Emorroidi, polipo sessile e rettorragie

Salve gentili medici, sono un ragazzo di 25 anni. Da qualche anno a questa parte ho sofferto di frequenti rettorragie (e ano umido) di colore rosso vivo. L'entità del sanguinamento era piuttosto grande, e mi succedeva spesso quando andavo in bagno. Alcune volte, addirittura, credevo di aver lo stimolo di defecare ed invece "buttavo fuori" solo sangue. Essendomi spaventato, sotto consiglio del proctologo, ho effettuato un mese fa una colonscopia, che ha riportato il seguente referto: "All'ispezione della regione perianale noduli emorroidari congesti, non sanguinanti. Introduzione agevole dello strumento. Esame condotto fino al ceco. Nel retto formazione polipoide sessile di 6 mm, completamente rimossa con pinza bioptica. La mucosa esplorata si presenta ovunque rosea, liscia, esente da alterazioni patologiche. A livello del canale anale noduli emorroidari congesti, non sanguinanti".
Dopo di che, il mio polipo è stato sottoposto a esame istologico con il seguente risultato: "Tre frammenti di polipo iperplastico".
Il mio proctologo mi ha tranquillizzato dicendo che non è nulla di grave, affermando però che il mio abbondante sanguinamento (rettorragie) molto probabilmente non è correlato a questo polipo e che molto probabilmente le mie emorroidi per "guarire", hanno bisogno di un intervento chirurgico. Il fatto è che da quando ho fatto la colonscopia - e quindi rimosso il polipo (1 mese fa) - non ho più sanguinato, mentre prima mi capitava piuttosto spesso.
Secondo la vostra esperienza, è possibile che un polipo sessile iperplastico di 6 mm dia abbondanti rettorragie o ha ragione il mio proctologo secondo cui la causa molto probabilmente non è quella? Ammetto che il pensiero di dover operare le emorroidi mi mette non poca ansia, quindi vorrei sentire anche altri medici, per sicurezza.

Grazie dell'attenzione, saluti