Polipo anale?
Gent.mi dottori, il mio è un caso complesso: premetto di essere sempre stata tendenzialmente stitica e di aver sofferto di emorroidi fin dall'età di 18 anni; da circa 7 anni (ne avevo 40) ho cominciato a soffrire di crampi addominali periodici che si attenuavano solo sdraiandomi e bevendo una tisana meglio se riuscivo ad evacuare. Col tempo queste crisi sono diventate sempre più frequenti e più dolorose con la formazione di tanta aria. Ho eseguito una colonscopia(4 anni fa) incompleta per marcata fissità dell'angolo colico, un clisma opaco che ha evidenziato solo un dolicodiscendente-sigma, una risonanza addome (l'anno scorso) che ha evidenziato una cisti di 15 mm al fegato, dei RX dai quali è emerso che ho uno stomaco ipotonico e ipocinetico con saltuari reflussi. Test al lattosio leggermente positico e test hp negativo; gastroscopia negativa. A tutt'oggi i sintomi non sono regrediti, anzi i dolori addominali sono pressocchè costanti e in tutti i quadranti dell'addome con meteorismo e flatulenza. Mi sono sottoposta ad una visita colon proctologica oltre che per le emorroidi per una formazione spuntata quest'anno che non regrediva spontaneamente. Il referto è: prolasso mucoso con rettocele di 3 cm (confermato poi dalla defecografia), assegni segni di irritazione perianale, assente sangue, tono sfinteriale normale, piccola marisca o fibropapilloma, A voce il chirurgo mi ha detto che potrebbe trattarsi di un polipetto che se non dà fastidio né sanguinamento non necessita di alcun trattamento chirurgico come il prolasso e il rettocele. secondo lui questo non è legato alla sintomatologia addominale sopra descritta e non degenera in altro. Con la terapia medica ho migliorato la mia funzionalità intestinale, ma essendo un tipo ansioso ho letto che il "polipetto" potrebbe indicare altre patologie dell'intestino, cosa mi consigliate di fare? Attualmente ho una sensazione di peso a livello anale e leggero dolore soprattutto in posizione eretta.
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Vista l'età e i disturbi intestinali importanti potrebbe considerare l'opportunità di sottoporsi ad una colonscopia. È comunque molto probabile che i sintomi siano correlabili ad una patologia funzionale come la sindrome del colon irritabile.
Dr. Roberto Rossi
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Utente
La ringrazio ancora dottore, mi sembra di capire che la patologia colon proctologica avendo una diagnosi ben definita non è "preoccupante" salvo successivi peggioramenti (che con l'avanzare dell'età sono quasi sicuri) che mi porteranno all'intervento chirurgico; quello che devo indagare sono i sintomi intestinali; le due cose quindi anche per lei non sono correlate.
Giusto per completezza mi hanno fatto fare anche gli esami del sangue occulto e la calprotectina, entrambi negativi, ma il dolore addominale (soprattutto nel quadrante inferiore dx dell'addome) è intermittente. Ci sono altri esami, fatta eccezione per la colonscopia che non riesco a farmi prescrivere, che posso fare per tranquillizzarmi? Grazie ancora.
Giusto per completezza mi hanno fatto fare anche gli esami del sangue occulto e la calprotectina, entrambi negativi, ma il dolore addominale (soprattutto nel quadrante inferiore dx dell'addome) è intermittente. Ci sono altri esami, fatta eccezione per la colonscopia che non riesco a farmi prescrivere, che posso fare per tranquillizzarmi? Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 16/09/2013.
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