Ragade anale: durata terapia
Da 3-4 settimane durante la defecazione sentivo un bruciore piuttosto intenso, come una puntura nella regione posteriore dell'ano (no perdite di sangue, no dolore dopo o prima della defecazione). Sono andata dal medico di famiglia che mi ha diagnosticato una piccola ragade anale e mi ha prescritto una pomata (sofargen: sulfadiazina argentica 1%) da applicare localmente almeno 3 volte al giorno e dopo ogni defecazione. I primi 3 giorni sono andati benissimo: bruciore scomparso, nessun fastidio durante la defecazione, sembrava tutto risolto! Il 4° e 5° giorno di applicazione però il bruciore è tornato, non intenso come prima, però sentivo del fastidio: è possibile che sia perchè ho applicato la pomata in maniera un po' più blanda? Indicativamente per quanto tempo devo continuare la terapia? Effettivamente io sono stata un po' frettolosa e già dopo 3 giorni speravo di aver risolto il problema, spero che sia per questo motivo che è ritornata la sintomatologia.
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La terapia consigliata dovrebbe essere integrata da altri farmaci ed eventualmente da sistemi dilatatori per vincere lo spasmo dello sfintere interno che solitamente e la causa della formazione della ragade. Consiglierei comunque una visita proctologica.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 02/12/2013.
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