Fistola anale
Salve, ho 54 anni ed ho un dolore tra l'ano ed il gluteo sx, dopo 3 visite proctologiche ed una eco transrettale 3D mi è stato diagnosticata una piccola fistole ad ore 13 (la zona che mi duole). Mi è stato consigliato di fare una buona pulizia dopo le defecazione, mettere la gentamicina usando il dito e di utilizzare i coni Dilatan.
Con questa terapia intrapresa da 2 settimane ho notato dei miglioramenti esigui e non costanti, ogni tanto mi fa ancora molto male. Questo per un mese poi farò un nuovo controllo e se non c'è una riduzione mi hanno prospettato l'intervento chirurgico.
Chiedevo se la terapia è giusta e se può essere utile intraprendere un ciclo di ozonoterapia propostomi nella seconda visita.
Grazie dell'attenzione
Gabriele
Con questa terapia intrapresa da 2 settimane ho notato dei miglioramenti esigui e non costanti, ogni tanto mi fa ancora molto male. Questo per un mese poi farò un nuovo controllo e se non c'è una riduzione mi hanno prospettato l'intervento chirurgico.
Chiedevo se la terapia è giusta e se può essere utile intraprendere un ciclo di ozonoterapia propostomi nella seconda visita.
Grazie dell'attenzione
Gabriele
[#1]
Gentile Utente.
Le notizie fornite non ci permettono di esprimere un parere.
Voglio premettere che una fistola è una lesione cronica che difficilmente guarisce spontaneamente o con la terapia medica .
Ci invii almeno , senza omettere nulla, il referto dell' ecoendoanale.
Restiamo in attesa di sue notizie.
Cordiali saluti.
Le notizie fornite non ci permettono di esprimere un parere.
Voglio premettere che una fistola è una lesione cronica che difficilmente guarisce spontaneamente o con la terapia medica .
Ci invii almeno , senza omettere nulla, il referto dell' ecoendoanale.
Restiamo in attesa di sue notizie.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Le fistole sono patologie squisitamente chirurgiche. Per la definizione del tipo di intervento (ve ne sono diversi, ognuno con precise indicazioni) lo studio del tragitto fistoloso è fondamentale; questo può essere fatto da un buon ecografista, specificamente formato per lo studio delle patologie proctologiche, o, meglio ancora, cona una risnoanza magnetica pelvica, che è meno operatore-dipendente.
Anche il decorso postoperatorio varia a seconda dell'intervento che si realizza, per cui un ampio e approfondito colloquio con il suo coloproctologo di fiducia diventa indispensabile.
Anche il decorso postoperatorio varia a seconda dell'intervento che si realizza, per cui un ampio e approfondito colloquio con il suo coloproctologo di fiducia diventa indispensabile.
Dr. Salvatore Cuccomarino - Coloproctologo - Chirurgia laparoscopica - Chirurgia bariatrica
https://cuccomarinomd.com
[#3]
Utente
ok mi scusi cercherò di essere più preciso. Nella 1° visita non era stata diagnosticata (solo emorroidi di 2° grado), nella 2° era stata diagnosticata una ragade (+ emorroidi 2° grado), nella terza era stato diagnosticato un possibile ascesso in fase di risoluzione con richiesta di ecografia (+ emorroidi di 2° grado) e questo è l'esito della ecografia:
Ecografia con ecografo bk e sonda rotante.sulla linea delle cripte,al quadrante anteriore sinistro presenza di criptite e fistola intersfinterica.
Saluti
Ecografia con ecografo bk e sonda rotante.sulla linea delle cripte,al quadrante anteriore sinistro presenza di criptite e fistola intersfinterica.
Saluti
[#4]
Se tale descrizione e diagnosi corrisponde al vero : difficilmente la fistola guarirà con la terapia medica o altro rimedio non chirurgico.
Tali fistole, di solito, dopo aver reperito l'orifizio primario criptico, richiedono la messa a piatto del tragitto fistoloso.
Chiaramente tutto questo scaturirà da un ulteriore visita ed andrà valutato al campo operatorio.
Cordiali saluti.
Tali fistole, di solito, dopo aver reperito l'orifizio primario criptico, richiedono la messa a piatto del tragitto fistoloso.
Chiaramente tutto questo scaturirà da un ulteriore visita ed andrà valutato al campo operatorio.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Grazie del consiglio
Questa mattina sonp dovuto dal proctologo perché il dolore è aumentato e nn so dove stare, questo è il referto:
Lamenta dolore anale e tenesmo
Obiettivamente dolorabilita al quadrante anteriore sinistro, senza reperto di acsesso drenabile.
Consiglio:
Semicupo con Betadine
Tachidol bustine 1+1 al di (perché sono nefropatico)
Amoxicillima 1g x 2
Medicazione lunedì 31
Se lunedì non mi vuole operare nuovamente cambio dottore
Questa mattina sonp dovuto dal proctologo perché il dolore è aumentato e nn so dove stare, questo è il referto:
Lamenta dolore anale e tenesmo
Obiettivamente dolorabilita al quadrante anteriore sinistro, senza reperto di acsesso drenabile.
Consiglio:
Semicupo con Betadine
Tachidol bustine 1+1 al di (perché sono nefropatico)
Amoxicillima 1g x 2
Medicazione lunedì 31
Se lunedì non mi vuole operare nuovamente cambio dottore
[#6]
È vero che l' ecografia non ha evidenziato un ascesso, ma questo potrebbe essere in formazione.
Le fistole non sono dolorose, quindi è probabile che al momento è una infiammazione responsabile della sintomatologia riferita.
Il collega non esclude un ascesso in formazione, ma dice che al momento non è presente una raccolta drenabile.
Al momento non è indicata nessuna manovra chirurgica.
Segua i consigli del curante.
Le fistole non sono dolorose, quindi è probabile che al momento è una infiammazione responsabile della sintomatologia riferita.
Il collega non esclude un ascesso in formazione, ma dice che al momento non è presente una raccolta drenabile.
Al momento non è indicata nessuna manovra chirurgica.
Segua i consigli del curante.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 27/03/2014.
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