Pseudo polipo anale - dilatan
Preg.mi dottori avrei bisogno di un Vostro parere in merito alla mia situazione.
Premetto che nel 1996 per poter guarire da una ragade fui sottoposta ad una sfinterotomia. Da allora non ho più avuto problemi sino a pochi mesi fa. In seguito al mio secondo parto ho avuto un periodo in cui ho sofferto tanto di emorroidi: passata questa "crisi" sono stata bene per tre mesi circa fino a quando ho iniziato a soffrire tantissimo dopo ogni evacuazione e mi è capitato di passare intere giornate a letto per il dolore lancinante. Mi rivolsi al medico che mi operò, il quale a seguito di esplorazione anale manuale mi ha diagnosticato: " modico ipertono, formazione superficiale; marische, emorroidi di II grado e piccolo pseudopolipo in sede mediana posteriore". Terapia DILATAN II misura 5 minuti al dì x 3-4 settimane.
Ho iniziato la terapia ma ogni volta che evacuo avverto un dolore/bruciore, dolore sopportabile che va via dopo un 3/4 ore. Quando evacuo lo pseudopolipo scende, salvo risalire con dei piegamenti, ma a volte, tra cui oggi, sono costretta a farlo risalire manualmente, altrimenti il dolore aumenta sempre più. Dopo quasi tre settimane di terapia devo ritenere che la terapia abbia fallito e devo ritenere di sottopormi ad intervento chirurgico (che vorrei davvero evitare)? La terapia con il Dilatan è efficace e specifica per la cura dello pseudo polipo e quindi devo continuare o devo rassegnarmi ed operarmi? Potrebbe esserci un problema più serio oltre lo pseudo polipo visto che le feci sono segnate ed espulse quasi a pezzetti?
Premetto che nel 1996 per poter guarire da una ragade fui sottoposta ad una sfinterotomia. Da allora non ho più avuto problemi sino a pochi mesi fa. In seguito al mio secondo parto ho avuto un periodo in cui ho sofferto tanto di emorroidi: passata questa "crisi" sono stata bene per tre mesi circa fino a quando ho iniziato a soffrire tantissimo dopo ogni evacuazione e mi è capitato di passare intere giornate a letto per il dolore lancinante. Mi rivolsi al medico che mi operò, il quale a seguito di esplorazione anale manuale mi ha diagnosticato: " modico ipertono, formazione superficiale; marische, emorroidi di II grado e piccolo pseudopolipo in sede mediana posteriore". Terapia DILATAN II misura 5 minuti al dì x 3-4 settimane.
Ho iniziato la terapia ma ogni volta che evacuo avverto un dolore/bruciore, dolore sopportabile che va via dopo un 3/4 ore. Quando evacuo lo pseudopolipo scende, salvo risalire con dei piegamenti, ma a volte, tra cui oggi, sono costretta a farlo risalire manualmente, altrimenti il dolore aumenta sempre più. Dopo quasi tre settimane di terapia devo ritenere che la terapia abbia fallito e devo ritenere di sottopormi ad intervento chirurgico (che vorrei davvero evitare)? La terapia con il Dilatan è efficace e specifica per la cura dello pseudo polipo e quindi devo continuare o devo rassegnarmi ed operarmi? Potrebbe esserci un problema più serio oltre lo pseudo polipo visto che le feci sono segnate ed espulse quasi a pezzetti?
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La terapia con dilatan serve per trattare l' ipertono, non il polipo.Se sintomatico il polipo, in genere richiede un' asportazione chirurgica.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Cara Utente
Come giustamente ha scritto il collega Favara la terapia dilatativa puo essere utile per risolvere l'ipertono.La sintomatologia che descrive farebbe pensare alla presenza di una ragade anale con polipo sentinella.Ritengo opportuno, prima di un trattamento chirurgico una precisa valutazione videoproctoscopica delle condizioni del suo canale anorettale e del prolasso anorettale , sarebbe opportuna,ancora,una manometria anorettale ed una ecografia endoanale per la valutazione delle condizioni dello sfintere interno già precedentemente sottoposto a sfinterotomia.
Come giustamente ha scritto il collega Favara la terapia dilatativa puo essere utile per risolvere l'ipertono.La sintomatologia che descrive farebbe pensare alla presenza di una ragade anale con polipo sentinella.Ritengo opportuno, prima di un trattamento chirurgico una precisa valutazione videoproctoscopica delle condizioni del suo canale anorettale e del prolasso anorettale , sarebbe opportuna,ancora,una manometria anorettale ed una ecografia endoanale per la valutazione delle condizioni dello sfintere interno già precedentemente sottoposto a sfinterotomia.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Cara Signora
La proctoscopia è parte integrante della visita coloproctologica,la manometria è necessaria per una precisa valutazione dell'ipertono sospettato,mentre l' ecografia endoanale serve ad evidenziare le caratteristiche dello sfintere anale esterno ed interno sul quale dovrebbe esere stata già eseguita una sfinterotomia.Questi esami li ritengo necessari ,nel suo caso, per una precisa valutazione della patologia della quale è affetta e per una programmazione terapeutica che dia dei risultai,
non sospettando, assolutamente,nessuna altra patologia "più grave".
La proctoscopia è parte integrante della visita coloproctologica,la manometria è necessaria per una precisa valutazione dell'ipertono sospettato,mentre l' ecografia endoanale serve ad evidenziare le caratteristiche dello sfintere anale esterno ed interno sul quale dovrebbe esere stata già eseguita una sfinterotomia.Questi esami li ritengo necessari ,nel suo caso, per una precisa valutazione della patologia della quale è affetta e per una programmazione terapeutica che dia dei risultai,
non sospettando, assolutamente,nessuna altra patologia "più grave".
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.4k visite dal 16/06/2008.
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