Fistola intersfinterica bassa con vaaft
Vorrei operarmi con la tecnica vaaft, onde evitare di tagliare lo sfintere anale.
Vorrei però sapere se il punto metallico che viene posizionato all'interno del canale anale, rimane per sempre lì o col tempo cade. E se questo punto metallico, da fastidio all'interno di una zona così sensibile, se può creare ragadi o altro.
Inoltre all'interno del canale anale ho un fibroma, è possibile toglierlo durante l'intervento della fistola? Il mio chirurgo dice che la prima e unica cosa da fare è togliere la fistola.
Vorrei però sapere se il punto metallico che viene posizionato all'interno del canale anale, rimane per sempre lì o col tempo cade. E se questo punto metallico, da fastidio all'interno di una zona così sensibile, se può creare ragadi o altro.
Inoltre all'interno del canale anale ho un fibroma, è possibile toglierlo durante l'intervento della fistola? Il mio chirurgo dice che la prima e unica cosa da fare è togliere la fistola.
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Se il 'punto metallico' viene utilizzato, di solito cade.
Io in genere non lo utilizzo, nella vaaft.Uso un filo riassorbibile.
Non e' fastidioso e non crea ragadi.
Se è presente un polipo si puo' togliere.
Una fistola intersfinterica bassa in genere si puo' adeguatamente trattare con fistulotomia, senza ricorrere ad altre tecniche.
Io in genere non lo utilizzo, nella vaaft.Uso un filo riassorbibile.
Non e' fastidioso e non crea ragadi.
Se è presente un polipo si puo' togliere.
Una fistola intersfinterica bassa in genere si puo' adeguatamente trattare con fistulotomia, senza ricorrere ad altre tecniche.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Dott.Favara, la ringrazio vivamente per avermi risposto.
Infatti la fistulomia è propriciò cho e vogliono farmi,ma io avevo pensato alla vaaft in quanto con la messa a piatto andrebbero a tagliare cute, muscolatura sfinteriale e mucosa anale. Mi corregga se mi sbaglio. ora mi chiedo, non è meglio una bella tecnica meno traumatizzante per il paziente come appunto la vaaft?
E se pure dovessi fare la fustulomia classica, potrebbero in corrispondenza della muscolatura sfinteriale usare il setone anzicchè tagliare subito. Mi spaventa sta cosa di dover recidere seppur in piccola parte essendo la fistola di tipo basso, la mucosa e la muscolatura anale. Ma il muscolo poi si risalda o rimarrebbe la classica apertura a toppa di serratura, con sgradevoli complicanze per pulirsi dopo l'alvo?
Infatti la fistulomia è propriciò cho e vogliono farmi,ma io avevo pensato alla vaaft in quanto con la messa a piatto andrebbero a tagliare cute, muscolatura sfinteriale e mucosa anale. Mi corregga se mi sbaglio. ora mi chiedo, non è meglio una bella tecnica meno traumatizzante per il paziente come appunto la vaaft?
E se pure dovessi fare la fustulomia classica, potrebbero in corrispondenza della muscolatura sfinteriale usare il setone anzicchè tagliare subito. Mi spaventa sta cosa di dover recidere seppur in piccola parte essendo la fistola di tipo basso, la mucosa e la muscolatura anale. Ma il muscolo poi si risalda o rimarrebbe la classica apertura a toppa di serratura, con sgradevoli complicanze per pulirsi dopo l'alvo?
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Prego. La messa a piatto è una tecnica sicura, efficace e nel suo caso non richiede il posizionamento del setone. L' esito cicatriziale non comporta in genere alcun problema per l' alvo.
La vaaft è indicata in situazioni nelle quali il setone sarebbe indispensabile.
La vaaft è indicata in situazioni nelle quali il setone sarebbe indispensabile.
[#4]
Utente
Gent.mo Dott.Favara, posso sapere perchè nel mio tipo di fistola non è indicata la vaaft? C'è rischio di recidiva con la vaaft? E' una cattiva tecnica?
Con la messa piatto, mi corregga se sbaglio, non dovranno incidere, cute perianale, mucosa interna dell'ano e parte del muscolo sfinterico?
Tutto questo non comporta un danno all'ano, sia onesto e sincero la prego.
Di solito si ottiene il classico ano a toppa di serratura, ora mi domando nella scanalatura che si crea, non sarà un terreno fertile per germi e batteri e per microrganismi fecali che anche se uno effettua il bidet dopo l'alvo, comunque rimarrebbero in piccola parte in questa interstizione che si sarà creata per rimuovere la fistola?
Anche se cicatrizzerà, rimarrà sempre come un solco nella muscolatura interna...la cosa mi lascia alquanto perplesso e preoccupato.
Mi domando allora, sarà molto meglio la vaaft?
Ps. eventualmente per non creare l'ano a toppa di serratura, cioè un ano irregolare con questo solco che si crea con l'incisione, non sarebbe preferibile fare il tiraggio col setone nell'area dove la fistola interseca la muscolatura sfinteriale, di modo da sezionare lo sfintere lentamente e far si che mano mano cicatrizzi anche?Sò che è più lungo e doloroso come trattamento, ma garantirebbe risultati migliori vero?
Con la messa piatto, mi corregga se sbaglio, non dovranno incidere, cute perianale, mucosa interna dell'ano e parte del muscolo sfinterico?
Tutto questo non comporta un danno all'ano, sia onesto e sincero la prego.
Di solito si ottiene il classico ano a toppa di serratura, ora mi domando nella scanalatura che si crea, non sarà un terreno fertile per germi e batteri e per microrganismi fecali che anche se uno effettua il bidet dopo l'alvo, comunque rimarrebbero in piccola parte in questa interstizione che si sarà creata per rimuovere la fistola?
Anche se cicatrizzerà, rimarrà sempre come un solco nella muscolatura interna...la cosa mi lascia alquanto perplesso e preoccupato.
Mi domando allora, sarà molto meglio la vaaft?
Ps. eventualmente per non creare l'ano a toppa di serratura, cioè un ano irregolare con questo solco che si crea con l'incisione, non sarebbe preferibile fare il tiraggio col setone nell'area dove la fistola interseca la muscolatura sfinteriale, di modo da sezionare lo sfintere lentamente e far si che mano mano cicatrizzi anche?Sò che è più lungo e doloroso come trattamento, ma garantirebbe risultati migliori vero?
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Purtroppo ( o meglio per fortuna) lei afferma una serie di cose non vere, non si crea alcun ano a toppa di serratura, non resta alcun solco nella muscolatura, non si formano infezioni e il setone è indicato solo in determinate situazioni.
SI affidi a uno specialista competente di cui si fida e lascia a lui il compito della scelta della tecnica piu' adatta.
SI affidi a uno specialista competente di cui si fida e lascia a lui il compito della scelta della tecnica piu' adatta.
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Utente
Proprio il dottore di cui mi fido, ha detto che se la fistola interseca la muscolatura sfinteriale, sarà sua cura apporre un elestico di modo che la muscolatura sfinteriale si recide un po' alla volta cicatrizzando allo stesso tempo, in quanto recidere di netto lo sfintere, seppur in piccola parte non è cosa saggia. Un altro dottore da cui mi son fatto visitare, mi dice che vuole tagliare 1/4 della muscolatura sfinteriale, un altro ancora dice che non è intersfinterica ma transfinterica....Insomma ognuno mi dice la sua, capirà che il paziente si sente disorientato e smarrito.
[#7]
Capisco.
Tuttavia a parità di competenza esiste una certa variabilità individuale anche tra noi chirurghi, per questo il suggerimento finale è quello di affidarsi al collega col quale ha stabilito un buon rapporto di fiducia reciproco medico paziente.
Tuttavia a parità di competenza esiste una certa variabilità individuale anche tra noi chirurghi, per questo il suggerimento finale è quello di affidarsi al collega col quale ha stabilito un buon rapporto di fiducia reciproco medico paziente.
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Utente
Dottore mi scusi ma la tecnica del setone elastico è definitiva o serve solo come drenante per poi eseguire un successivo intervento?
Io vorrei davvero evitare la terapia indicatami da un proctologo che mi "segue", il quale ha detto che vorrebbe tagliarmi meno di 1/4 di sfintere interno ed esterno per rimuovere totalmente la fistola. La cosa di sezionare parte degli sfinterei trovo sia troppo demolitiva. Per favore mi dia lei qualche consiglio valido su come intervenire.
Quando parlo di vaaft ai vari proctologi che ho consultato mi rispondono che è indicata solo per patologie complesse.
Ma perchè, se io decidessi di utilizzarla nel mio caso (fistola intersfinterica bassa)? Cosa comporta? E' una perdita di tempo o ci sono buone possibilità di guariggione?
Io vorrei davvero evitare la terapia indicatami da un proctologo che mi "segue", il quale ha detto che vorrebbe tagliarmi meno di 1/4 di sfintere interno ed esterno per rimuovere totalmente la fistola. La cosa di sezionare parte degli sfinterei trovo sia troppo demolitiva. Per favore mi dia lei qualche consiglio valido su come intervenire.
Quando parlo di vaaft ai vari proctologi che ho consultato mi rispondono che è indicata solo per patologie complesse.
Ma perchè, se io decidessi di utilizzarla nel mio caso (fistola intersfinterica bassa)? Cosa comporta? E' una perdita di tempo o ci sono buone possibilità di guariggione?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.6k visite dal 22/09/2013.
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