Fecaloma, diarrea e ora stitichezza?
Buongiorno Dottori.
Da circa un anno ho cambiato regime alimentare su indicazione del medico a seguito di valori elevati di omocisteina e colesterolo nel sangue.
Assumo quindi alla mattina una certa quantità di fibre, in particolare crusca con il latte caldo.
Nei giorni 8 e 9 agosto di quest'anno, ho avuto delle perdite di sangue color rosso vivo al momento della defecazione e delle difficoltà nell'atto.
Tutto si è risolta nei giorni successivi, quando dal 10 al 19 sono stato in Belgio per vacanza.
In tale occasione, sebbene mangiavo con orari diversi e in modo un po' sregolato (colazione in primis), andavo di corpo alla mattina senza particolari problemi.
Idem i primi giorni dopo il mio ritorno a casa, con la ripresa di una adeguata alimentazione.
Dal giorno 23, ho iniziato ad avere un po' di stitichezza, ma non mi sono posto alcun problema.
Il 24 ed il 25 le cose peggiorano e sebbene sentivo un forte desiderio di andare di corpo non ce la facevo, nonostante gli sforzi.
A causa dei dolori all'ano e del peso che sentivo a livello dell'ano, sono andato dalla guardia medica che, dopo una ispezione anale, ha riscontrato un probabile fecaloma e delle ragadi dovute agli sforzi troppo intensi.
Mi ha prescritto Proctolyn da applicare prima e dopo la defecazione e quando avevo fastidi, e dei micr-clismi al glicerolo.
La sera del 25 ho avuto un attacco di diarrea e il giorno successivo stavo meglio.
Nei giorni successivi la cosa torno come prima fino a giovedì 28 quando mi sono recato dal mio medico curante.
Sempre dopo una ispezione anale, anche lui conferma le ragadi e il fecaloma.
Conferma somministrazione di glicerolo e la crema prosctalyn, ma consiglia visita dal proctologo (già prenotata per lunedì 2 settembre).
Nella sera dello stesso giorno (il 28) sono riuscito a defecare un po'.
Il giorno successivo (29), forse per una migliore somministrazione di glicerolo, sono stato almeno 5 volte in bagno con attacchi di diarrea che mi ha svuotato quasi del tutto e stavo benissimo.
Durante la giornata ho bevuto tantissima acqua e in serata avevo molto appetito.
Ieri (30) stavo benissimo e non avevo stimoli ad andare di corpo, ma tanto brontolio di pancia.
Ad oggi 31 agosto, non ho stimoli di andare in bagno e i brontolii continuano.
Mi chiedevo. è normale dopo 1 giorno di diarrea non avere bisogno di andare di corpo nonostante abbia mangiato regolarmente?
Devo prende un altro mini clisma di glicerolo?
Aggiungo che ieri e oggi, spingendo un po' riesco a far uscire un pochino di feci, ma giusto una o due palline, miste ad un po' di sangue rosso vivo gelatinoso...come mai?
Emetto inoltre abbastanza aria, a differenza da prima con il fecaloma.
Mi sta venendo l'ansia del fecaloma: è veramente fastidioco, doloroso e imbarazzante...e mi viene male a pensare di dover fare un clistere...
Scusandomi per a lunghezza del testo, resto in attesa di una vostra gentile e spero veloce risposta.
Saluti
Da circa un anno ho cambiato regime alimentare su indicazione del medico a seguito di valori elevati di omocisteina e colesterolo nel sangue.
Assumo quindi alla mattina una certa quantità di fibre, in particolare crusca con il latte caldo.
Nei giorni 8 e 9 agosto di quest'anno, ho avuto delle perdite di sangue color rosso vivo al momento della defecazione e delle difficoltà nell'atto.
Tutto si è risolta nei giorni successivi, quando dal 10 al 19 sono stato in Belgio per vacanza.
In tale occasione, sebbene mangiavo con orari diversi e in modo un po' sregolato (colazione in primis), andavo di corpo alla mattina senza particolari problemi.
Idem i primi giorni dopo il mio ritorno a casa, con la ripresa di una adeguata alimentazione.
Dal giorno 23, ho iniziato ad avere un po' di stitichezza, ma non mi sono posto alcun problema.
Il 24 ed il 25 le cose peggiorano e sebbene sentivo un forte desiderio di andare di corpo non ce la facevo, nonostante gli sforzi.
A causa dei dolori all'ano e del peso che sentivo a livello dell'ano, sono andato dalla guardia medica che, dopo una ispezione anale, ha riscontrato un probabile fecaloma e delle ragadi dovute agli sforzi troppo intensi.
Mi ha prescritto Proctolyn da applicare prima e dopo la defecazione e quando avevo fastidi, e dei micr-clismi al glicerolo.
La sera del 25 ho avuto un attacco di diarrea e il giorno successivo stavo meglio.
Nei giorni successivi la cosa torno come prima fino a giovedì 28 quando mi sono recato dal mio medico curante.
Sempre dopo una ispezione anale, anche lui conferma le ragadi e il fecaloma.
Conferma somministrazione di glicerolo e la crema prosctalyn, ma consiglia visita dal proctologo (già prenotata per lunedì 2 settembre).
Nella sera dello stesso giorno (il 28) sono riuscito a defecare un po'.
Il giorno successivo (29), forse per una migliore somministrazione di glicerolo, sono stato almeno 5 volte in bagno con attacchi di diarrea che mi ha svuotato quasi del tutto e stavo benissimo.
Durante la giornata ho bevuto tantissima acqua e in serata avevo molto appetito.
Ieri (30) stavo benissimo e non avevo stimoli ad andare di corpo, ma tanto brontolio di pancia.
Ad oggi 31 agosto, non ho stimoli di andare in bagno e i brontolii continuano.
Mi chiedevo. è normale dopo 1 giorno di diarrea non avere bisogno di andare di corpo nonostante abbia mangiato regolarmente?
Devo prende un altro mini clisma di glicerolo?
Aggiungo che ieri e oggi, spingendo un po' riesco a far uscire un pochino di feci, ma giusto una o due palline, miste ad un po' di sangue rosso vivo gelatinoso...come mai?
Emetto inoltre abbastanza aria, a differenza da prima con il fecaloma.
Mi sta venendo l'ansia del fecaloma: è veramente fastidioco, doloroso e imbarazzante...e mi viene male a pensare di dover fare un clistere...
Scusandomi per a lunghezza del testo, resto in attesa di una vostra gentile e spero veloce risposta.
Saluti
[#1]
Dopo episodi di diarrea è normale che per qualche giorno le evacuazioni non siano regolari. Il problema è di fare in modo che le funzioni intestinali si regolarizzino. Pertanto devono innanzitutto essere messe in atto misure comportamentali corrette ,quindi : idratazione abbondante, assunzione di frutta e verdura in quantità, calo ponderale , abolizione di alcol e fumo e attivita fisica regolare.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
la ringrazio per la gentile e veloce risposta. Seguiro le sue indicazioni e vediamo cosa dira il proctologo.
Anche se sono fiducioso che il blocco dovuto al fecaloma sia ormai passato.
Volevo segnalare che sempre stamattina ho utilizzato una piccola parte di glicerolo e sono riuscito ad eliminare altre parti molto dure ma piccole piccole...presumo quello che resti del fecaloma.
Posso mangiare pasta, pane carne, pesce? O meglio preferire cose liquide e morbide??
Grazie e la terrò aggiornato.
Anche se sono fiducioso che il blocco dovuto al fecaloma sia ormai passato.
Volevo segnalare che sempre stamattina ho utilizzato una piccola parte di glicerolo e sono riuscito ad eliminare altre parti molto dure ma piccole piccole...presumo quello che resti del fecaloma.
Posso mangiare pasta, pane carne, pesce? O meglio preferire cose liquide e morbide??
Grazie e la terrò aggiornato.
[#4]
Utente
Buongiorno,
mi scuso per il ritardo.
il giorno 2 settembre ho fatto la visita dal proctologo e non ha riscontrato nulla di particolare se non delle ragadi.
Ha praticato lo stretching dello sfintere interno.
in ogni caso dal 29 sono andato di corpo senza problemi.
Dal 7 invece ho avuto nuovamente difficoltà e il culmine ieri sera e stamattina con stessi "sintomi" della volta scorsa.
Mi sono preso per tempo e ho quindi bevuto quasi 2 litri di acqua solo ieri sera, altro mezzo litro stamattina.
Ho utilizzato un microclisma e poco dopo sono andato di corpo eliminando tutto...
Ora mi chiedo, come mai è successo per la seconda volta?
non ho mangiato nulla di diverso rispetto al solito e avevo eliminato gli integrali e crusca tranne pasta (60g) e pane integrale con semi interi...
ieri sono stato ad una festa dedicata ai fagioli...quindi può immaginare cosa ho mangiato...
vediamo i prossimi giorni come prosegue la cosa.
Saluti
mi scuso per il ritardo.
il giorno 2 settembre ho fatto la visita dal proctologo e non ha riscontrato nulla di particolare se non delle ragadi.
Ha praticato lo stretching dello sfintere interno.
in ogni caso dal 29 sono andato di corpo senza problemi.
Dal 7 invece ho avuto nuovamente difficoltà e il culmine ieri sera e stamattina con stessi "sintomi" della volta scorsa.
Mi sono preso per tempo e ho quindi bevuto quasi 2 litri di acqua solo ieri sera, altro mezzo litro stamattina.
Ho utilizzato un microclisma e poco dopo sono andato di corpo eliminando tutto...
Ora mi chiedo, come mai è successo per la seconda volta?
non ho mangiato nulla di diverso rispetto al solito e avevo eliminato gli integrali e crusca tranne pasta (60g) e pane integrale con semi interi...
ieri sono stato ad una festa dedicata ai fagioli...quindi può immaginare cosa ho mangiato...
vediamo i prossimi giorni come prosegue la cosa.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.2k visite dal 31/08/2013.
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