Fistola con elastico

Buongiorno,
Ai primi di gennaio sono stata sottoposta ad un intervento chirurgico d'urgenza a causa di un ascesso al gluteo destro con fistola retto-vaginale, consistente nell'incisione dell'ascesso stesso ed elastomiodieresi. Dopo una degenza in ospedale di 1 settimana, in questi mesi periodicamente (ogni 2 settimane ca.) mi sono recata al poliambulatorio dell'ospedale per la trazione dell'elastico.
Ora, quello che vorrei capire è:
1. E' da circa un mese che i medici mi dicono che l'elastico è arrivato quasi alla fine e che finalmente potrebbe staccarsi, ma non succede nulla. Tra l'altro durante tutto quest'ultimo mese, sono andata in poliambulatorio tutte le settimane e ogni volta non è mai stato messo in trazione, perché ancora troppo teso. E' possibile che si sia "bloccato" e non faccia più il suo lavoro?
2. E' normale che dopo 4 mesi e mezzo abbia ancora dolore, e ancora faccia fatica a stare seduta senza l'ausilio della ciambella? E che più vado avanti con le trazioni, più queste sono dolorose?
4. Ultimamente mi è capitato di avere delle perdite consistenti di sangue, che non mi erano mai successe prima. E' tutto nella norma?
5. Per finire ho un dubbio prettamente pratico. La prossima trazione ce l'avrò mercoledì 22 maggio. Ho in previsione poi (causa lavoro) un viaggio in Oriente della durata di ca.15/20 giorni programmato per il 28 maggio. Speravo che l'elastico cadesse prima, ma in caso contrario c'è qualche controindicazione a partire? Logicamente quello che mi preoccupa di più è il lungo viaggio in aereo (ca.15 ore), anche perché i primi disturbi che ho avuto quando mi si è formato l'ascesso li ho proprio avuti in concomitanza con un viaggio lungo in aereo.
Grazie mille per la vostra attenzione.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Purtroppo, considerata la complessita' della situazione che descrive, la risposta a ogni singola sua domanda, piu' che legittima, richiede una valutazione diretta del problema e dello stato delle cose.
Se la situazione non è complicata, in linea di massima la presenza del setone non controindica il viaggio e l' aereo ma la situazione deve essere valutata nel singolo caso. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it