Operazione emorroidi e ragade anale
Buonasera,mio figlio di 26 anni soffre di emorroidi da 10 anni.Nei primi tempi si trattava solo di qualche sanguinamento e di emorroidi che rientravano in sede dopo la defecazione,purtroppo in seguito,specie negli ultimi anni il suo stato è decisamente peggiorato e si è formato un prolasso emorroidario.Una emorroide in particolare è molto grossa ed esterna.Ha provato per anni pomate,pastiglie come Arvenum,migliore alimentazione etc.ma nonostante temporanei miglioramenti non si è arrivati a benefici definitivi.Inoltre mio figlio soffre di colon irritabile,ha avuto attacchi di colite e spesso alterna stipsi e diarrea, si è sottoposto a colonscopia che però non ha rilevato nessuna anomalia.Infine circa un anno fa dopo alcuni giorni in cui riferiva dolori lancinanti e perdite di sangue dopo evacuazioni,rivoltosi al chirurgo ha scoperto di avere una grossa ragade anale posteriore.Il chirurgo disse che prima di scegliere la via dell'operazione era meglio prendere per 3 mesi una pomata per la cura delle ragadi e cominciò ad usare l'Antrolin che diede a mio figlio un grossissimo sollievo e dopo circa due mesi e mezzo il problema della ragade sembrò sparire.Ultimamente purtroppo il dolore causato dalla ragade è ricomparso (da 2 mesi ormai) e nonostante utilizzi l'Antrolin che prima aveva dato benefici,questa volta non sortisce nessun effetto e le ore successive ad ogni evacuazione sono un calvario e certe notti non riusciva a prendere sonno per il dolore.Inoltre il problema emorroidi si è nuovamente aggravato e ha avuto un paio di episodi di vera e propria emorraggia rettale.Mio figlio si è rivolto nuovamente ad un chirurgo,il quale visto il paziente non ha avuto dubbi sulla necessità di far operare mio figlio per le emorroidi prolassate che per la ragade,la quale a meno dell'operazione di sfinteroctomia non si potrà mai cicatrizzarsi.Data la compresenza delle emorroidi e della ragade secondo il chirurgo che lo ha visto bisognerebbe utilizzare il vecchio procedimento di emorroidectomia Milligan Morgan e non il più moderno,e meno doloroso nel periodo post-operatorio,metodo secondo Longo.Da quello che leggo in giro e che ho sentito da coloro che si sono operati con la Milligan Morgan,il dolore nelle due settimane successive è tanto,una tortura secondo molti,inoltre il tempo di recupero per molte attività è più lungo (circa un mese) a differenza del metodo Longo.Comunque il chirurgo che mi ha consigliato l'operazione mi ha dato anche il contatto di uno dei migliori chirurghi nel campo per sentire anche un altra campana prima di decidere.Quello che vorrei chiedere in questa sede è se esista la possibilità di evitare un metodo così estremo come il Milligan Morgan e se è vero che il post-operatorio è così doloroso (tenendo conto anche della sfinteroctomia).Non sarebbe possibile fare due operazioni distinte,prima la tecnica Longo per emorroidi e in seguito sfinteroctomia per la ragade? Vi ringrazio per la vostra gentilezza e disponibilità,cordiali salut
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Tutto è possibile: associare la sfinterotomia a una delle altre due procedure oppure eseguire gli interventi in tempi diversi.
Il postoperatorio non deve essere mai doloroso, indipendentemente dalla tecnica utilizzata.
Senta pure il secondo parere e poi segua le indicazioni di chi lo segue.
Prego
Il postoperatorio non deve essere mai doloroso, indipendentemente dalla tecnica utilizzata.
Senta pure il secondo parere e poi segua le indicazioni di chi lo segue.
Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.6k visite dal 03/02/2014.
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