Post intervento emorroidectomia radicale
Buongiorno, recentemente sono stato sottoposto ad emorroidectomia radicale con tecnica chiusa associata a correzione del prolasso rettale mucoso. Per i primi 2 giorni dopo l'intervento, tanto era il dolore che in ospedale mi hanno somministrato dosi di morfina. A casa sono andato avanti con punture di Toradol ed ora, a distanza di circa una settimana il dolore è sopportabilissimo (tranne subito dopo l'evacuazione). Ovviamente ho alcune perdite di sangue (non tantissime come i primi giorni) ma la cosa invece che mi ha stranito è che spesso nell'assorbente trovo, unitamente al sangue, depositi di liquido (che non è proprio liquido) verdastro e molto molto maleodorante.
Ritiene che sia un normale spurgo dovuto all'intervento o può essere dovuto a qualche infezione?
Preciso che dal giorno dell'intervento, fino ai successivi 5 giorni ho avuto febbre non inferiore ai 38 - 38.5 (anche se in ospedale mi hanno dimesso dopo soli 2 giorni).
Grazie mille
Ritiene che sia un normale spurgo dovuto all'intervento o può essere dovuto a qualche infezione?
Preciso che dal giorno dell'intervento, fino ai successivi 5 giorni ho avuto febbre non inferiore ai 38 - 38.5 (anche se in ospedale mi hanno dimesso dopo soli 2 giorni).
Grazie mille
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A distanza di solo una settimana è possibile che esista una lieve incontinenza. Infatti ciò che vede potrebbe trattarsi di residui fecali. Assuma fibra per qualche tempo che aiuterà a regolarizzare il funzionamento intestinale.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Gent. utente,
l'emorroidectomia con metodo "chiuso" comporta delle suture muco mucose che, talvolta, possono complicarsi con infezioni locali determinando febbre e secrezioni maleodoranti.
Curi molto l'igiene della regione anale con doccette tiepide a bassa pressione soprattutto dopo l'evacuazione e si sottoponga poi al controllo ambulatoriale che credo sia già stato previsto.
Cordiali saluti
l'emorroidectomia con metodo "chiuso" comporta delle suture muco mucose che, talvolta, possono complicarsi con infezioni locali determinando febbre e secrezioni maleodoranti.
Curi molto l'igiene della regione anale con doccette tiepide a bassa pressione soprattutto dopo l'evacuazione e si sottoponga poi al controllo ambulatoriale che credo sia già stato previsto.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Bassi
[#4]
Utente
La ringrazio. Proprio ieri ho fatto la visita di controllo e credo proprio che il problema sia dovuto a quanto mi ha segnalato. Difatti il chirurgo ha constatato che alcuni (parecchi...) punti si sono aperti lasciando le ferite scoperte e questo potrebbe aver comportato un po di infezione. Ora la situazione va decisamente meglio (a distanza di 10 giorni dall'intervento). Poco bruciore quando evacuo e quasi più nulla durante il giorno (stando però sotto antidolorifici). Il problema che però persiste e per il quale chiederei un suo parere, è dato da fatto che evacuo 3/4 volte al giorno.... Di solito io sono sempre stato molto puntuale ma ora è un continuo ed inoltre faccio molta fatica a trattenermi. Spesso infine, trovo nell'assorbente tracce di feci semiliquide che probabilmente espello quando esce aria (credo). E' normale?
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
[#5]
Gent. utente,
direi che si, è normale, e questo perchè l'emorroidectomia comporta l'asportazione oltre chei peduncoli emorroidari anche di parte della mucosa sensibile che li riveste. Per un certo tempo quindi il sistema di " riconoscimento" del contenuto rettale va per cosi dire il "tilt" e questo comporta evacuazioni ripetute di poco materiale fecale.
Vedra che con il tempo le cose torneranno normali.
Cordiali saluti.
direi che si, è normale, e questo perchè l'emorroidectomia comporta l'asportazione oltre chei peduncoli emorroidari anche di parte della mucosa sensibile che li riveste. Per un certo tempo quindi il sistema di " riconoscimento" del contenuto rettale va per cosi dire il "tilt" e questo comporta evacuazioni ripetute di poco materiale fecale.
Vedra che con il tempo le cose torneranno normali.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Gent.mo Dottore,
sembrava che le cose stessero andando per il meglio ma in realtà pare non si propri così. Ad oggi (operato il 12 marzo) spurgo ancora del liquido giallastro, sopratutto fino a 4 / 5 ore dopo aver defecato. Inoltre, è un continuo sali e scendi di febbre. Almeno una volta a settimana ho la temperatura che sale oltre i 38, si stabilizza per uno / due giorni, dopodiché sparisce. In alcuni casi accompagnato da sintomi classici influenzali (mal di gola o dissenteria o tosse), in altri casi invece temperatura alta ma asintomatica.
Ritiene che sia il caso di farmi prescrivere degli esami del sangue? Il mio medico di base sostiene che questi sintomi, ancora in atto dopo 3 settimane dall'intervento non sono del tutto normali.
Preciso che non ho tanto dolore a defecare. Certo, non è ancora una passeggiata, ma non un dolore come subito dopo l'intervento.
Grazie mille
sembrava che le cose stessero andando per il meglio ma in realtà pare non si propri così. Ad oggi (operato il 12 marzo) spurgo ancora del liquido giallastro, sopratutto fino a 4 / 5 ore dopo aver defecato. Inoltre, è un continuo sali e scendi di febbre. Almeno una volta a settimana ho la temperatura che sale oltre i 38, si stabilizza per uno / due giorni, dopodiché sparisce. In alcuni casi accompagnato da sintomi classici influenzali (mal di gola o dissenteria o tosse), in altri casi invece temperatura alta ma asintomatica.
Ritiene che sia il caso di farmi prescrivere degli esami del sangue? Il mio medico di base sostiene che questi sintomi, ancora in atto dopo 3 settimane dall'intervento non sono del tutto normali.
Preciso che non ho tanto dolore a defecare. Certo, non è ancora una passeggiata, ma non un dolore come subito dopo l'intervento.
Grazie mille
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Gent. utente,
la febbre ad intervalli che descrive associata con secrezioni giallastre potrebbe far pensare alla persistenza di un'infezione a livello di una o più delle suture chirurgiche effettuate. Oltre ad eseguire esami del sangue di routine Le consiglierei una rivalutazione specialistica per valutare la situazione locale delle ferite.
Cordiali saluti.
la febbre ad intervalli che descrive associata con secrezioni giallastre potrebbe far pensare alla persistenza di un'infezione a livello di una o più delle suture chirurgiche effettuate. Oltre ad eseguire esami del sangue di routine Le consiglierei una rivalutazione specialistica per valutare la situazione locale delle ferite.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.8k visite dal 18/03/2013.
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