Mi sono rivolta al mio medico di base che ha sospettato delle emorroidi
buongiorno Dottore.
a ottobre 2012, ho iniziato a soffrire di problemi anali. durante la defecazione avevo dolore e perdita di sangue. inoltre avevo l'ano perennemente umido, con perdite fastidiose di colore giallognolo che mi costringevano a cambiare la biancheria intima diverse volte al giorno.
mi sono rivolta al mio medico di base che ha sospettato delle emorroidi. mi ha prescritto la crema antrolin più daflon. il sanguinamento si è risolto in poco tempo ma il dolore è rimasto. a dicembre 2012, su consiglio del curante, mi sono rivolta a un proctologo che ha diagnosticato una ragade anale. a febbraio 2013 sono stata operata tramite sfinterotomia laterale sinistra. ho fatto inoltre presente, prima di essere operata di avere delle escrescenze anali. il proctologo ha affermato che queste erano dovute alla ragade e che sarebbero rientrate spontaneamente dopo l'intervento. l'operazione ha avuto buon esito. durante la defecazione non ho più avuto dolore mentre le emorroidi non sono rientrate. neppure le perdite anali sono passate. durante le visite di controllo, ho fatto presente al proctologo che questi due problemi non si erano risolti e lui gentilmente mi ha detto che dovevo TENERMELI.
infastidita da questa risposta, ad aprile 2013, mi sono rivolta al medico curante che mi ha prescritto un tampone anale da cui è emerso flora polimicrobica. il medico di base mi ha detto che per lui era una cosa normale e non c'era nulla di cui preoccuparsi. mi ha prescritto mioxyrag microclismi ipotizzando che la ragade non fosse ancora chiusa e che fosse questa a causare le perdite anali. durante il ciclo di 10 microclismi le essudazioni si erano notevolmente ridotte. una volta sospesi, si sono ripresentati. come se non bastasse l'escrescenza anale si è ingrandita. chiedo gentilmente se, secondo il suo parere, può essere l'emorroide a causare questo genere di perdite molto abbondanti. se non fosse questa, ci sono ulteriori esami che posso fare? grazie
a ottobre 2012, ho iniziato a soffrire di problemi anali. durante la defecazione avevo dolore e perdita di sangue. inoltre avevo l'ano perennemente umido, con perdite fastidiose di colore giallognolo che mi costringevano a cambiare la biancheria intima diverse volte al giorno.
mi sono rivolta al mio medico di base che ha sospettato delle emorroidi. mi ha prescritto la crema antrolin più daflon. il sanguinamento si è risolto in poco tempo ma il dolore è rimasto. a dicembre 2012, su consiglio del curante, mi sono rivolta a un proctologo che ha diagnosticato una ragade anale. a febbraio 2013 sono stata operata tramite sfinterotomia laterale sinistra. ho fatto inoltre presente, prima di essere operata di avere delle escrescenze anali. il proctologo ha affermato che queste erano dovute alla ragade e che sarebbero rientrate spontaneamente dopo l'intervento. l'operazione ha avuto buon esito. durante la defecazione non ho più avuto dolore mentre le emorroidi non sono rientrate. neppure le perdite anali sono passate. durante le visite di controllo, ho fatto presente al proctologo che questi due problemi non si erano risolti e lui gentilmente mi ha detto che dovevo TENERMELI.
infastidita da questa risposta, ad aprile 2013, mi sono rivolta al medico curante che mi ha prescritto un tampone anale da cui è emerso flora polimicrobica. il medico di base mi ha detto che per lui era una cosa normale e non c'era nulla di cui preoccuparsi. mi ha prescritto mioxyrag microclismi ipotizzando che la ragade non fosse ancora chiusa e che fosse questa a causare le perdite anali. durante il ciclo di 10 microclismi le essudazioni si erano notevolmente ridotte. una volta sospesi, si sono ripresentati. come se non bastasse l'escrescenza anale si è ingrandita. chiedo gentilmente se, secondo il suo parere, può essere l'emorroide a causare questo genere di perdite molto abbondanti. se non fosse questa, ci sono ulteriori esami che posso fare? grazie
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Potrebbe trattarsi di una marisca che rappresenta l'esito di fattiinfiammatori emorroidari o della ragade. Queste formazioni di qualsiasi natura siano possono comunque essere eliminate. Pertanto si rivolga ad un proctologo,magari non lo stesso,per avere un parere.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 24/05/2013.
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