La prima complicanza, una stenosi anastomotica alla cucitura dell'intervento

Buongiorno ho 44 anni e riferisco il mio caso: in data 01.02.2004 venivo operato di proctopessi ed emorroidectomia sec. Longo per prolasso muco emorroidario con emorroidi di terzo grado. Dopo 20 gg. dall'intervento la prima complicanza, una stenosi anastomotica alla cucitura dell'intervento con formazione di fecaloma. Mi viene detto che la cucitura è stata effettuata nell'ampolla rettale.Ho seguito una dieta per mantenere molli le feci, mi è stata effettuata una dilatazione manuale della stenosi, (che a detta del chirurgo ora il lume è sufficientemente largo)ma è tornato il prolasso e piccolo sanguinamento alla pulitura in bagno.Ho avuto ed ho tuttora, anche se più attenuati, molti disagi tipo oppressione alla prostata, feci caprine, dolore all'altezza della cucitura dell'intervento, dolore ai muscoli delle cosce posteriori, aumentata aerofagia e talvolta invece di evacuare le feci ho perdita di muco. Mi è stato prescritto di fare una defecografia che ha evidenziato...cito testualmente "..durante la fase di spinta l'ampolla si anteriorizza con piano perineale che discende di oltre 4 cm. rispetto al piano pubococcigeo.....aumentato il tempo di apertura del canale anale..al termine dell'esame permane significativo residuo post-evacuativo.Il quadro può essere compatibile con il sospetto di sindrome del puborettale-dissinergia rettosfinteriale.." Successivamente ho effettuato la riabilitazione del pavimento pelvico perché il chirurgo all'esplorazione rettale ha evidenziato ipertono basale e scarsa rettileinizzazione del puborettale, che ha portato solo un leggerissimo miglioramento. Ad oggi la mia condizione di malessere è leggermente migliorata, ma credo solo perché l'organismo si è adeguato a questa situazione. Ora chiedo, sarà possibile intervenire chirurgicamente per poter togliere il prolasso (fastidioso), le emorroidi e questa stenosi che mi rende difficoltosa l'evacuazione? (magari consigliandomi un buon Centro) Grazie dell'attenzione.Saluti Luca.

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile Signore,

il suo è un classico caso da studiare molto approfonditamente prima di reintervenire chirurgicamente. Se vuole può contattare l'UCP di Roma (nella quale sono consulente di chirurgia plastica) che ha una sede a Chianciano
http://www.ucp-club.org/index.htm

distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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