Chiarimento sulla riformazione dei condilomi multipli
Gentilissimo dottore,
le scrivo perché possa rispondermi su un quesito che mi sta a cuore :
premetto che sono un ragazzo gay.
nel 2010 attraverso un medico chirurgo generale sono stato operato in day hospital ai condilomi multipli.
e dopo un accurato controllo ogni 6 mesi tutto andava meglio.
di rapporti completi con il mio compagno non ci sono stati , allorché recentemente mi si ripresenta i medesimi sintomi che avevo mesi prima dell'intervento (2010)
ovvero prurito , evacuazioni con certo fastidio...
ovviamente sono stato dal medico anche se la terapia (unguento di zinco ) non ha migliorato , mi prescrive una visita dal chirurgo ...
la mia domanda è questa i condilomi si possono riformare nel tempo? e da che cosa dipende visto che di rapporti completi con il mio partner non ci sono mai stati (le posso giurare)
sono molto preoccupato
grazie per la sua risposta
vogliate dare...
le scrivo perché possa rispondermi su un quesito che mi sta a cuore :
premetto che sono un ragazzo gay.
nel 2010 attraverso un medico chirurgo generale sono stato operato in day hospital ai condilomi multipli.
e dopo un accurato controllo ogni 6 mesi tutto andava meglio.
di rapporti completi con il mio compagno non ci sono stati , allorché recentemente mi si ripresenta i medesimi sintomi che avevo mesi prima dell'intervento (2010)
ovvero prurito , evacuazioni con certo fastidio...
ovviamente sono stato dal medico anche se la terapia (unguento di zinco ) non ha migliorato , mi prescrive una visita dal chirurgo ...
la mia domanda è questa i condilomi si possono riformare nel tempo? e da che cosa dipende visto che di rapporti completi con il mio partner non ci sono mai stati (le posso giurare)
sono molto preoccupato
grazie per la sua risposta
vogliate dare...
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Si, può capitare che si riformino, nel suo caso probabilmente se viene confermata la diagnosi, più per una eradicazione non completa o per un abbassamento delle difese immunitarie in presenza del virus quiescente, anzichè per il persistere di rapporti non protetti con partner infetto.
Saluti.
Saluti.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 31/05/2013.
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