Dolore osso sacro ed emorroidi
Buongiorno,
So già che alla fine della mail mi verrà detto di consultare lo specialista, il mio scopo qui è capire se devo preoccuparmi poco o molto e se posso sperare in una ripresa a pochi giorni delle miae attività sportive o devo prendere la cosa più seriamente. ciò perchè sono anni che spendo tempo e soldi per rmn, specialisti, fisioterapisti, e man mano che passa il tempo sui aggiungono nuovi acciacchi mai conosciuti in precedenza, per cui vorrei capire se prima di andare ancora di 150-200 euro posso permettermi di temporeggiare con ragionevoli accorgimenti del caso.
Ho 40 anni, 1,70 x 63 Kg, ho sempre praticato e pratico tuttora regolarmente sport quasi quotidianamente (alterno basket, tennis nuoto, bici), ho un paio di modeste protusioni discali e un assottigliamento del L5-S1 ormai da tempo, che cerco di contrastare con stretching posturale.
I dolori basso-lombari sono per me la normalità dopo gli sport che hanno la corsa come base, si alleviano con il riposo e lo stretching.
A tali dolori aggiungo (a mero titolo informativo): conflitto subacromiale alle spalle, problemi alle caviglie per reiterate distorsioni nel corso degli anni, ultimamente un'infiammazione ai tendini d'Achille manifestatasi dopo 9 km di running con salite/discese (sto usando le talloniere durante il giorno e lo sport e la situazione è migliorata), dolore al polso destro causato dal tennis, dolore al pollice, nella zona dell'adduttore, derivante da una distorsione a giugno e mai più guarito (penso perchè ho ripreso il tennis appena tolta la stecca dopo 2 settimane quando ancora c'era dolore).
....ma veniamo al dunque.....
Questa settimana, dopo tre giorni consecutivi di tennis(domenica)-basket(lun)-tennis(mar), non particolarmente impegnativi, martedì sera tardi, dopo aver concluso lo stretching a casa, ha iniziato a dolermi l'OSSO SACRO.
Il giorno seguente ho di nuovo giocato a tennis, stavolta in maniera più impegnativa per circa 2 ore e 1/2, e stamattina il dolore si è accentuato, il dolore è maggiore quando sono seduto, ed ancor più quando faccio per alzarmi dalla sedia, mentre è più lieve, ma non nullo, se cammino.
In coincidenza di ciò, non so se la cosa è casuale o in qualche modo correlata, ieri si è manifestata, dopo essere andato di corpo per la seconda volta nella giornata, un'irritazione al retto, parte esterna, che al tatto giudicherei un accenno di emorroidi (....non ne ho mai sofferto in vita mia, ne in questi giorni ho mangiato in maniera meno che sanissima o assunto alcolici, le uniche cose fuori dalle righe sono, oltre ai normalissimi canonici pasti: un integratore comprato in farmacia a base di amminoacidi ramificati per il recupero muscolare, assunto ieri per la prima volta in una sola bustina, laddove la dose consigliata quotidiana è 1-2 bustine; un integratore di potassio e magnesio, tre banane nell'arco della giornata ed una quindicina di arachidi, quelle da sgusciare).
Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie molte
Saluti
So già che alla fine della mail mi verrà detto di consultare lo specialista, il mio scopo qui è capire se devo preoccuparmi poco o molto e se posso sperare in una ripresa a pochi giorni delle miae attività sportive o devo prendere la cosa più seriamente. ciò perchè sono anni che spendo tempo e soldi per rmn, specialisti, fisioterapisti, e man mano che passa il tempo sui aggiungono nuovi acciacchi mai conosciuti in precedenza, per cui vorrei capire se prima di andare ancora di 150-200 euro posso permettermi di temporeggiare con ragionevoli accorgimenti del caso.
Ho 40 anni, 1,70 x 63 Kg, ho sempre praticato e pratico tuttora regolarmente sport quasi quotidianamente (alterno basket, tennis nuoto, bici), ho un paio di modeste protusioni discali e un assottigliamento del L5-S1 ormai da tempo, che cerco di contrastare con stretching posturale.
I dolori basso-lombari sono per me la normalità dopo gli sport che hanno la corsa come base, si alleviano con il riposo e lo stretching.
A tali dolori aggiungo (a mero titolo informativo): conflitto subacromiale alle spalle, problemi alle caviglie per reiterate distorsioni nel corso degli anni, ultimamente un'infiammazione ai tendini d'Achille manifestatasi dopo 9 km di running con salite/discese (sto usando le talloniere durante il giorno e lo sport e la situazione è migliorata), dolore al polso destro causato dal tennis, dolore al pollice, nella zona dell'adduttore, derivante da una distorsione a giugno e mai più guarito (penso perchè ho ripreso il tennis appena tolta la stecca dopo 2 settimane quando ancora c'era dolore).
....ma veniamo al dunque.....
Questa settimana, dopo tre giorni consecutivi di tennis(domenica)-basket(lun)-tennis(mar), non particolarmente impegnativi, martedì sera tardi, dopo aver concluso lo stretching a casa, ha iniziato a dolermi l'OSSO SACRO.
Il giorno seguente ho di nuovo giocato a tennis, stavolta in maniera più impegnativa per circa 2 ore e 1/2, e stamattina il dolore si è accentuato, il dolore è maggiore quando sono seduto, ed ancor più quando faccio per alzarmi dalla sedia, mentre è più lieve, ma non nullo, se cammino.
In coincidenza di ciò, non so se la cosa è casuale o in qualche modo correlata, ieri si è manifestata, dopo essere andato di corpo per la seconda volta nella giornata, un'irritazione al retto, parte esterna, che al tatto giudicherei un accenno di emorroidi (....non ne ho mai sofferto in vita mia, ne in questi giorni ho mangiato in maniera meno che sanissima o assunto alcolici, le uniche cose fuori dalle righe sono, oltre ai normalissimi canonici pasti: un integratore comprato in farmacia a base di amminoacidi ramificati per il recupero muscolare, assunto ieri per la prima volta in una sola bustina, laddove la dose consigliata quotidiana è 1-2 bustine; un integratore di potassio e magnesio, tre banane nell'arco della giornata ed una quindicina di arachidi, quelle da sgusciare).
Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie molte
Saluti
[#1]
Si tratta, con i limiti del consulto a distanza,
per quanto descrive,
di una coccigodinia,
spesso legata a cause non sempre identificabili (traumi, infiammazioni, etc.).
Non si tratta di un problema proctologico ma ortopedico-fisioterapico.
Sa bene che siamo ovviamente nel campo delle ipotesi diagnostiche e cliniche, per cui è indispensabile anche un approfondito consulto specialistico per un adeguato e completo tratttamento sia farmacologico che (eventualmente) fisiochinesiterapico.
Prego
per quanto descrive,
di una coccigodinia,
spesso legata a cause non sempre identificabili (traumi, infiammazioni, etc.).
Non si tratta di un problema proctologico ma ortopedico-fisioterapico.
Sa bene che siamo ovviamente nel campo delle ipotesi diagnostiche e cliniche, per cui è indispensabile anche un approfondito consulto specialistico per un adeguato e completo tratttamento sia farmacologico che (eventualmente) fisiochinesiterapico.
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29.9k visite dal 05/09/2013.
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