La fase espulsiva documenta la presenza

Vorrei gentilmente conoscere se è operabile e con quali conseguenze il rettocele come descritto dal seguente referto:
"La defecografia evidenzia angolo ano-rettale con valori nei limiti della norma. La distanza tra linea pubo coccigea e giunto retto anale è superiore alla norma in ponzamento per sindrome del perineo discendente. La fase espulsiva documenta la presenza di un rettocele delle dimensioni massime id 6x7 cm, si associa un quadro di intususcezione rettale alta evidente soprattutto nelle fasi più tardive dell'indagine. Si associano difetti di riempimento nel lume del canale anale compatibili con pliche mucose prolassate. Il calibro del canale anale è superiore alla norma (3 cm). Il residuo post espulsivo è modesto.
La manomentria ano-rettale ha evidenziato dissinergia retto-anale con deficit espulsivo rettale secondario in iniziale megaretto funzionale non-Hirschprung. Lo studio del transito colonico con marcatori radiopachi ha mostrato importante rallentamento del transito con il 100% dei marcatori ritenuti in 5a giornata e stasi fecale prevalente nel colon trasverso e SX.
Da un clisma opaco fatto molti anni fa è risultato dolico mega colon.
Mi sono sottoposta ad una riabilitazione ano-rettale mediante biofeedback senza risultati apprezzabili.
Da un paio d'anni mi scarico soltanto con clisma di 1,5 lt di acqua e camomilla, praticato ogni 2-3 giorni.
Soffro spesso di fastidiosi gonfiori che mi provocano un senso di mancamento.

Grazie per un Sua eventuale risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Un rettocele e' sempre operabile, il problema è se è indicato farlo o meno.La Sua situazione come descritta appare complessa e pertanto l' eventuale indicazione chirurgica molto discutibile, soprattutto per la presenza di stipsi da rallentato transito e la presenza di dissinergia.La decisione tuttavia va presa personalmente con lo specialista che la segue e conosce valutando attentamente tutti gli aspetti del problema. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it