Trombo emorroidario

Buongiorno,
Soffro da anni di emorroidi, prima si trattava di piccole emorroidi di 2 grado, piccole che a volte fuoriscivano ma di solito rientravano da sole senza grossi problemi! Con il passare del tempo si é formata però un'altra emorroide esterna, difficilmente riposizionabile, ma che raramente mi dava dolori, solo sensazione di peso, a volte fastidiose perdite di muco e prurito. Purtroppo un po per paura un po per mancanza cronica di tempo non mi sono mai deciso a risolvere con un intervento. Adesso 5 giorni fa si é però riacutizzata la situazione e si é formato un grosso trombo emorroidario di circa 7 cm, esterno, duro, violaceo e fortemente dolente. Dopo aver provato i rimedi consigliati dal medico di famiglia (Prisma fiale 2x2 e i vari Arvenum a dosaggi da cavallo) ieri mi sono recato in Pronto soccorso e il chirurgo che mi ha visitato (non é un proctologo) mi ha detto che si trattava appunto di un trombo emorroidario necrotico e che andava rimosso d'urgenza. Detto fatto nel pomeriggio. Ora sono giá rientrato al domicilio con , come unica terapia, semicupi con Amuchina e Luan se avesssi dolori.... Dolori non ne ho più e la situazione é molto migliorata, ma la domanda é: l'emorroide incisa non é suturata ed il chirurgo mi ha detto che non si sutura perché deve drenare e chiudersi da sola... É davvero cosi? Io faccio l'agente di commercio e praticamente vivo al volante della mia auto, quanti giorni dovro ancora restare fermo? Cioé quali sono i tempi perché si possa ritenere risolta la situazione? Ho anche una ragade anale che mi porto dietro da ormai 30 anni nel mio caso il metodo Longo potrebbe essere indicato? Grazie per la risposta!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
L'incisione del trombo emorroidario realmente non viene suturata e nel giro di pochi giorni tutto si risolverà. Per il trattamento della ragade e delle emorroidi è bene che si faccia valutare da un proctologico che le indicherà il trattamento più opportuno.

Cordialemente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Dr. Cosentino la ringrazio per la risposta! Vorrei solo chiedervi se é anche normale che la parte rimasta (attualmente ancora in parte dolente e tumefatta) esterá in una marisca e se é possibile rimuoverla oppure si potrá rimuovere con l'intervento.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Potrebbe residure una marisca che può essere eventualmente risolta con l'intervento.

Cordialmente

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