Emicolectomia

mi è stato indicato di effettuare un intervento di emicolectomia sinistra, a causa di diverticolosi, benchè io abbia avuto pochi episodi di diverticolite, e nel quale, per via laparoscopica, verificare l'esistenza di aderenze post appendicectomia, dato che avverto dei bruciori al colon destro e frequente difficoltà di evacuazione o incompleto svuotamento, o comunque devo aiutarmi troppo con assunzione di liquidi, fibre solubili ed insolubili. Nutro delle perplessità per quanto riguarda l'emicolectomia al sigma, dato che so che ci sono scuole di opinioni diverse al riguardo per quanto riguarda il trattamento della diverticolosi, che nel mio caso ha scarsi sintomi, mai sangue, mai muchi nelle feci, solo problemi di motilità intestinale e rari episodi blandi di diverticolite subito repressi con antibiotici. La mia perplessità nasce dal timore che, agendo in una area troppo vicina alla zona pelvica, si possano danneggiare i nervi deputati all'eiaculazione e all'erezione, e dal timore che possa addirittura peggiorare anzichè migliorare la motilità intestinale, provocando ancora più stipsi. Ci sono fondamenti in questi miei timori? in un caso come il mio, non grave, di diverticolosi, è opportuno correre i rischi di conseguenze spiacevoli dell'intervento, che potrebbe peggiorare il mio stato, o rendere addirittura invalidate alcune mie funzioni importanti ? Vi prego, senza remore, di fornirmi le vostre opinioni.