Sangue sulla carta igienica
Salve mia figlia di 17 anni questa sera mi ha riferito che da due giorni quando va di corpo, e molto raramente anche quando urina, sulla carta igienica trova delle macchie di sangue rosso misto a muco (tipo gelatina). Mi ha detto che aveva avuto episodi simili anche il mese scorso, che sono durati tre quattro giorni e poi scomparsi. Lei non soffre né di stipsi né di diarrea e non ha nessun tipo di dolore quando va di corpo. Sono un po' preoccupato che sia qualcosa di grave perché suo nonno (mio padre) è morto di tumore all'intestino mentre mia moglie (sua madre) è morta di tumore al seno quindi ha familiarità per i tumori. Sto cercando di convincerla ad andare dal medico di famiglia ma lei non vuole perché si sente imbarazzata a parlare di queste cose che sono delicate e perché dovrebbe andarci da sola poiché il medico è disponibile solo nel mio orario di lavoro. Mi consiglia di cercare di persuaderla ad andare dal nostro medico? In caso che tipo di visita le faranno? Si potrebbero temere patologie serie poiché di solito per ragadi o emorroidi si prova dolore o si è in presenza di stipsi, diarrea o disturbi alimentari?
La ringrazio.
La ringrazio.
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Non c'è dubbio che vista la giovane età le emorroidi sembrano la causa più probabile. Date però le premesse nell'anamnesi familiare, nonché la presenza di muco frammista a sangue, credo che una visita proctologica sia senza dubbio consigliabile. Il compito più importante però adesso spetta a lei: quello di convincere sua figlia a farsi visitare. Non sarà facile, lo capisco. Ma come padre ha il dovere non solo di provarci, ma anche di riuscirci.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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La possibilità ovviamente c'è, ma è davvero molto, ma molto piccola.
Come effettuare la visita lo stabilirà il Collega dopo aver interrogato la giovane paziente, ma credo che, visto ciò che scrive lei, bisognerà soffermarsi sullo studio della regione addominale nonché sulla regione anale; anche eventualmente con l'utilizzo di un proctoscopio, se necessario.
Cordiali saluti
Come effettuare la visita lo stabilirà il Collega dopo aver interrogato la giovane paziente, ma credo che, visto ciò che scrive lei, bisognerà soffermarsi sullo studio della regione addominale nonché sulla regione anale; anche eventualmente con l'utilizzo di un proctoscopio, se necessario.
Cordiali saluti
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Ex utente
Buonasera Dottore le scrivo per informarla. Oggi mia figlia si è fatta visitare dal suo medico che praticamente le ha solo osservato esternamente l'ano e ha detto di aver visto una ragade che si stava cicatrizzando. Guardando su internet ho potuto leggere che le ragadi si manifestano con dolore acuto. Poichè come già detto mia figlia non prova dolore possono esserci delle ragadi che non si manifestano accompagnate a dolore ma solo a sanguinamento? oppure è il caso di fare una visita più accurata dato che questa è stata molto superficiale? ci consiglia di non preoccuparci data la diagnosi del nostro medico di base?
Cordialità
Cordialità
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Effettivamente i suoi dubbi sono legittimi, perché le ragadi in genere danno poco sangue e molto dolore, mentre le emorroidi poco dolore e più sangue. Io stesso le avevo detto che le emorroidi sembrano la causa più probabile, di fatto credendo poco all'ipotesi di una ragade. D'altro canto è pur vero che io non ho visitato sua figlia, quindi mi trovo nella condizione di non poter confutare le tesi di chi invece un'occhiata, seppur fugace, ha potuto darla...A quest punto però ci sono tutti i presupposti per prenotare una visita specialistica proctologica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Tra due settimane (altra vacanza!) riporterò mia figlia dal suo medico per chiedere dei chiarimenti. Cosa pensa sarebbe meglio dirgli senza offendere mettendo esplicitamente in dubbio la sua diagnosi?
Mi stupisce anche il fatto che data la diagnosi di ragade, non abbia dato a mia figlia qualcosa per farla passare anche se, a sua detta, si stava cicatrizzando. Mi scusi se sono ripetitivo, ma sono molto ansioso date le esperienze vissute, ci potrebbero essere presupposti per qualche grave patologia? Lo so che per Lei è difficile trarre una diagnosi senza visita e che quello che dirà dovrà essere preso con le pinze sempre per lo stesso motivo, ma ci terrei molto a una Sua sincera supposizione.
Cordialità
Mi stupisce anche il fatto che data la diagnosi di ragade, non abbia dato a mia figlia qualcosa per farla passare anche se, a sua detta, si stava cicatrizzando. Mi scusi se sono ripetitivo, ma sono molto ansioso date le esperienze vissute, ci potrebbero essere presupposti per qualche grave patologia? Lo so che per Lei è difficile trarre una diagnosi senza visita e che quello che dirà dovrà essere preso con le pinze sempre per lo stesso motivo, ma ci terrei molto a una Sua sincera supposizione.
Cordialità
[#9]
Una sincera supposizione può essere quella che già le ho esposto riguardo la patologia emorroidaria: appare la più probabile, anche se certamente non l'unica possibile. E' chiaro che il mio rispetto per il Collega che ha visitato sua figlia è massimo: non è escluso che possa avere ragione, però a questo punto riterrei utile una visita specialistica con un Chirurgo che abbia buone competenze e esperienze in campo proctologico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.1k visite dal 01/07/2013.
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