Neoplasia ampiamente ulcerata
Sottoposto a Colonscopia totale, TAC e biopsia, mi hanno riscontrato una neoplasia ampliamente ulcerata, a circa 1 cm dalla linea dentata, interessante circa i 2/3 della circonferenza dell'ampolla rettale per un'altezza di 6-7 cm e di polipo sessile a circa 15 cm dalla linea dentata. Il chirurgo, primario del reparto dove sono stato ricoverato, ha ritenuto opportuno sottopormi a 20 sedute di radioterapia (5 sedute a settimana) per far ritrarre la massa. Successivamente dopo un periodo di riposo di 6-8 settimane, vorrà effettuare l'intervento. Dopo vari consulti, compreso il medico di base, mi sono venuti parecchi dubbi su questo ulteriore arco di tempo che deve passare prima dell'intervento. Inoltre, sempre da altri consulti, mi è stato consigliato una terapia mista di radio e chemioterapia. Il chirurgo mi ha consigliato di sottopormi a radioterapia nell'ospedale Riuniti di Foggia (FG). I dubbi che mi assalgono sono i seguenti: è sicuro far passare altri due mesi circa prima di asportare la massa? Questo ulteriore arco di tempo può far peggiorare la situazione, o la radioterapia bloccherebbe il tutto? Non sarebbe meglio una terapia mista di radio e chemioterapia per avere migliori risultati? Il centro di Foggia, altamente consigliato per la struttura e per le equipe, è il migliore nella mia regione (Puglia) o c'è ne sono altri? Attendo vostre risposte.
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Gentile Utente.
Il programma terapeutico prescritto è corretto, come è corretto il tempo di attesa dalla fine del ciclo radioterapico all' intervento chirurgico.
La prescrizione della sola radioterapia probabilmente è legata alla assenza, alla TC, di eventuali linfonodi sospetti di metastasi o infiltrazione neoplastica dei tessuti limitrofi.
Ci tenga informati
Cordiali saluti.
Il programma terapeutico prescritto è corretto, come è corretto il tempo di attesa dalla fine del ciclo radioterapico all' intervento chirurgico.
La prescrizione della sola radioterapia probabilmente è legata alla assenza, alla TC, di eventuali linfonodi sospetti di metastasi o infiltrazione neoplastica dei tessuti limitrofi.
Ci tenga informati
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Gentile Utente.
Quello che le ho scritto fa riferimento a linee guida internazionali, ed è un protocollo standardizzato in base all'evidenza dei risultati.
Si tranquillizzi quello che le è stato prescritto non è un trattamento che lascia spazio a variazioni personali.
Quello che le ho scritto fa riferimento a linee guida internazionali, ed è un protocollo standardizzato in base all'evidenza dei risultati.
Si tranquillizzi quello che le è stato prescritto non è un trattamento che lascia spazio a variazioni personali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 08/02/2014.
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