Contrattura sfintere dopo polipectomia chirurgica

Salve, ho urgente bisogno di un Vostro parere. Nel mese di Aprile 2013 sono stata operata per un polipo rettale, dopo aver effettuato una colonscopia. Subito dopo l'operazione ho avuto problemi che adesso si sono aggravati: esternamente sono spuntate delle "palline" sull'ano e i vari medici che mi hanno visitata mi hanno detto che si trattava prima di edema post operatorio (per il quale ho preso antibiotico 7 gg), poi di cavocciolo emorroidario (daflon per un mese), poi maresca; ma la parte che mi preoccupa di più sono i forti dolori e sanguinamento ogni volta che vado in bagno. A giugno mi sono recata da un proctologo e dalla rettoscopia ha evidenziato la presenza di tre papille e di emorroidi di 1 e 2 grado (oltre al sanguinamento della ferita operatoria).Mi ha prescritto Pentacol gel che ho applicato per quasi tutta l'estate. Allarmata dai continui sanguinamenti e dal fatto che ho fatto le analisi del sangue e il valore della ferritina è 2, oggi sono ritornata dal proctologo per un nuovo controllo. Ha rifatto la rettoscopia e mi ha detto che devo essere operata al più presto per via di una contrattura dello sfintere che impedisce alla ferita di cicatrizzare (tra l'altro la ferita si è notevolmente allargata e sanguina continuamente). Io sono nel panico perchè non capisco se il mio problema, che inizialmente avevano definito banale, sta avendo delle gravi conseguenze. Tutto ciò può degenerare in qualcosa di brutto? Se "toccano" chirurgicamente lo sfintere rischio di non potermi più contenere? Per favore fatemi capire meglio la mia situazione e, se possibile, consigliatemi sul da farsi... Grazie...