Aiuto traumatisma rettale
Buongiorno medici! Sono una ragazza di 24 anni e vi scrivo in quanto ieri mi sono recata da uno specialista in proctologia nella mia città. Avevo un bruciore rettale,sentivo la zona "calda" (nn so ckme spiegare) e ho avuto piccole perdite d muco dall ano...sembrava secrezione tipo quando si prende la supposta per intenderci. Ho esguito una rettoscopia e il mio specialista mi ha dagnosticato dei traumatismi (cosi li ha chiamati). Io da mesi pratico giochi erotici anali col mio fidanzato...senza oggetti ma frequentemente. Lui mi ha detto che lo sfregamento delle dita nell retto mi ha un po traumatizzato la parete coi conseguenti sintomi sopraelncati. Non ha pero perfortuna riscontrato malattia emorroidiaria! Mi ha prescritto topster,condivete? Grazie
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Il Topster ha lo scopo di sfiammare la regione interessata, quindi direi che in linea di massima la terapia può considerarsi commisurata alla diagnosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Ex utente
Perfetto,la ringrazio dottor Spina! Le chiedo ancora una cosa...il mio fidanzato soffriva qualche anno fa di emorroidi (tra un primo e un secondo grado)...che però a periodi alterni (anche dopo un anno senza sintomi) gli si ripresenta il problema. Sarebbe meglio evitare su di lui la pratica sessuale? Ho letto numerosi consulti qui su medicitalia a riguardo e da quello che ho capito la masturbazione o cmq il rapporto anale in sè non causa emorroidi ma potrebbe aggravare la situazione in un paziente affetto da tale patologia e portare alla luce sintomi in chi non ne ha pur essendo "patologico". Quindi onde evitare spiacevoli conseguenze è meglio l astensione alla pratica. Condivide il mio pensiero? Inoltre perchè il traumatisma mi provoca bruciore e piccole perdite di muco?' Grazie! ( sono una studentessa in medicina e chirurgia,e sono pertanto interessata a tali argomenti!)
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In effetti è come dice lei: la divaricazione dello sfintere anale non è in grado di provocare la malattia emorroidaria, però può portare alla luce una situazione altrimenti silente e/o aggravare la sintomatologia. Ovviamente il consiglio è sempre quello di utilizzare il corpo umano, sfintere anale compreso, per le sole funzioni alle quali è stato destinato, evitando così, come giustamente scrive anche lei, qualsiasi spiacevole conseguenza.
Le piccole perdite di muco, infine, sono probabilmente dovute all'infiammazione in atto: tale sintomo andrà indagato qualora la terapia non fosse in grado di porvi freno.
Cordiali saluti
Le piccole perdite di muco, infine, sono probabilmente dovute all'infiammazione in atto: tale sintomo andrà indagato qualora la terapia non fosse in grado di porvi freno.
Cordiali saluti
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Ex utente
La ringrazio vivamente! Quindi si puo dire che la penetrazione anale non causa emorrodi ma (visto il mio caso ad esempio) puo causare traumatismi che possono provocare bruciore e talvota anche piccole perdite di muco in quanto la mucosa rettale ne risente!
In effetti come lei dice se non mi passa il muco mi rivolgerò nuovamente allo specialista xkè ad esempio il mio ragazzo lo aveva avuto ma come le ho detto soffre,a periodi alterni,di emorroidi mentre io no! Adesso mi viene l ansia del polipo al colon anche se credo e spero sia una patologia non diffusissima ai 20 anni.
In effetti come lei dice se non mi passa il muco mi rivolgerò nuovamente allo specialista xkè ad esempio il mio ragazzo lo aveva avuto ma come le ho detto soffre,a periodi alterni,di emorroidi mentre io no! Adesso mi viene l ansia del polipo al colon anche se credo e spero sia una patologia non diffusissima ai 20 anni.
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Ex utente
Ok la ringrazio!!!!! Un ultima cosa e ho concluso...il mio ragazzo mi chiede se i gavoccioli emorroidari tra un primo e un secondo grado che ha avuto tre anni fa e che si sono ripresentati sintomatici nel tempo (a distanza appunto di tanti mesi,l ultima volta un anno dopo) erano rientrati nel plesso oppure sono rimasti fuori ma senza congestione. Le chiede,per meglio dire,cosa vuol dire che negli individui affetti da tale patologia la patologia resta anche se asintomatica! trovato scritto cosi sul sito ma non trovo piu il link.
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Ex utente
E piu tecnicamente in che senso la malattia resta? Cioè il vaso dilata in maniera anomala diventando gavocciolo e resta tale nel tempo ma senza sintomi (a volte)...sto ragionando bene??? mi scusi l insistenza ma sono appassionata dalla medicina!!!! Tra un primo e un secondo grado cosa significa? Quelle del mio ragazzo erano 3 gav congesti ed edematosi e lo specialista parlò di un primo grado avanzato vicino al secondo...cosa cambia da un primo a un primo vicino secondo? Anche per quelle di un semplice primo grado vale la regola "la malattia c'è ma i sintomi, in certi periodi, non sono evidenti. " Spero con cio di aver chiarito il tutto!
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Ex utente
Mi scusi dottor SpIna se la ridisturbo. Il mio ragazzo ha effettuato dal proctologo che lo segue da qualche anno una nuova rettoscopia. Come volevasi dimostrare che la patologia emorroidaria resta ha i gavoccioli messi malino ma x fortuna sono rimasti tra un primo e un secondo grado. Lo specialista ha prescritto lui il topster e dopo la quarta supposta non migliora la situazione...sempre qualche piccola perdita di muco e al mattino sente la zona bollente. Non capisco perche questo specialista si ostina col topster! ..sono ancora poche 4 supposte o non va bene in sè la terapia?? Cmq la scatola la finisce x correttezza! Aspetto una risposta grazie infinite!
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La terapia va terminata, non può aspettarsi risultati immediati.
In merito alla sua replica #8 mi scuso con lei per non aver risposto, ma evidentemente mi era sfuggita, forse in quanto mi trovavo all'estero e non riuscivo a leggere tutte le notifiche con regolarità. Le rispondo ora, e poiché vedo che le sue idee su questa patologia sono molto vaghe la inviterei quanto meno a leggere prima le nozioni fondamentali: vista la sua passione per la medicina (ma anche semplicemente in qualità di fidanzata del paziente) dovrebbe almeno conoscere a grandi linee quello di cui stiamo parlando, quindi io le consiglierei questi articoli, che sono di facile lettura e quindi anche alla portata di chi "parte da zero":
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/139-la-malattia-emorroidaria-come-affrontare-e-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/402-legatura-elastica-ed-emorroidi-una-procedura-ancora-attuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/265-la-malattia-emorroidaria.html
Dopo che avrà letto qualcosa magari riuscirà da sola a darsi le risposte che cerca, ma, nel caso, qui siamo sempre disponibili a darle ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
In merito alla sua replica #8 mi scuso con lei per non aver risposto, ma evidentemente mi era sfuggita, forse in quanto mi trovavo all'estero e non riuscivo a leggere tutte le notifiche con regolarità. Le rispondo ora, e poiché vedo che le sue idee su questa patologia sono molto vaghe la inviterei quanto meno a leggere prima le nozioni fondamentali: vista la sua passione per la medicina (ma anche semplicemente in qualità di fidanzata del paziente) dovrebbe almeno conoscere a grandi linee quello di cui stiamo parlando, quindi io le consiglierei questi articoli, che sono di facile lettura e quindi anche alla portata di chi "parte da zero":
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/139-la-malattia-emorroidaria-come-affrontare-e-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/402-legatura-elastica-ed-emorroidi-una-procedura-ancora-attuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/265-la-malattia-emorroidaria.html
Dopo che avrà letto qualcosa magari riuscirà da sola a darsi le risposte che cerca, ma, nel caso, qui siamo sempre disponibili a darle ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
[#11]
Ex utente
Non si preoccupi anzi la ringrazio vivamente per l interesse che sta mostrando al mio problema! Io ho capito che i farmaci non "curano" le emorroidi, ma possono alleviare sintomi. Però trovo letto anche che alcuni pazienti possono risolvere definitivamente il problema attraverso una corretta alimentazione,la regolarizzazione dell alvo e l uso di farmaci in maniera sistematica. Risolvere definitivamente il problema significa non aver piu sintomi ma la patologia cmq resta. Sono in errore?? Cosa significa e in che cosa consiste la regolarizzazione dell alvo?
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Ex utente
Ok ora ci sono! Il mio ragazzo prende ogni tanto il topster ma niente di tutto quello sopraindicato...mangia perennemente cioccolata,marmellata,insaccati...e prende molti caffè al giorno. In questo modo solo con le supposte la vedo molto dura..è da rivalutare tutto il contesto allora! Invece mi ha detto il proctologo che trovare piccole traccie di muco bianco o color fece è del tutto fisiologico...in quanto come anche io ho studiato una funzione importante di quest ultimo è permettere alla fece il movimento all interno del intestino. Ovviamente non grosse quantità perchè si parlerebbe allora di mucorrea e li diventa patologico! Io la ringrazio infinitamente per tutta la sua dedizione al mio caso. Buon lavoro! Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.8k visite dal 05/11/2013.
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