Info post emorroidectomia
Salve,
sono una ragazza di 25 anni, e soffrivo da ben 10 anni di emorroidi. (NON sono stitica, mi "uscivano/si infiammavano" generalmente quando dovevo stare 2 ore o più fissa in piedi). Mi hanno operata esattamente una settimana fà. Le avevo di 4 grado.
Volevo domandare un paio di cose,una non è inerente alla sezione "proctologica" ma deriva dall'operazione:
Ho accusato un dolore LANCINANTE alla schiena,zona lombare,dove mi avevano fatto l'anestesia spinale, ho pianto dal dolore per i primi 4 giorni. Il chirurgo e l'anestesista non se lo spiegano, a parte per forse un nervetto toccato dalla siringa,o dal lettino operatorio molto duro... (mah!) Ad oggi 7gg ho ancora molto dolore.
Passando a parlare del sedere, solo da ieri ,6gg, riesco a stare in piedi e a sedere (sul morbido) senza soffrire troppo. Ma non riesco ancora a camminare, o a fare le scale. Inoltre quando vado al bagno ho ancora dolori fortissimerrimi. Ho inoltre avuto la febbre costante a 38.5 per 5giorni.(terminata quando ho smesso di prendere il lassativo che mi costringeva a recarmi al bagno ogni effettiva mezz'ora).
Vorrei precisare che ho ricominciato a mangiare 2 gg dopo l'operazione andando di corpo per la prima volta il 3 gg. Vado di corpo liquida, prima prendevo come detto il lassativo da ieri sera sto provando con l' olio di vaselina. Tutto ciò è molto spossante fisicamente, e fastidioso poichè non mi rendo conto di quando effettivamente devo espellere. A volte sono falsi allarmi. Inoltre non mi sembra di avere affatto il controllo dello sfintere.
Secondo il mio chirurgo che mi ha già effettuato 3 visite di controllo nel giro di questi 7gg (osservando l'esterno) ,procede tutto a meraviglia. E devo continuare a mantenere le feci liquide se non voglio sentire più male.
Ma quanto ci vuole mediamente nella migliore e nella peggiore delle ipotesi a ricominciare ad andare al bagno normalmente? Io ero molto regolare, la mattina mi alzavo e andavo in bagno.Precisa come un orologio.Ora è tutto lasciato al caso e devo fare le corse. Mi sembra di essere una 90enne.
Inoltre io devo lavorare in piedi questa estate,e dovrei cominciare tra una settimana. In questi 7 gg di quanto potrò migliorare? Il fatto è che non vorrei farmela addosso mentre lavoro, e vorrei anche riuscire a lavorare (cameriera)!Sto continuando ad assumere toradol tutti i gg anche se nel bugiardino c'è scritto max per 5 gg... Quanto fa male continuare a prenderlo? vorrei capire se è un qualcosa che mi cura o è solo un antidolorifico?
Io non so come si chiama l'operazione che mi ha fatto,parlando da ignorante, da quel che ho inteso, mi ha chiuso le vene malate,mi ha tagliato qualche muscolo di troppo e ha eliminato quello che era prolassato.(se ciò può essere utile per rispondere alle mie domande)
Non ho chiesto,cosa sono quei "puntini" che ho sulle natiche, 2 per parte, che sono doloranti al tatto...forse voi potete illuminarmi?
sono una ragazza di 25 anni, e soffrivo da ben 10 anni di emorroidi. (NON sono stitica, mi "uscivano/si infiammavano" generalmente quando dovevo stare 2 ore o più fissa in piedi). Mi hanno operata esattamente una settimana fà. Le avevo di 4 grado.
Volevo domandare un paio di cose,una non è inerente alla sezione "proctologica" ma deriva dall'operazione:
Ho accusato un dolore LANCINANTE alla schiena,zona lombare,dove mi avevano fatto l'anestesia spinale, ho pianto dal dolore per i primi 4 giorni. Il chirurgo e l'anestesista non se lo spiegano, a parte per forse un nervetto toccato dalla siringa,o dal lettino operatorio molto duro... (mah!) Ad oggi 7gg ho ancora molto dolore.
Passando a parlare del sedere, solo da ieri ,6gg, riesco a stare in piedi e a sedere (sul morbido) senza soffrire troppo. Ma non riesco ancora a camminare, o a fare le scale. Inoltre quando vado al bagno ho ancora dolori fortissimerrimi. Ho inoltre avuto la febbre costante a 38.5 per 5giorni.(terminata quando ho smesso di prendere il lassativo che mi costringeva a recarmi al bagno ogni effettiva mezz'ora).
Vorrei precisare che ho ricominciato a mangiare 2 gg dopo l'operazione andando di corpo per la prima volta il 3 gg. Vado di corpo liquida, prima prendevo come detto il lassativo da ieri sera sto provando con l' olio di vaselina. Tutto ciò è molto spossante fisicamente, e fastidioso poichè non mi rendo conto di quando effettivamente devo espellere. A volte sono falsi allarmi. Inoltre non mi sembra di avere affatto il controllo dello sfintere.
Secondo il mio chirurgo che mi ha già effettuato 3 visite di controllo nel giro di questi 7gg (osservando l'esterno) ,procede tutto a meraviglia. E devo continuare a mantenere le feci liquide se non voglio sentire più male.
Ma quanto ci vuole mediamente nella migliore e nella peggiore delle ipotesi a ricominciare ad andare al bagno normalmente? Io ero molto regolare, la mattina mi alzavo e andavo in bagno.Precisa come un orologio.Ora è tutto lasciato al caso e devo fare le corse. Mi sembra di essere una 90enne.
Inoltre io devo lavorare in piedi questa estate,e dovrei cominciare tra una settimana. In questi 7 gg di quanto potrò migliorare? Il fatto è che non vorrei farmela addosso mentre lavoro, e vorrei anche riuscire a lavorare (cameriera)!Sto continuando ad assumere toradol tutti i gg anche se nel bugiardino c'è scritto max per 5 gg... Quanto fa male continuare a prenderlo? vorrei capire se è un qualcosa che mi cura o è solo un antidolorifico?
Io non so come si chiama l'operazione che mi ha fatto,parlando da ignorante, da quel che ho inteso, mi ha chiuso le vene malate,mi ha tagliato qualche muscolo di troppo e ha eliminato quello che era prolassato.(se ciò può essere utile per rispondere alle mie domande)
Non ho chiesto,cosa sono quei "puntini" che ho sulle natiche, 2 per parte, che sono doloranti al tatto...forse voi potete illuminarmi?
[#1]
No purtroppo non è possibile dare un giudizio,seppure senza una visita, se non indica esattamente il tipo di intervento che ha subito. Infatti nel caso di operazione tradizionale ,il dolore è possibile per alcune settimane. Pettanto segua il consiglio del chirurgo che ha effettuato l'intervento.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Gli analgesici eliminano il dolore,non curano le cause di esso. Non accade nulla se il loro uso supera il periodo indicato. Ovviamente non devono essere usati per periodi lunghi oltre i dieci o quindici giorni a dosaggio pieno. Vedrà che con il passare dei giorni il dolore diventerà sempre piu tollerabile e l'uso dell'analgesico piu sporadico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 28/04/2013.
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