Ragade anale recidivante dopo sfinterotomia
[#1]
Che intervento è stato eseguito?
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sua disponibilità ,
sono stato sottoposto ad intervento di sfinterotomia laterale sinistra e nella lettera di dimissioni c'è scritto ,con elettrocoagulazione ragade ,dell' elettrocoagulazione non sono sicuro .
Sembra che non sono stato sottoposto ad intervento , la mia condizione è uguale , ho la ragade come prima .
Sono 20 anni che ho questo problema , diverse visite specialistiche hanno confermato la presenza di ragade anale cronica ad ore 6 con fasi alterne di remissione e riacutizzazione , al minimo sforzo .
Diceva lo specialista (Pz. con alvo di solito regolare , ma con fasi di stipsi dopo le quali compare la sintomatologia dolorosa . Abitudine a straining . Obiettivamente perineo regolare . Piccola ragade ad ore 6 in via di riepitelizzazione con mucosa fragile . sfintere ipertonico e poco compiacente alla esplorazione ), dopo ha eseguito l'intervento .
Adesso cosa posso fare ?
Ci sono altre possibilità per guarire ?
grazie Dottore
sono stato sottoposto ad intervento di sfinterotomia laterale sinistra e nella lettera di dimissioni c'è scritto ,con elettrocoagulazione ragade ,dell' elettrocoagulazione non sono sicuro .
Sembra che non sono stato sottoposto ad intervento , la mia condizione è uguale , ho la ragade come prima .
Sono 20 anni che ho questo problema , diverse visite specialistiche hanno confermato la presenza di ragade anale cronica ad ore 6 con fasi alterne di remissione e riacutizzazione , al minimo sforzo .
Diceva lo specialista (Pz. con alvo di solito regolare , ma con fasi di stipsi dopo le quali compare la sintomatologia dolorosa . Abitudine a straining . Obiettivamente perineo regolare . Piccola ragade ad ore 6 in via di riepitelizzazione con mucosa fragile . sfintere ipertonico e poco compiacente alla esplorazione ), dopo ha eseguito l'intervento .
Adesso cosa posso fare ?
Ci sono altre possibilità per guarire ?
grazie Dottore
[#3]
Gentile utente
In occasione di una defecazione difficoltosa, con feci grosse e disidratate, è sempre possibile che si possa "riaprire" una ferita(ragade) che grazie all'intervento era giunta a guarigione.
Rimosse con l'intervento, che è stato eseguito, quelle condizioni(ipertono dello sfintere, e "callosità" dei margini della ferita) che impedivano la cicatrizzazione della ragade, questa attuale fissurazione della parete anale dovrebbe guarire spontaneamente o con terapia medica.
Il consiglio è di una visita proctologica che confermi la presenza di condizioni favorevoli alla guarigione spontanea o con l'ausilio di terapia medica.
Cordiali saluti
In occasione di una defecazione difficoltosa, con feci grosse e disidratate, è sempre possibile che si possa "riaprire" una ferita(ragade) che grazie all'intervento era giunta a guarigione.
Rimosse con l'intervento, che è stato eseguito, quelle condizioni(ipertono dello sfintere, e "callosità" dei margini della ferita) che impedivano la cicatrizzazione della ragade, questa attuale fissurazione della parete anale dovrebbe guarire spontaneamente o con terapia medica.
Il consiglio è di una visita proctologica che confermi la presenza di condizioni favorevoli alla guarigione spontanea o con l'ausilio di terapia medica.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottore , sono andato a fare la visita proctologica dallo specialista che ha effettuato l'intervento ed ha visto la ragade anale recidiva , che vedo manualmente anche io .
Mi ha detto che sono passati 2 mesi dall'intervento , bisogna aspettare ancora per la guarigione , speriamo .
Le chiedo è possibile eseguire una seconda sfinterotomia laterale sinistra , per la prima si vede una cicatrice di 2 cm .
Lei mi dice di una terapia medica , mi potrebbe indicare la terapia o le altre terapie , dopo la chirurgica che ho praticato .
grazie Dottore
Mi ha detto che sono passati 2 mesi dall'intervento , bisogna aspettare ancora per la guarigione , speriamo .
Le chiedo è possibile eseguire una seconda sfinterotomia laterale sinistra , per la prima si vede una cicatrice di 2 cm .
Lei mi dice di una terapia medica , mi potrebbe indicare la terapia o le altre terapie , dopo la chirurgica che ho praticato .
grazie Dottore
[#5]
Gentile Utente
Spero che non sia necessario dover reintervenire nel suo caso.
La necessità di dover eseguire una "nuova" sfinterotomia deve scaturire dalla persistenza di un ipertono dello sfintere interno e non prima di una valutazione, con ecografia endoanale preferibilmente 3D, dell'entità della precedente sfinterotomia.
Mi dispiace, ma non usiamo fare prescrizioni a distanza.
Spero che non sia necessario dover reintervenire nel suo caso.
La necessità di dover eseguire una "nuova" sfinterotomia deve scaturire dalla persistenza di un ipertono dello sfintere interno e non prima di una valutazione, con ecografia endoanale preferibilmente 3D, dell'entità della precedente sfinterotomia.
Mi dispiace, ma non usiamo fare prescrizioni a distanza.
[#6]
Utente
Gentile Dottore , volevo riferirle ;
dopo due giorni dall'intervento di sfinterotomia , vedevo la ragade più facilmente , penso per minore ipertono ( vedevo la mucosa della ragade aperta e sotto rosso , senza sintomi dolorosi ) .
Le chiedo il colore rosso che vedo è il colore del muscolo sfintere interno ?
Le dicevo dopo circa 2 mesi dall'intervento di sfinterotomia , si è riacutizzata la ragade , avevo sintomi dolorosi quando si apriva lo sfintere anale esterno ,poi dopo visita dello specialista che ha visto la ragade e due giorni di Topster clismi è passata la sintomatologia dolorosa .
Le chiedo , adesso non ho sintomi dolorosi , quando apro lo sfintere anale esterno , vedo ugualmente la mucosa della ragade aperta e sotto rosso , questo colore rosso è il muscolo dello sfintere interno ?
( stesso colore di una bistecca , che è un muscolo )
Le chiedo in una ragade anale cronicizzata ( come la mia ), senza sintomi dolorosi , la sua mucosa anale non si cicatrizza come un taglio sulla pelle di una mano , continua ad essere aperta e si vede sotto rosso ?
Grazie Dottore
dopo due giorni dall'intervento di sfinterotomia , vedevo la ragade più facilmente , penso per minore ipertono ( vedevo la mucosa della ragade aperta e sotto rosso , senza sintomi dolorosi ) .
Le chiedo il colore rosso che vedo è il colore del muscolo sfintere interno ?
Le dicevo dopo circa 2 mesi dall'intervento di sfinterotomia , si è riacutizzata la ragade , avevo sintomi dolorosi quando si apriva lo sfintere anale esterno ,poi dopo visita dello specialista che ha visto la ragade e due giorni di Topster clismi è passata la sintomatologia dolorosa .
Le chiedo , adesso non ho sintomi dolorosi , quando apro lo sfintere anale esterno , vedo ugualmente la mucosa della ragade aperta e sotto rosso , questo colore rosso è il muscolo dello sfintere interno ?
( stesso colore di una bistecca , che è un muscolo )
Le chiedo in una ragade anale cronicizzata ( come la mia ), senza sintomi dolorosi , la sua mucosa anale non si cicatrizza come un taglio sulla pelle di una mano , continua ad essere aperta e si vede sotto rosso ?
Grazie Dottore
[#7]
A distanza posso fare solo delle supposizioni.
Per ragade noi intendiamo la presenza di una fissurazione(discontinuita della parete anale)
Se chi l' ha visitata parla di ragade, quindi di una ferita con margini aperti, si suppone che quello che lei vede sul fondo è lo sfintere anale interno che ricopre l'esterno.
Quello che descrive potrebbe essere anche compatibile con una parziale riepitelizzazione del fondo della fisurazione, perchè non sempre la guarigione avviene come per un "taglio sulla pelle di una mano" , ma puo avvenire per seconda intenzione(proliferazione del tessuto cicatriziale con"riempimento" della ferita a partenza dai margini e dal fondo).
Per ragade noi intendiamo la presenza di una fissurazione(discontinuita della parete anale)
Se chi l' ha visitata parla di ragade, quindi di una ferita con margini aperti, si suppone che quello che lei vede sul fondo è lo sfintere anale interno che ricopre l'esterno.
Quello che descrive potrebbe essere anche compatibile con una parziale riepitelizzazione del fondo della fisurazione, perchè non sempre la guarigione avviene come per un "taglio sulla pelle di una mano" , ma puo avvenire per seconda intenzione(proliferazione del tessuto cicatriziale con"riempimento" della ferita a partenza dai margini e dal fondo).
[#8]
Utente
Gentile Dottore
Le posso chiedere delle spiegazioni in merito alla mia sfinterotomia laterale sx ;
con un taglio esterno sulla cute di circa 2 cm , longitudinale (cioè allontanandosi dall' ano) ,secondo lei è stata fatta una sfinterotomia aperta o chiusa ?
Dopo l'intervento , non avevo i punti , secondo lei mi hanno messo la colla di fibrina ?
Grazie Dottore
Le posso chiedere delle spiegazioni in merito alla mia sfinterotomia laterale sx ;
con un taglio esterno sulla cute di circa 2 cm , longitudinale (cioè allontanandosi dall' ano) ,secondo lei è stata fatta una sfinterotomia aperta o chiusa ?
Dopo l'intervento , non avevo i punti , secondo lei mi hanno messo la colla di fibrina ?
Grazie Dottore
[#9]
Potrà soddisfare con certezza la sua curiosità consultando la cartella clinica.
Con un taglio di circa 2 cm è probabile che sia stata eseguita una sfinterotomia aperta.
La lama da bisturi, che di solito si usa per una sfinterotomia chiusa, lascia una incisione cutanea di pochi millimetri.
In merito alla chiusura della ferita cutanea: se questa non sanguinava probabilmente non hanno ritenuto opportuno sintetizzarla con dei punti, oppure, se è stata usata della colla, sarà stata a base di cianoacrilato e non di fibrina.
.
Con un taglio di circa 2 cm è probabile che sia stata eseguita una sfinterotomia aperta.
La lama da bisturi, che di solito si usa per una sfinterotomia chiusa, lascia una incisione cutanea di pochi millimetri.
In merito alla chiusura della ferita cutanea: se questa non sanguinava probabilmente non hanno ritenuto opportuno sintetizzarla con dei punti, oppure, se è stata usata della colla, sarà stata a base di cianoacrilato e non di fibrina.
.
[#10]
Utente
Gentile Dottore ,
al minimo sforzo ( una causa ) si riapre la ragade anale ,
adesso che il muscolo interno involontario è stato tagliato ( sfinterotomia ) ,
quindi la causa della ragade non è più un ipertono del muscolo interno ,
le chiedo , cosa posso fare ancora ?
La causa della ragade è multifattoriale ,
vedo che dopo un periodo stressante ( una causa ) si riapre .
Non ho dolore e non vedo sangue quando si riapre ,
le chiedo , non ho dolore , perchè la ragade cronica e non acuta ?
Con una elettrocoagulazione della ragade cronica ,
le chiedo , si forma una nuova ferita con una crosticina ?
si crea una nuova ragade acuta sopra la vecchia ragade cronica , che si cicatrizza meglio di prima ?
Grazie Dottore .
al minimo sforzo ( una causa ) si riapre la ragade anale ,
adesso che il muscolo interno involontario è stato tagliato ( sfinterotomia ) ,
quindi la causa della ragade non è più un ipertono del muscolo interno ,
le chiedo , cosa posso fare ancora ?
La causa della ragade è multifattoriale ,
vedo che dopo un periodo stressante ( una causa ) si riapre .
Non ho dolore e non vedo sangue quando si riapre ,
le chiedo , non ho dolore , perchè la ragade cronica e non acuta ?
Con una elettrocoagulazione della ragade cronica ,
le chiedo , si forma una nuova ferita con una crosticina ?
si crea una nuova ragade acuta sopra la vecchia ragade cronica , che si cicatrizza meglio di prima ?
Grazie Dottore .
[#11]
Gentile Utente
La sua situazione anale merita una valutazione diretta.
La sua sintomatologia non è chiara.
Difficilmente una ragade non duole e non sanguina.
Se si tratta di tessuto che si "apre", la fissurazione che si crea non può essere considerata cronica, ma acuta.
Le consiglio una visita diretta proctologica.
La sua situazione anale merita una valutazione diretta.
La sua sintomatologia non è chiara.
Difficilmente una ragade non duole e non sanguina.
Se si tratta di tessuto che si "apre", la fissurazione che si crea non può essere considerata cronica, ma acuta.
Le consiglio una visita diretta proctologica.
[#12]
Utente
Gentile Dottore
lo specialista proctologo nel certificato ha scritto ,
si certifica portatore di ragade anale cronica in fase algica di lenta risoluzione. E' stao sottoposto a terapia medica per anni ed ad intervento chirurgico di Sfinterotomia Postero Laterale sx con miglioramento temporaneo , ma senza risoluzione completa , tanto che alla data odierna si evidenzia una recidiva della ragade stessa con sintomatologia cronica
La mia domanda ;
per me ,se c’è qualcosa capace di incidere pesantemente sulla qualità della vita, sono le ragadi anali, tutte le mattine ho dei problemi, devo fare manovre di digitazione, è un handicap fisico di rilievo , ci rimettono le relazioni sociali, le abitudini, il lavoro
Il muscolo dello sfintere ha un difetto di funzione , poi la ragade ha continue recidive , con dolori neurologici per molte ore e altri sintomi.
Il problema principale di chi ne soffre , è il dolore, spesso molto forte e a volte quasi insopportabile: “Per intensità e regolarità di comparsa, il dolore provocato dalla ragade non ha eguali tra le patologie anali.
Le chiedo , davanti alla commissione medica per riconoscere che sono inabile lavoro , con ridotta capacità lavorativa , posso se sottovalutata dalla commissione chiedere la giusta considerazioe di questa menomazione . ( una precedente commissione medica ha sottovalutato la patologia )
Ho diverse altre patologie invalidanti , per me questa della ragade cronica non è secondaria rispetto le altre , le chiedo gentile Dottore se anche per lei è così ?
lo specialista proctologo nel certificato ha scritto ,
si certifica portatore di ragade anale cronica in fase algica di lenta risoluzione. E' stao sottoposto a terapia medica per anni ed ad intervento chirurgico di Sfinterotomia Postero Laterale sx con miglioramento temporaneo , ma senza risoluzione completa , tanto che alla data odierna si evidenzia una recidiva della ragade stessa con sintomatologia cronica
La mia domanda ;
per me ,se c’è qualcosa capace di incidere pesantemente sulla qualità della vita, sono le ragadi anali, tutte le mattine ho dei problemi, devo fare manovre di digitazione, è un handicap fisico di rilievo , ci rimettono le relazioni sociali, le abitudini, il lavoro
Il muscolo dello sfintere ha un difetto di funzione , poi la ragade ha continue recidive , con dolori neurologici per molte ore e altri sintomi.
Il problema principale di chi ne soffre , è il dolore, spesso molto forte e a volte quasi insopportabile: “Per intensità e regolarità di comparsa, il dolore provocato dalla ragade non ha eguali tra le patologie anali.
Le chiedo , davanti alla commissione medica per riconoscere che sono inabile lavoro , con ridotta capacità lavorativa , posso se sottovalutata dalla commissione chiedere la giusta considerazioe di questa menomazione . ( una precedente commissione medica ha sottovalutato la patologia )
Ho diverse altre patologie invalidanti , per me questa della ragade cronica non è secondaria rispetto le altre , le chiedo gentile Dottore se anche per lei è così ?
[#13]
Condivido che convivere con una ragade anale è una sofferenza atroce, quindi la invito a cercare una soluzione insieme al suo proctologo.
Per quanto riguarda le limitazioni lavorative e la valutazione di inabilità le consiglio di inoltrare il consulto nella specialità medicina legale e delle assicurazioni.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda le limitazioni lavorative e la valutazione di inabilità le consiglio di inoltrare il consulto nella specialità medicina legale e delle assicurazioni.
Cordiali saluti.
[#14]
Utente
Gentile Dottore ,
sono andato a fare a Roma , un' ecografia anale con sonda rotante ,
lo specialista Proctologo , mi ha detto ;
- si vede minimo taglio dello sfintere interno
- si vede una piccola ragade aperta
- si vede ipertono sia con esplorazione e sia con ecografia
( la ragade mi ha detto il Proctologo può essere dovuta all' ipertono anale )
( spessore è inferiore 2 millimetri della mucosa dello sfintere )
-si vedono emorroidi interne
Ho lieve incontinenza ai liquidi , per esempio quando assumo olio di paraffina.
Gentile Dottore ,
le chiedo ;
-la sfinterotomia a cielo chiuso , doveva essere fatta con qualche millimetro di più
- lo spessore inferriore 2 millimetri della mucosa dello sfintere interno ,
che sembra sottile , è causa della continua riapertura della ragade
- la ragade anale riaperta , può essere dovuta all'ipertono anale
La ringrazio molto , della risposta e dei consigli che mi potrebbe dare
sono andato a fare a Roma , un' ecografia anale con sonda rotante ,
lo specialista Proctologo , mi ha detto ;
- si vede minimo taglio dello sfintere interno
- si vede una piccola ragade aperta
- si vede ipertono sia con esplorazione e sia con ecografia
( la ragade mi ha detto il Proctologo può essere dovuta all' ipertono anale )
( spessore è inferiore 2 millimetri della mucosa dello sfintere )
-si vedono emorroidi interne
Ho lieve incontinenza ai liquidi , per esempio quando assumo olio di paraffina.
Gentile Dottore ,
le chiedo ;
-la sfinterotomia a cielo chiuso , doveva essere fatta con qualche millimetro di più
- lo spessore inferriore 2 millimetri della mucosa dello sfintere interno ,
che sembra sottile , è causa della continua riapertura della ragade
- la ragade anale riaperta , può essere dovuta all'ipertono anale
La ringrazio molto , della risposta e dei consigli che mi potrebbe dare
[#16]
Utente
Gentile Dottore
Ho un'ascesso anale , di circa 1 mm di diametro , sul bordo esterno , della mia ragade cronica anale .
Lo vedo come un puntino bianco , lo stesso che avevo sulla guancia , dove il medico di famiglia (dermatologo ) ,mi ha detto , prima passa con cotonfioc , con acqua ossigenata e poi pungilo , con un ago sterile da insulina, dopo averlo fatto , è guarito.
Dottore ,le volevo domandare ;
-posso fare in questo modo , anche per il puntino bianco ,il piccolo ascesso , che ho nella mucosa anale ?
- quale altro trattamento ,si potrebbe fare, per curare , il mio ascesso anale ?
La ringrazio molto per il suo aiuto .
Ho un'ascesso anale , di circa 1 mm di diametro , sul bordo esterno , della mia ragade cronica anale .
Lo vedo come un puntino bianco , lo stesso che avevo sulla guancia , dove il medico di famiglia (dermatologo ) ,mi ha detto , prima passa con cotonfioc , con acqua ossigenata e poi pungilo , con un ago sterile da insulina, dopo averlo fatto , è guarito.
Dottore ,le volevo domandare ;
-posso fare in questo modo , anche per il puntino bianco ,il piccolo ascesso , che ho nella mucosa anale ?
- quale altro trattamento ,si potrebbe fare, per curare , il mio ascesso anale ?
La ringrazio molto per il suo aiuto .
[#17]
Eviti manovre azzardate. La sua ragade,probabilmente, si sta fistolizzando.
Consulti il proctologo quello che si sta formando non si risolve allo stesso modo del foruncolo.
Cordiali saluti
Consulti il proctologo quello che si sta formando non si risolve allo stesso modo del foruncolo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 55k visite dal 07/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.