Ipersensibilità anale

Ho provato ad avere dei rapporti anali, ma ho dovuto sempre desistere per un forte disagio fisico, come se l'intestino fosse ipersensibile. Non si tratta a mio avviso di una ipersensibilità dovuta a patologie, per quanto potrei anche sbagliarmi. Ho avuto sempre questo problema fin da adolescente, in quanto usavo delle carote per penetrarmi, e non ho mai risolto il problema del disagio fisico. Ho chiesto consiglio, ma qualcuno mi ha detto che in fin dei conti è un probrema di inchiappetamento, quindi di poco conto. Per lui ma non per me. E come dire a una donna che siccome a disagio quando ha rapporti sessuali, che è un problema di chiavamento. Continuando a presente quando fanno il solletico ad una persona, e questa serra l'ascella a causa dell'intensa sensazione fisica, Cui è la stessa cosa solo che aviene con l'ano. Bisogna chiarire una cosa non è che la penetrazione sia impedita, aviene. Ma quando inizia il su e giu, il disagio fisico e molto forte, e mi costringe a smettere. Si lo so che il rapporto anale è innaturale, ma come mai gli altri ne traggono piacere, sia coppie etero, o omoses, mentre io no. Non è possibile che alcuni soggetti a causa di una carattereistica personale abbiano una maggior quantità di terminazioni nervose in quell'area ? Puo anche darsi che col tempo mi abbituerò. Non si può fare niente ?
Io sono di Milano eventualmente può indicarmi un proctologo di fiducia a cui rivolgermi ? Sicuramente la mia richiesta gli sarà sembrata originale, ma confido che in quanto medico avra sentito di peggio.