Fastidi all'ano
Buongiorno, ho 53 anni e le mie condizioni generali di salute sono ottime. Da moltissimi anni vado soggetta, sopratutto in certi periodi dell'anno come la primavera, ad improvvisi e violenti dolori al retto. Inizia come un leggero fastidio in un punto ben preciso del canale e si trasforma in pochi minuti ( a volte anche meno) in un dolore fortissimo, come uno spasmo prolungato che mi impedisce addirittura di camminare o stare seduta. Ormai sono in grado di riconoscere in tempo l'esordio di questa specie di colica e alle prime avvisaglie ingoio immediatamente un buscopan, che mi porto sempre appresso che mi blocca in tempi abbastanza rapidi l'escalation di dolore. Questi episodi sono relativamente frequenti ( 4-5 volte l'anno ) ma assolutamente improvvisi e non prevedibili. Mi sono sottoposta a visita proctologica e ho eseguito 2 colonscopie a distanza di 4 anni l'una dall'altra che sono risultate negative e non hanno evidenziato nulla di particolare. A parte questi episodi di dolore violento che sono sporadici, percepisco molto spesso come un piccolo peso, una pressione, sento un leggero fastidio in questo punto ben preciso del mio tratto anale (nella parte destra a circa credo 6-7 cm dall'uscita). Cosa potrebbe essere? tendo ad essere stitica ma non ho emorroidi, nè ragadi, non ho mai avuto sanguinamenti e anche l'ultimo esame di screening del sangue occulto nelle feci è negativo. Tengo a precisare che ho comunque familiarità con il cancro al retto, mia mamma è deceduta all'età di 60 anni a causa di questa patologia.
Spero in una vostra risposta e ringrazio anticipatamente
Spero in una vostra risposta e ringrazio anticipatamente
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Ha considerato una neuropatia del pudendo? E' una possibilita'.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Mai sentita nominare!! Subito dopo averle scritto ho letto proprio sul vostro sito della proctite fugax e devo dire che descrive alla perfezione i miei sintomi, anche se non ho ben compreso a cosa sia dovuta, ma della neuropatia del pudendo non so nulla. Sono forse la stessa cosa? Quale è eventualmente l'approccio terapeutico?
grazie
grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 10/04/2014.
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