Fistola perianale intersfinterica

Buonasera,
mi è stata disgnosticata una fistola perianale intersfinterica. e per fortuna bassa e superficiale.
il chirurgo che dovrà operarmi è un chirurgo generale oncolo, va bene per il mio caso?
La cosa buona è che a differenza di tanti blasonati proctologi è una persona alla mano e infonde sicurezza.
Spero solo che non bisogni necessariamente essere proctologi per operare bene una fistola.

Siccome ho avuto problemi alla schiena posso farle in anestesia locale?
Quanto durerà l'intervento?
Il dottore ha detto che se la fistola interesserà la muscolatura apporrà un elastico che poi dovro tirare gradualmente nel corso del tempo fino a guarigione, al fine di preservare la muscolatura.

Attendo numerosi vostri consigli e suggerimenti.Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Un Chirurgo è senza dubbio lo Specialista più indicato per effettuare questo tipo di intervento: se poi il Collega incontra la sua fiducia ancora meglio!
Per quanto riguarda l'anestesia non ci dovrebbero essere problemi ad effettuare una locale, ma forse è più indicata una spinale o una epidurale: in ogni caso ne dovrà parlare con l'Anestesista.
Infine la durata dell'intervento dipende da molti fattori ed è sostanzialmente impossibile determinarla in anticipo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
Grazie Dott. Spina per la sua gentile risposta.
Posso gentilmente domandarle un'altra cosa?
Questo chirurgo oncologo,sarebbe intenzionato a praticarmi una fistulectomia, dove in corrispondenza del muscolo sfinterico verrà inserito un elastico.

Invece un proctologo,consultato precedentemente, mi ha lasciato molte perplessità, egli voleva infatti non iserire alcun setone e procedere con un taglio parziale anche della muscolatura, dicendomi che ne avrebbe tagliato meno di 1/4 e che sarebbe stato l'intervento con una probabilità di riuscità dell'80%.

Le chiedo a questo punto è per caso l'intervento con l'elastico ineficcace e predispone a recidiva?
L'elastico è solo un drenante, o a differenza del taglio in un solo tempo sul muscolo sfinteriale (cosa che voleva farmi il proctologo), permette si una guariggione più lenta ma meno traumatica per lo sfintere?

In entrambi i casi, possono esserci problemi durante la cicatrizzazione,di stenosi anale?

Grazie per la sua cortese attenzione.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
L'utilizzo dell'elastico (tipo "setone") presuppone una procedura più lunga ma a mio avviso offre garanzie di risultati migliori. Ovviamente questo è un discorso generale, perché quello che poi accade nel singolo caso si potrà sapere soltanto... con il senno di poi!
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Speriamo bene, Dott. Spina, ho tanto timore sul post intervento.
Dove scrive risultati migliori, intende anche in termini di minor danni agli sfinteri con l'utilizzo dell'elastico? Lo so è più lunga, ma come si dice chi va piano va sano...
La mia è una fistola bassa per fortuna.
Quindi la procedura dell'oncologo le sembra quella più idonea?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
In linea di principio sembrerebbe di sì. Come le ripeto poi ogni paziente fa storia a sè, quindi è chiaro che non esiste il miglior metodo in assoluto, ma solo il miglior intervento per quel paziente.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Chiedo scusa per la mia incompetenza in materia, però tra un intervento che seziona lo sfintere lentamente con l'elastico garantendo al tempo stesso la rimarginazione dello stesso, e un altro intervento che invece lo vuole tagliare per 1/4, sembra anche a me che la prima soluzione sia migliore o sbaglio?
In pratica con il setone, si taglia lentamente lo sfintere dall'alto verso il basso e si rimargina di conseguenza, non modificando assolutamente la struttura e le funzioni dello sfintere giusto? Cosa che invece può accadere nel taglio netto senza setone giusto?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Guardi, non è possibile mettersi a disquisire sulla procedura senza conoscere il caso nei dettagli: si affidi al Chirurgo e lasci che il Collega faccia ciò che al momento riterrà più opportuno.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Mi affiderò al Cielo, perchè uno mi dice di fare in un modo e uno in altro...Io a chi devo credere?Capirà che mi sento disorientato. Comunque grazie grazie ancora per le pronte risposte.
Un cordiale saluto.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Di nulla.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dott. Spina mi scusi, ma lei mi conferma che il setone elastico viene trazionato periodicamente dal paziente stesso?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Ove richiesto e ove possibile sì. Oppure dovrà farlo una terza persona, Medico, Infermiere o altri, a seconda dei casi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ok Dottor Spina, grazie per la sua cortese risposta.Saprebbe anche dirmi un'altra cosa, il chirurgo che dovrebbe operarmi, non ha neanche voluto vedere l'ecografia transanale, mi ha risposto che lui è all'antica e si fida più dei metodi che gli hanno insegnato.Voleva bucare l'esterno della fistola con un ago di plastica ed iniettarmi dell'acqua per vedere dove sbucasse l'orifizio interno. Ma non ci è riuscito nemmeno a bucarmi in quanto in sede di visita la fistola era momentaneamente chiusa(infatti si apre 2 o 3 volte al mese), e mi ha fatto solo sentire bruciore.
E' una cosa sensata agire così?Posso stare tranquillo?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Si chiama fistolografia e non viene fatta con acqua semplice, bensì con una soluzione colorata oppure con un liquido radiopaco. Ovviamente quando la fistola è chiusa il liquido non passa, ma se fosse stata aperta certamente la fistolografia sarebbe stata di aiuto per raffinare ancor di più la diagnosi e prepararla meglio all'intervento.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Mi scusi Dott. Spina, appunto dico, visto che la fistola era chiusa, le sembra un azione corretta quella che ha tentato il chirurgo?

Quella che lei chiama fistolografia, è un esame radiologico giusto?
Invece io ero semplicemente sul lettino, è non c'era alcun macchinario radiologico nello studio, mi ha detto che voleva iniettarmi dell'acqua per vedere da dove fuorisciusse...la cosa mi fa sorgere qualche dubbio sul dottore....
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Scusi, ma quale sarebbe il suo dubbio? Lo Specialista cerca di avere informazioni in più sul tragitto della fistola, risparmiandole i Raggi X, e a lei non le sta bene? Preferisce farsi operare da chi, senza porsi troppi problemi, mette i pazienti direttamente sulla lista operatoria senza verificare nulla? Oppure da chi le fa fare TC e RMN facendole spendere un mucchio di soldi inutili? A me sembra che il Collega si sia comportato in maniera estremamente scrupolosa, ma se lei è di parere diverso è meglio rivolgersi altrove! La fiducia è la prima cosa: se non ce l'ha deve cambiare senz'altro medico!
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Tutt'altro, questo è stato l'unico medico che mi ha ispirato fiducia.
Non fraintenda le mie parole, cercavo solo di capire se fosse una procedura corretta.
Distinti saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Del resto il Collega come poteva sapere che la fistola fosse effettivamente chiusa se prima non faceva una prova? Certo, si poteva anche eseguire una Rx fistolografia, ma anche il semplice passaggio di soluzione fisiologica può dare qualche indicazione in più.
Cordiali saluti