottopormi?
Quale struttura ospedaliera potrebbe consigliarmi in tutta Italia, per il mio caso?
Grazie ancora, cordiali saluti
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Gentile utente, dipende da cosa le da fastidio.Solitamente è la ragade il problema maggiore e si esegue oltre alla sfinterotomia anche l'asportazione del fibroma. Se per lei la ragade non costituisce un problema e le da fastidio solo il fibroma, si faccia eventualmente asportare solo quello. A palermo esistono molti Centri chirurgici proctologici, sia ospedalieri-universitari che case di cura accreditate. Non possiamo indicarle dei nomi specifici, come potrà comprendere.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 17/04/2014.
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