Idee su diagnosi.
Gent.mi Dottori,
Ho chiesto già altri consulti in merito a questo mio problema ma visto che ho terminato tutte le visite che mi sono state prescritte dai medici che mi hanno visitato, vorrei chiederVi un parere finale.
Tutto inizia a Maggio dell'anno scorso, con difficolta nell'evacuazione e tenesmo. Visita dal Chirurgo - Proctologo con diagnosi: fecaloma di feci disidratate e dure; Terapia: X-Prep Lassativo per due giorni e Benefibra al mattino per un mese. Mi sono liberata rispetto a prima, ma la difficoltà nell'evacuazione non è passata nè tantomeno il tenesmo. Inizio ad avere forti crampi alla pancia, a volte anche notturni, per i quali vado in PS, dove mi viene diagosticata "addominalgia in sede di colon irritabile". Prenoto così una visita dal Gastroenterologo: faccio esami del sangue, intolleranza al glutine, ecografia addome completa con studio delle anse intestinali. Tutto nella norma, a parte un pò di anemia della quale soffro fin da piccola. Inizio la terapia con fibre solubili e l'inserimento nella mia alimentazione di cerdura, frutta, fibre e acqua che praticamente non assumevo. Noto dei benefici nella defecazione e nei mal di pancia. A Maggio di quest'anno inizio ad avere delle fitte sotto l'ombelico nella parte destra della pancia. Inizio a sospettare che possa essere appendicite e vado in PS: il Chirurgo tramite gli esami del sangue e la palpazione dell'addome esclude si tratti di appendicite e riconferma lo stato di colon spastico. A Giugno alle fitte alla parte destra della pancia, si aggiunge l'indolenzimento della gamba destra, fitte che girano per tutta la gamba e la sento come tirare. Non le sento sempre ma molto spesso durante il giorno non sempre insieme alle fitte alla pancia. Ho fatto un'altra visita dal Gastroenterologo a Luglio che mi ha escluso l'appendicite con diagnosi: sindrome del colon irritabile, intestino pigro, e mi ha detto che il cieco, essendo io longilena, è abbassato, e se infiammato, preme sull'appendice e sulla gamba destra. Oltre a una dieta equilibrata, attività fisica e psicoterapia, mi ha dato una cura di fibre solubile da prendere neel corso dell'anno. Ho fatto anche una visita ginecologica risultata a posto.
Ora, io non mangio più nulla perchè ho paura che mi venga l'appendicite o perchè ho delle fitte alla pancia parte bassa destra. Non riesco più a capire se il dolore è reale o se viene per le tante volte che spingo nella pancia per capire da dove viene il dolore o se mi sta venedo l'appendicite. Non dormo, ho degli attacchi di panico continui, tremo. So che ho fatto le visite e mi hanno dato una diagnosi e una cura anche da seguire, ma per queste fitte così durature sia alla gamba sia alla pancia non riesco a trovare spiegazione e mi convinco ogni giorno di più che sia qualcosa di grave e non riesco a vivere.
Ho chiesto al mio medico di poter fare la colonscopia ma per il momento lui non la ritiene necessaria.
Potreste darmi qualche Vostro parere/diagnosi?
Vi ringrazio fin da ora.
Ho chiesto già altri consulti in merito a questo mio problema ma visto che ho terminato tutte le visite che mi sono state prescritte dai medici che mi hanno visitato, vorrei chiederVi un parere finale.
Tutto inizia a Maggio dell'anno scorso, con difficolta nell'evacuazione e tenesmo. Visita dal Chirurgo - Proctologo con diagnosi: fecaloma di feci disidratate e dure; Terapia: X-Prep Lassativo per due giorni e Benefibra al mattino per un mese. Mi sono liberata rispetto a prima, ma la difficoltà nell'evacuazione non è passata nè tantomeno il tenesmo. Inizio ad avere forti crampi alla pancia, a volte anche notturni, per i quali vado in PS, dove mi viene diagosticata "addominalgia in sede di colon irritabile". Prenoto così una visita dal Gastroenterologo: faccio esami del sangue, intolleranza al glutine, ecografia addome completa con studio delle anse intestinali. Tutto nella norma, a parte un pò di anemia della quale soffro fin da piccola. Inizio la terapia con fibre solubili e l'inserimento nella mia alimentazione di cerdura, frutta, fibre e acqua che praticamente non assumevo. Noto dei benefici nella defecazione e nei mal di pancia. A Maggio di quest'anno inizio ad avere delle fitte sotto l'ombelico nella parte destra della pancia. Inizio a sospettare che possa essere appendicite e vado in PS: il Chirurgo tramite gli esami del sangue e la palpazione dell'addome esclude si tratti di appendicite e riconferma lo stato di colon spastico. A Giugno alle fitte alla parte destra della pancia, si aggiunge l'indolenzimento della gamba destra, fitte che girano per tutta la gamba e la sento come tirare. Non le sento sempre ma molto spesso durante il giorno non sempre insieme alle fitte alla pancia. Ho fatto un'altra visita dal Gastroenterologo a Luglio che mi ha escluso l'appendicite con diagnosi: sindrome del colon irritabile, intestino pigro, e mi ha detto che il cieco, essendo io longilena, è abbassato, e se infiammato, preme sull'appendice e sulla gamba destra. Oltre a una dieta equilibrata, attività fisica e psicoterapia, mi ha dato una cura di fibre solubile da prendere neel corso dell'anno. Ho fatto anche una visita ginecologica risultata a posto.
Ora, io non mangio più nulla perchè ho paura che mi venga l'appendicite o perchè ho delle fitte alla pancia parte bassa destra. Non riesco più a capire se il dolore è reale o se viene per le tante volte che spingo nella pancia per capire da dove viene il dolore o se mi sta venedo l'appendicite. Non dormo, ho degli attacchi di panico continui, tremo. So che ho fatto le visite e mi hanno dato una diagnosi e una cura anche da seguire, ma per queste fitte così durature sia alla gamba sia alla pancia non riesco a trovare spiegazione e mi convinco ogni giorno di più che sia qualcosa di grave e non riesco a vivere.
Ho chiesto al mio medico di poter fare la colonscopia ma per il momento lui non la ritiene necessaria.
Potreste darmi qualche Vostro parere/diagnosi?
Vi ringrazio fin da ora.
[#1]
Innanzi tutto la dieta deve essere libera con la limitazione del glutine se è presente celiachia. L'appendicite può verificarsi in ogni momento indipendentemente dalla dieta(e questo vale per tutti). È inoltre molto verosimile che lei soffra di sindrome del colon irritabile acuita dall'ansia.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 19/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.