Gravidanza post-emorroidectomia
Buonasera :)
Nel corso della mia prima gravidanza ho sofferto di emorroidi (dal 7° al 9° mese) e il problema è diventato insopportabile per 15-20 giorni dopo il parto..... con le spinte del parto sono usciti molti gavoccioli che erano veramente dolenti!!!!!!!
Man mano poi per fortuna i gavoccioli si sono sgonfiati ed è passato anche il dolore..... però le emorroidi non sono mai rientrate. La cosa non mi dava granchè problemi dato che non sentivo dolore.
Però in previsione di affrontare, spero presto, un'altra gravidanza e con il timore di dover di nuovo soffrire come ho sofferto dopo il primo parto, mi sono rivolta ad un proctologo e circa un mese fa mi sono sottoposta ad un intervento di emorroidectomia con tecnica Milligan-Morgan. Il decorso post-operatorio sta andando abbastanza bene, dopo i dolori atroci del primo periodo, ora ho molte difficoltà al momento dell'evacuazione (non difficoltà in termini di dolore ma difficoltà meccaniche di fuoriuscita: io non avevo mai sofferto di stipsi prima, e di solito non mi soffermavo mai troppo sul wc a spingere.... cosa che adesso avviene........).
Comunque sono fiduciosa e spero che sia il normale decorso post-operatorio. Superate queste difficoltà tecniche mi piacerebbe cercare una seconda gravidanza.
Il mio dubbio riguarda la possibilità di recidiva di emorroidi con la prossima gravidanza e soprattutto con il parto.
Nella mia ignoranza io mi dico: se le emorroidi sono state asportate, non è possibile che fuoriescano di nuovo..... ma su questo chiedo i vostri pareri.
Per il resto seguo un'alimentazione sana ricca di fibre, per cui vi chiedo quali sono le possibilità che si ripresenti lo stesso problema con il secondo parto?
Vi ringrazio :))
Nel corso della mia prima gravidanza ho sofferto di emorroidi (dal 7° al 9° mese) e il problema è diventato insopportabile per 15-20 giorni dopo il parto..... con le spinte del parto sono usciti molti gavoccioli che erano veramente dolenti!!!!!!!
Man mano poi per fortuna i gavoccioli si sono sgonfiati ed è passato anche il dolore..... però le emorroidi non sono mai rientrate. La cosa non mi dava granchè problemi dato che non sentivo dolore.
Però in previsione di affrontare, spero presto, un'altra gravidanza e con il timore di dover di nuovo soffrire come ho sofferto dopo il primo parto, mi sono rivolta ad un proctologo e circa un mese fa mi sono sottoposta ad un intervento di emorroidectomia con tecnica Milligan-Morgan. Il decorso post-operatorio sta andando abbastanza bene, dopo i dolori atroci del primo periodo, ora ho molte difficoltà al momento dell'evacuazione (non difficoltà in termini di dolore ma difficoltà meccaniche di fuoriuscita: io non avevo mai sofferto di stipsi prima, e di solito non mi soffermavo mai troppo sul wc a spingere.... cosa che adesso avviene........).
Comunque sono fiduciosa e spero che sia il normale decorso post-operatorio. Superate queste difficoltà tecniche mi piacerebbe cercare una seconda gravidanza.
Il mio dubbio riguarda la possibilità di recidiva di emorroidi con la prossima gravidanza e soprattutto con il parto.
Nella mia ignoranza io mi dico: se le emorroidi sono state asportate, non è possibile che fuoriescano di nuovo..... ma su questo chiedo i vostri pareri.
Per il resto seguo un'alimentazione sana ricca di fibre, per cui vi chiedo quali sono le possibilità che si ripresenti lo stesso problema con il secondo parto?
Vi ringrazio :))
[#1]
Cerea Madamì,
innanzitutto se è stat sottoposta a Milligan-Morgan si scordi le emorroidi! Quindi, se un pupetto o pupetta devono rallegrare la sua già felice famiglia, direi che non vi è alcun impedimento!
Auguri.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
innanzitutto se è stat sottoposta a Milligan-Morgan si scordi le emorroidi! Quindi, se un pupetto o pupetta devono rallegrare la sua già felice famiglia, direi che non vi è alcun impedimento!
Auguri.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Piazza la ringrazio molto per la sua risposta!
E' naturale che il figlio lo farei comunque..... però il sapere che le emorroidi non usciranno e che non dovrò patire di nuovo come allora.... diciamo che mi rincuora molto!!!!
Quindi mi sembra di capire che l'asportazione è completa e per questo non ne soffrirò più!! Altre tecniche invece avrebbero aumentato il rischio di recidiva? Se è così e se ci sono tecniche nuove che hanno soppiantato la Milligan-Morgan.... viene da chiedermi: dove sta l'inghippo?? Cioè perchè è ritenuta una tecnica obsoleta e ce ne sono di nuove?
Grazie mille :)))
E' naturale che il figlio lo farei comunque..... però il sapere che le emorroidi non usciranno e che non dovrò patire di nuovo come allora.... diciamo che mi rincuora molto!!!!
Quindi mi sembra di capire che l'asportazione è completa e per questo non ne soffrirò più!! Altre tecniche invece avrebbero aumentato il rischio di recidiva? Se è così e se ci sono tecniche nuove che hanno soppiantato la Milligan-Morgan.... viene da chiedermi: dove sta l'inghippo?? Cioè perchè è ritenuta una tecnica obsoleta e ce ne sono di nuove?
Grazie mille :)))
[#3]
Gentile Utente,
attenzione! la tecnica di Milligan-Morgan datata 1937, è ritenuta un buona e risolutiva tecnica, in considerazione del presupposto che l'ha sviluppata! Traduco: Tolgo le emorroidi e risolvo il problema!
Ma quale sia la base fisiopatologica della malattia emorroidaria e i presupposti del suo sviluppo, da M-M non sono stati presi in considerazione.Bisogna per una volta, capirsi sul termine emorroide!
Anatomicamente i cuscinetti emorroidari sono parte integrante del delicato sistema di continenza! La funzione delle emorroidi è quella di: compartecipare alla continenza e di permettere il transito del materiale fecale comportandosi come i rspingenti dei treni! durante il ponzamento (spinta) la pressione aumenta,aument il flusso artero-venoso, si rigonfiano i cuscinetti emorroidari, transita il materiale fecale.
E quà si pongono alcune domande:
1)Ma allora se le emorroidi sono un qualcosa che ha una funzione perchè si tolgono?
2)Come si ammalano le emorroidi?
3)Come assicurarsi di guarire senza rimuovere queste strutture?
Queste domande, sono state al centro di numerose ed accese discussioni tra molti specialisti nei vari anni!
Vedo di essere succinto e rispondere alla sua curiosità!
Tra le teorie che spiegano la comparsa della malattia emorroidaria quella dell'iperafflusso arterioso è stata per anni accennata ma mai presa molto in considerazione, più per la mancanza di tecnologia atta a trattare il problema che per mancanza di dati clinici.
Il prolasso ovvero "la perdita di domicilio e residenza" dei cuscinetti emorroidari vede tra le cause:
La stipsi cronica, ma anche l'alvo diarroico e il gruppo ristretto ma in vero folto dei "pensatori da toilette" (mi permetta il neologismo) ovvero, una schiera di individui che portano seco in bagno l'enciclopedia britannica,la versione originale in 8 tomi della corazzata potionkin! e seduti spingono come matti nella speranza di far qualcosa!
Tutti i meccanismi presi quì in esame hanno la caratteristica di aumentare le forze intrampollari con conseguente stiramento verso il basso dei 3 cuscinetti! Consideri questo meccanismo per 20-30 anni!
Poi, esiste una serie di abitudini alimentari che ancora di più, sono causa e concausa del meccanismo che svilupperà la malattia!
le metodiche post M-M hanno avuto come target 2 aspetti:
1) non fare morire dal dolore il paziente operato!
2) risolvere in modo conservativo la malattia senza l'escissione dei cuscinetti emorroidari
Quindi: PPH ;HALL; THD sono il risultato dello studio di anni di fisiologia e fisiopatologia!
Queste metodiche con approccio diverso,correggono le cause dell'ammalarsi delle emorroidi e le riposizionano (tornano a casa) dove anatomicamente devono stare!
Ma allora perchè sono stata operata di M-M?
1) perchè il chirurgo crede solo alla M-M!
2) perchè serve uno sforzo superiore ad imparare nuove metodiche!
3) perchè l'ospedale non può permettersi nuove tecnologie!
Detto questo non significa che Lei non è stata tratta in modo corretto! Ma le è stata applicata una metodica sicuramente valida, con un risultato certamente garantito e con uno standard qualitativo in termine di dolore, disconfort e di gestione della guarigione fermo al 1937.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
PS: dimenticavo oggi esistono farmaci antidolorifici validi che gestiscono con bassi effetti collaterali il dolore! Secondo lei, i pazienti operati nel 1937 di M-M che post-operatorio si sono sorbiti? Le aggiungo, che ancora oggi, la causa del trovare malati con patologia emorroidaria in stato avanzato è colpa di un retaggio che è quello che:
Se ti operi di emorroidi muori dal dolore! sarà tutta colpa di Milligan-Morgan? Ai popò l'ardua sentenza!
attenzione! la tecnica di Milligan-Morgan datata 1937, è ritenuta un buona e risolutiva tecnica, in considerazione del presupposto che l'ha sviluppata! Traduco: Tolgo le emorroidi e risolvo il problema!
Ma quale sia la base fisiopatologica della malattia emorroidaria e i presupposti del suo sviluppo, da M-M non sono stati presi in considerazione.Bisogna per una volta, capirsi sul termine emorroide!
Anatomicamente i cuscinetti emorroidari sono parte integrante del delicato sistema di continenza! La funzione delle emorroidi è quella di: compartecipare alla continenza e di permettere il transito del materiale fecale comportandosi come i rspingenti dei treni! durante il ponzamento (spinta) la pressione aumenta,aument il flusso artero-venoso, si rigonfiano i cuscinetti emorroidari, transita il materiale fecale.
E quà si pongono alcune domande:
1)Ma allora se le emorroidi sono un qualcosa che ha una funzione perchè si tolgono?
2)Come si ammalano le emorroidi?
3)Come assicurarsi di guarire senza rimuovere queste strutture?
Queste domande, sono state al centro di numerose ed accese discussioni tra molti specialisti nei vari anni!
Vedo di essere succinto e rispondere alla sua curiosità!
Tra le teorie che spiegano la comparsa della malattia emorroidaria quella dell'iperafflusso arterioso è stata per anni accennata ma mai presa molto in considerazione, più per la mancanza di tecnologia atta a trattare il problema che per mancanza di dati clinici.
Il prolasso ovvero "la perdita di domicilio e residenza" dei cuscinetti emorroidari vede tra le cause:
La stipsi cronica, ma anche l'alvo diarroico e il gruppo ristretto ma in vero folto dei "pensatori da toilette" (mi permetta il neologismo) ovvero, una schiera di individui che portano seco in bagno l'enciclopedia britannica,la versione originale in 8 tomi della corazzata potionkin! e seduti spingono come matti nella speranza di far qualcosa!
Tutti i meccanismi presi quì in esame hanno la caratteristica di aumentare le forze intrampollari con conseguente stiramento verso il basso dei 3 cuscinetti! Consideri questo meccanismo per 20-30 anni!
Poi, esiste una serie di abitudini alimentari che ancora di più, sono causa e concausa del meccanismo che svilupperà la malattia!
le metodiche post M-M hanno avuto come target 2 aspetti:
1) non fare morire dal dolore il paziente operato!
2) risolvere in modo conservativo la malattia senza l'escissione dei cuscinetti emorroidari
Quindi: PPH ;HALL; THD sono il risultato dello studio di anni di fisiologia e fisiopatologia!
Queste metodiche con approccio diverso,correggono le cause dell'ammalarsi delle emorroidi e le riposizionano (tornano a casa) dove anatomicamente devono stare!
Ma allora perchè sono stata operata di M-M?
1) perchè il chirurgo crede solo alla M-M!
2) perchè serve uno sforzo superiore ad imparare nuove metodiche!
3) perchè l'ospedale non può permettersi nuove tecnologie!
Detto questo non significa che Lei non è stata tratta in modo corretto! Ma le è stata applicata una metodica sicuramente valida, con un risultato certamente garantito e con uno standard qualitativo in termine di dolore, disconfort e di gestione della guarigione fermo al 1937.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
PS: dimenticavo oggi esistono farmaci antidolorifici validi che gestiscono con bassi effetti collaterali il dolore! Secondo lei, i pazienti operati nel 1937 di M-M che post-operatorio si sono sorbiti? Le aggiungo, che ancora oggi, la causa del trovare malati con patologia emorroidaria in stato avanzato è colpa di un retaggio che è quello che:
Se ti operi di emorroidi muori dal dolore! sarà tutta colpa di Milligan-Morgan? Ai popò l'ardua sentenza!
[#4]
Ex utente
Non era mia intenzione dire che il chirurgo che mi ha operato ha scelto la tecnica sbagliata!!
Il tutto forse è nato da una mia non corretta interpretazione delle sue parole.... quando mi ha detto: "se è stata sottoposta a Milligan-Morgan si scordi le emorroidi".... il mio primo pensiero è stato: "allora è come pensavo io.... il fatto che le emorroidi sono state asportate, non è possibile che fuoriescano, perchè non ci sono più....". Poi ho pensato che le tecniche (nella mia alta ignoranza in materia) che prevedono la risistemazione in loco senza asportazione delle emorroidi..... danno più possibilità di recidiva..... tutto lì.... allora mi è sorta la domanda: se lo scopo di chi soffre per emorroidi infiammate o fuoriuscite è non soffrirne più e quindi con l'intervento risolvere completamente il problema..... perchè non asportarle e basta, visto che la possibilità di recidiva è uguale a zero? Allora mi sono detta che forse la Milligan Morgan riservava nel post operatorio altri rischi diversi dalla fuoriuscita delle emorroidi. E quindi le ho chiesto dove stava l'inghippo...
Però capisce che è stato solo frutto di mie congetture che non hanno fondamenti di conoscenze mediche.
La ringrazio molto per il tempo che mi dedica! :))
Il tutto forse è nato da una mia non corretta interpretazione delle sue parole.... quando mi ha detto: "se è stata sottoposta a Milligan-Morgan si scordi le emorroidi".... il mio primo pensiero è stato: "allora è come pensavo io.... il fatto che le emorroidi sono state asportate, non è possibile che fuoriescano, perchè non ci sono più....". Poi ho pensato che le tecniche (nella mia alta ignoranza in materia) che prevedono la risistemazione in loco senza asportazione delle emorroidi..... danno più possibilità di recidiva..... tutto lì.... allora mi è sorta la domanda: se lo scopo di chi soffre per emorroidi infiammate o fuoriuscite è non soffrirne più e quindi con l'intervento risolvere completamente il problema..... perchè non asportarle e basta, visto che la possibilità di recidiva è uguale a zero? Allora mi sono detta che forse la Milligan Morgan riservava nel post operatorio altri rischi diversi dalla fuoriuscita delle emorroidi. E quindi le ho chiesto dove stava l'inghippo...
Però capisce che è stato solo frutto di mie congetture che non hanno fondamenti di conoscenze mediche.
La ringrazio molto per il tempo che mi dedica! :))
[#5]
Gentile Utente,
sono invece contento della sua domanda, perchè è corretta! in considerazione del presupposto: le tolgo ho risolto! chi non le toglie non risolve! ma non è così! Poi consideri anche un'aspetto molto importante! sa quanti utenti leggeranno le nostre risposte? forse anche milioni! Quindi nello spirito e nello stile "medicitalia"in cui noi professionisti del sito crediamo molto, la completezza delle risposte ai quesiti è in modo duplice importante! sia per il paziente/utente che lo pone, sia per coloro che non domandano ma leggono! Chi come noi, trova il tempo tra il lavoro e la famiglia di aiutare voi, lo fa con lo spirito di chi vuole essere con e per il cittadino. L'informazione sanitaria corretta è presupposto imprescindibile per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti e per affrontare prima e meglio le malattie.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
sono invece contento della sua domanda, perchè è corretta! in considerazione del presupposto: le tolgo ho risolto! chi non le toglie non risolve! ma non è così! Poi consideri anche un'aspetto molto importante! sa quanti utenti leggeranno le nostre risposte? forse anche milioni! Quindi nello spirito e nello stile "medicitalia"in cui noi professionisti del sito crediamo molto, la completezza delle risposte ai quesiti è in modo duplice importante! sia per il paziente/utente che lo pone, sia per coloro che non domandano ma leggono! Chi come noi, trova il tempo tra il lavoro e la famiglia di aiutare voi, lo fa con lo spirito di chi vuole essere con e per il cittadino. L'informazione sanitaria corretta è presupposto imprescindibile per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti e per affrontare prima e meglio le malattie.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9k visite dal 18/06/2008.
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