Muco con sangue nelle feci

Buonasera.
Il 14 gennaio 2014 il mio curante mi ha prescritto obispax per sospetto colon irritato, dato che avevo dolori intestinali.
Il mio problema è iniziato il 17 gennaio, quando al lavoro sento uno stimolo, simil diarrea.Corro al bagno e ne esce solo un quantitativo grosso come un arachide, ma era solo del muco con tracce di sangue rosso vivo.
Allarmatissimo prendo un appuntamento privato con un gastroenterologo che mi visita e mi sconsiglia di fare una colonscopia, avendone già fatta una a giugno 2013 per un altro problema ed era tutto regolare.A parere suo, giustamente, considerava impossibile lo sviluppo di gravi patologie in così poco tempo, e mi disse che con una colonscopia fatta a giugno potrei stare tranquillo qualche anno.Poi mi visita l ano e mi liquida, confermando terapia del mio curante.
Mi tranquilizzo ma controllo comunque le feci, che parevano normali, fino a questo lunedì 10 febbraio, quando torno a defecare muco con sangue rosso vivo.In più come se non bastasse ora noto sangue striato sulle feci, e oggi dopo una defecazione con sangue sulle feci ho avuto due scariche di diarrea.Le prime 2 scariche da quando è iniziato tutto.Domani sera ho una ecografia ano rettale, l' unico tratto che manca da visitare.
Una informazione aggiuntiva può essere che tra la prima e la seconda defecazione di muco con sangue, quindi nel lasso di tempo che va dal 17 gennaio al 10 febbraio, notavo che le mie feci erano strane, cioè prima uscivano palline caprine poi una fece bella formata, e notavo sempre muco giallo o bianco sulle feci.
Con l ecografia di domani sono orientato bene, è giusto farla?
E tutto questo problema cosa potrebbe essere?
Attendo consigli.
Grazie in anticipo.
Saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Gentile Utente
La sua sintomatologia è comune a diverse patologie dell'ano retto.
L'ecografia anorettale, almeno da quello che ci ha riferito, non è l'esame indicato nel suo caso.
Ritengo necessaria, come primo approccio diagnostico al suo problema, una proctoscopia, esame che è parte integrante della visita coloproctologica,

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
La ringrazio della risposta.
Una proctoscopia cosa comporta più precisamente?

grazie
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
https://www.medicitalia.it/dizionario-medico/proctoscopia/
E' un esame di facile esecuzione che non richiede di solito preparazione.
Prego
[#4]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Buongiorno.
Le chiedo scusa ma ieri sera credo di avere sbagliato terminologia affermando che oggi avrei eseguito una ecografia ano rettale.
Quella che svolgerò oggi è una visita proctologica vera e propria direi.Mi hanno chiamato stamane, consigliando di farmi un clistere due ore prima per pulire il retto.
Eseguiranno anoscopia e rottoscopia.
Sono un pò in ansia, ma almeno credo intercetteremo il problema.
Grazie.
Saluti
[#5]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Buonasera Dottore.
Ho eseguito la proctoscopia.Le riporto il referto.

RIFERITI EPISODI DI MUCORREA ED EMATOCHEZIA:
NULLA A LIVELLO ANALE. IL RETTO SI PRESENTA CON CARATTERISTICHE NELLA NORMA CON DISCRETA FRAGILITA' MUCOSA E FACILE SANGUINAMENTO AL TATTO.
NON LESIONI IN TUTTO IL TRATTO ESAMINATO CON RETTOSCOPIA.

Dunque sembra sia questa la fonte del problema.
Mi ha spiegato che è una patologia fisiologica, dove è difficile curare per il semplice fatto che, una volta smessa la cura, è probabile tornare al punto di partenza.Ha poi spiegato che dovrebbe rientrare tutto nella norma col tempo, forse qualche anno.
Mi ha poi consigliato, in caso volessi approfondire di più, di eseguire i test per intolleranze alimentari, dove secondo lui potrebbe esserci un legame o un indizio che mi aiuti ad alleviare tale sintomo, evitando certi cibi.
Che ne pensa lei?
[#6]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Dalla descrizione, anche se manca qualche elemento, sembrerebbe una Proctite(processo infiammatorio del retto)
Per una diagnosi precisa è necessario un prelievo bioptico con esame istologico.
Concordo con la necessità di ulteriori accertamenti(anche in relazione al sospetto che tale infiammazione richiederà "forse qualche anno per rientrare").
A distanza non posso dirle altro.
[#7]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie per la risposta.
Mi muoverò in quella direzione.
Sinceramente mi è sembrato strano che ci sia tutta questa impotenza per curare tali sintomi.
Ringrazio di nuovo.
Saluti
[#8]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Buonasera dottore.
Volevo informarla che è un paio di giorni che ho scariche di diarrea, per ora 2 al giorno.
Secondo lei può essere dovuta alla patologia che le ho descritto ieri?
Comunque mercoledì rieseguirò la visita proctoscpica in un altro centro, per avere un parere in più.Ho fatto richiesta di biopsia,ma mi hanno detto che sarà a discrezione del medico se effetuarla o meno.Sinceramente il referto di ieri mi ha lasciato perplesso e le parole del medico, che sosteneva sarei guarito da solo col tempo non mi hanno soddisfatto a pieno.Vorrei sentire un' altra campana, ma intanto l' importante è che siano escluse patologie gravi.
Mi è venuto in mente che nell' estate 2013 ho curato un helicobacter pylori e, oltre all' antibiotico(1 ciclo di 10 giorni) ho fatto largo uso di antiacidi per almeno 2 mesi e fermenti lattici.I fermenti li ho presi da agosto fino a dicembre/gennaio.Ho curato anche un virus intestinale prendendo fermenti proprio a fine dicembre.E' possibile siano una probabile causa di questo problema o presunta proctite come lei mi ha suggerito?
Ringrazio.
Saluti.
[#9]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Gentile Utente
I suoi disturbi potrebbero essere legati a patologie diverse.
La diarrea ed il muco potrebbero essere un sintomo ascrivibile alla Sindrome dell'intestino irritabile, mentre il sanguinamento ad una patologia rettale(proctite) o emorroidaria.
A distanza si possono fare solo delle supposizioni.
Il consulto di mercoledì, mi auguro, chiarirà le cause della sua sintomatologia e le indicherà il percorso terapeutico.
Ci tenga informati.
[#10]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Buonasera Dottore.
Mercoledì alla visita farò presente anche la mia intolleranza al grano, per la quale non ho mai fatto nulla, dato che non mi ha mai dato problemi.Magari potrebbe esserci un legame con questa infiammazione al retto.Ho scoperto a maggio 2013 di avere una intolleranza al grano.Magari ripeto le analisi del sangue e le faccio più approfondite.
Vi aggiornerò sicuramente.
Saluti.
[#11]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Buonasera Dottore.
Oggi ho eseguito di nuovo la visita proctologica.
L' esito è stato molto più chiaro rispetto la volta scorsa.
Il chirurgo che mi ha visitato, ha riferito una infiammazione lieve,non grave, riguardante la parte più bassa dell' ampolla rettale.Non vi sono ulcerazioni, ma un facile sanguinamento della parete rettale con muco.
Mi ha quindi consigliato di eseguire biopsie indirizzandomi a fare una rettosigmoidoscopia, per valutare, una volta avute le risposte della biopsia, se curare l' infiammazione come una proctite o una rettocolite.
Poi mi ha rassicurato vivamente, qualsiasi delle due patologie abbia, se ne esce tranquillamente, e di continuare la mia vita, mangiando come sempre e facendo ciò che faccio sempre, e se sanguina pace al modo, che tanto so già cos' è e non è grave.
Il 5 marzo eseguirò la rettosigmoidoscopia da un gastroenterologo endoscopista (spero si dica così) che mi seguì già ai tempi dell' helicobacter, e mi seguirà anche nella cura di questo problema eseguendomi l' esame e fornendomi la cura una volta avute le risposte della biopsia.
Sono molto più tranquillo e sereno.La visita di oggi è stata molto più chiara e ha definito un percorso preciso, a dispetto della visita della settimana scorsa, dove sembrava non esserci cura e dovevo lasciar fare tutto al tempo.
Vi informerò passo per passo.
grazie
Saluti.
[#12]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Bene!
A risentirci.
[#13]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Buonasera Dott. D' Oriano.
Ieri sono stato nel centro dove ho eseguito la rettosigmoidoscopia, in quanto sono arrivati i referti delle biopsie.
Diagnosi:
FRUSTOLI DI MUCOSA DI GROSSO INTESTINO AD ARCHITETTURA CONSERVATA, CON LIEVE EDEMA E LIEVE INFILTRATO FLOGISTICO CRONICO DELLA LAMINA PROPRIA, SENZA ASPETTI DI ATTIVITA'.

Il gastroenterologo sostiene che le feci stitiche abbiano provocato una lacerazione, di conseguenza il mio intestino ha prodotto muco per difesa.
Già quando eseguii la rettosigmoidoscopia, il gastroenterologo non notò poi una così grave infiammazione, e sosteneva si stesse risolvendo da sola.
Nel lasso di tempo in cui ho atteso i referti, ho tenuto le feci morbide, mangiando molta verdura e bevendo molto.Di fatti il problema sembra essere sparito.
Per questo motivo non mi è stata prescritta alcuna cura.
Sono molto sollevato e felice.
La ringrazio per i suoi consigli.
[#14]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Bene. Segua i consigli del curate.
Cordiali saluti.
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