Una protuberanza bluastra nella zona anale che
Buongiorno e grazie in anticipo per la disponibilità.
Vorrei chiedervi chiarimenti sull'ematoma perianale che mi è venuto e che ormai mi affligge da circa un mese e mezzo; in breve i fatti:
in seguito alla comparsa di una protuberanza bluastra nella zona anale che in principio mi dava molto dolore, mi recavo dal proctologo che in seguito ad anoscopia mi diagnosticava un ematoma perianale trombizzato alle ore IX, prescrivendomi la seguente terapia:
EMORTROFINE 3 compresse sublnguali al giorno per 20 giorni,
FLEBOSIDE FIALE una iniezione al giorno per 20 giorni,
impacchi con crema HIRRUDOID 40000U e TOPSTER supposte con sopra ANONET PLUS CREMA, per 45 giorni,
pulizia locale con TROFO 5 liquido.
Sono passati 27 giorni dall'inizio della terapia ( quindi le iniezioni sono terminate) e sebbene la situazione sia assai migliorata poichè non ho piu dolore e l'ematoma non è piu bluastro ed è sensibilmente diminuito, ho la sensazione che esso continui proprio a non voler sparire, e temo che giuugerò alla fine completa della terapia, decorsi 45 giorni, senza che la situazione potrà essere risolta.
Ho letto su un sito di proctologia che talvolta l'esito fisiologico di queste patologie può essere la permanenza di marische cutanee.
Le mie domande sono dunque:
- E' prevedibile che entro la fine della terapia la situazione possa finalmente migliorare, giungendo a guarigione definitiva?
- E' possibile che la protuberanza che ancora permane sia da considerare una fisiologica marisca, tale da farmi pensare ad una situazione già adesso stabilizzata?
Porgo i più cordiali saluti,
Grazie,VD
Vorrei chiedervi chiarimenti sull'ematoma perianale che mi è venuto e che ormai mi affligge da circa un mese e mezzo; in breve i fatti:
in seguito alla comparsa di una protuberanza bluastra nella zona anale che in principio mi dava molto dolore, mi recavo dal proctologo che in seguito ad anoscopia mi diagnosticava un ematoma perianale trombizzato alle ore IX, prescrivendomi la seguente terapia:
EMORTROFINE 3 compresse sublnguali al giorno per 20 giorni,
FLEBOSIDE FIALE una iniezione al giorno per 20 giorni,
impacchi con crema HIRRUDOID 40000U e TOPSTER supposte con sopra ANONET PLUS CREMA, per 45 giorni,
pulizia locale con TROFO 5 liquido.
Sono passati 27 giorni dall'inizio della terapia ( quindi le iniezioni sono terminate) e sebbene la situazione sia assai migliorata poichè non ho piu dolore e l'ematoma non è piu bluastro ed è sensibilmente diminuito, ho la sensazione che esso continui proprio a non voler sparire, e temo che giuugerò alla fine completa della terapia, decorsi 45 giorni, senza che la situazione potrà essere risolta.
Ho letto su un sito di proctologia che talvolta l'esito fisiologico di queste patologie può essere la permanenza di marische cutanee.
Le mie domande sono dunque:
- E' prevedibile che entro la fine della terapia la situazione possa finalmente migliorare, giungendo a guarigione definitiva?
- E' possibile che la protuberanza che ancora permane sia da considerare una fisiologica marisca, tale da farmi pensare ad una situazione già adesso stabilizzata?
Porgo i più cordiali saluti,
Grazie,VD
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In linea di massima si, ematomi e marische sono due patologie diverse tra loro senza rapporto causa - effetto.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 14/07/2008.
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