Sindrome intestino irritabile o peggio?

Buongiorno,

Sono una donna di 41 anni, e da sempre soffro di crampi addominali e irregolarità di intestino che si presentano alcune volte l'anno.

Da circa 9 mesi ho un fastidio alla parte alta dell'addome (zona in alto rispetto al fegato) che va e viene come intensità. Ho fatto un'ecografia all'addome in settembre con esito negativo. Negi ultimi tempi questo dolore si era attenuato fino anche a sparire ma ora è tornato.

Da una settimana ho crampi addominali con defecazione frequente nella quale ho notato presenza di muco esterno alle feci, di colore marroncino e con presenza di tracce di sangue.

La sensazione di dover defecare è molto frequente ma a volte rimane solo la sensazione. Dopo 2 giorni in cui non ho più defecato e con i dolori quasi spariti, è tornato tutto come qualche giorno fa con crampi e muco marroncino.

Leggendo in giro per la rete vedo che il muco con tracce di sangue e la sensazione di dover defecare anche senza effettiva defecazione sono sintomi di tumore al colon.

Possono anche essere sintomi di altre patologie tipo la sindrome dell'intestino irritabile o altro?

Non lamento stanchezza nè febbre nè perdita di peso.

Rispetto agli altri episodi avuti in passati con crampi e defecazione frequente questa volta è la presenza del muco a preoccuparmi.

Ho concordato con la dottoressa di base una colonscopia che dovrei effettuare entro le prossime 2 settimane (più su mia esplicita richiesta che su sua effettiva prescrizione immediata ma non si è opposta e questo mi ha ancor più preoccupata).

Sono molto preoccupata perchè in rete questi sintomi sono sempre collegati alla grave patologia del colon.

Sono parecchio ipocondriaca e chiedevo se mi sto preoccupando troppo del peggio o se i miei sintomi sono riconducibili anche a patologie meno gravi.

Grazie per l'attenzione e per l'eventuale risposta.

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si tranquillizzi,
non sembra un racconto sospetto per neoplasia.
Inoltre lei dice
<<da sempre soffro di crampi addominali e irregolarità di intestino>>.
Inoltre va precisato che anche nel colon irritabile può rilevarsi muco misto a feci.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta e grazie per avermi tranquillizata.

Ho visto anche io in rete che il muco è presente anche nella sinrome del colon irritabile.

E' la tipologia di muco a preoccuparmi.

E' una pellicola che avvolge le feci ed il suo colore marroncino misto a sangue.

E' una tipologia di muco comunque associabile a diverse patologie o la presenza di sangue è un aspetto preoccupante?

Mi consiglia di effettuare la colonscopia o è meglio procederer per gradi come proponeva la dottoressa di base, ovvero iniziare con l'esame occulto delle feci per i verificare nel frattempo l'andamento dei sintomi?

Sintomi tipo febbre, anemia (esami del sangue di 2 mesi fa non rilevano anemia) perdita di peso e stanchezza sarebbero presenti in caso di patologia più grave?

Grazie ancora per il tempo che mi dedica.
[#3]
Utente
Utente
Aggiornamento di poco fa:

Ho defecato e insieme alle poche feci c'era un grosso grumo di muco sempre con le tracce di sangue e veramente maleodorante.

Sono preoccupatissima
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
È possibile che si possa trattare di patologia emorroidaria,
ma se non esegue l'esame
le sarà difficile rasserenarsi completamente.

La ricerca del sangue occulto non ha senso visto che occulto non è!
[#5]
Utente
Utente
Grazie Dottore,

il fatto che Lei consideri la colonscopia principalmente come strumento atto a rasserenarmi definitivamente mi tranquillizza già ora.

Oggettivamente sono io la prima a dirmi che potrebbe essere di tutto (virus, celiachia,infiammazione, colon irritabile) ma il mio pensiero continua ad andare avanti e considera solo il peggio.

Anche i dolori (o brontolii, o fastidio) che sento all'altezza della pancia si calmano appena dopo la defecazione e sono comunque di entità variabile e mai continua.

Ma ogni volta che vedo quel muco marroncino e con tracce di sangue l'ansia torna a mille.

Devo proprio cercare di vincere la mia ipocondria ma non è facile.

[#6]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Me ne rendo conto.

Se riterrà, mi aggiorni pure dopo la procedura.

Prego
[#7]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

ho fatto la colonscopia.

Il referto è il seguente:

Esame condotto sino al polo ciecale. Dal retto sino alla flessura sinistra la mucosa presenta erosioni multiple. Nella parte restante il VMP rimane ben rappresentato. Eseguite bopsie in tutto il colon.

Diagnosi:

Sospetta RCU

Terapia consigliata: Mesalazina 800 mg 1cp ore 8 15 23.

La dottoressa che ha eseguito la colonscopia si dice sicura al 99% che si tratti di rettocolite ulcerosa.

Che coincide anche con il quadro clinico passato e che in questo momento è in una fase particolarmente acuta (ecco il perchè del muco rispetto alle altre volte).

E' una malattia cronica con alti e bassi, da tenere controllata con terapia ed alimentazione.

I miei disturbi continuano, ed anche il muco nelle feci anche se adesso è di colore biancastro.

I fatto di continuare a tenerimi periodicamente crampi e irregolarità di intestino non mi spaventa poichè ci sono abituata.

Starò più attenta all'alimentazione e a non esagerare con frutta e verdura.


Cosa mi dice?

Posso tranquillizzarmi definitivamente o fino all'esito delle biopsie il dubbio rimane?

Ma perchè 5 biopsie? La dottoressa ha detto per capire il tipo di infiammazzione (???).

Il referto della colonscopia come le sembra?

Nel caso di tumore al colonsarebbe visibile e ci sarebbe stato qualche accenno o dipende solo dall'esito delle biopsie?

Grazie per la risposta e per il tempo dedicatomi.

[#8]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La sua storia rende evidente come occorra completare le indagini per poter giungere ad una corretta diagnosi,
che nel suo caso non parla di neoplasie del colon.

La RCU è una malattia infiammatoria cronica ma curabile.
Le biopsie multiple si rendono necessarie per identificare il grado di malattia e conseguentemente la terapia.

Prego
[#9]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la disturbo ancora una volta perché la mia dottoressa di base e assente per qulche giorno.

Ho ricevuto il risultato delle biopsie che vado a copiare

Materiale prelevato: diversi frammenti per ognuno dei seguenti punti

1 cieco e colon ascendente
2 colon trasverso
3 colon discendente
4 sigma
5 retto

Diagnosi:

Da 1 a 5 mucosa di tipo colico sede di flogosi cronica a componente linfoplasmacellulare ed eosinofila con rari linfociti intraepiteliali, stravasi ematici e lieve edema.


E in linea con la diagnosi di retto colite ulcerosa?

E utile ai fini di una terapia e di una dieta specifica?

Grazie ancora per il tempo dedicatomi.
[#10]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
<<E in linea con la diagnosi di retto colite ulcerosa?>>
No

<<E utile ai fini di una terapia e di una dieta specifica?>>
Più che altro deve rispettare le norme di una sana e corretta alimentazione.

Prego
[#11]
Utente
Utente
In base al referto della biopsia quindi secondo lei di cosa si tratta se non &#279; RCU?
[#12]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non mi sembra che l'istopatologo abbia parlato di RCU,
bensì di una colite cronica non specifica.
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