Due anni di colon irritabile

Caro dottore,
io soffro da ormai due anni di colon irritabile ( o almeno così credo!).
Richiedo questo consulto perché io ho effettuato, nel corso di questi anni, svariati esami che hanno portato alla diagnosi di colon irritabile. Gli esami sono usciti tutti buoni, tranne per una piccola intolleranza al lattosio. Ci sono, però, alcuni esami un po' dubbi, che altri specialisti hanno lasciato perdere, ma che risultavano comunque fuori dal valore normale. Questi valori sono: anti-gliadina, abbastanza superiore al valore normale, anti-transglutaminasi, abbastanza superiore al normale. Questi esami servivano per accertare la celiachia, che non mi fu diagnosticata perché, effettuando l'anti-endomisio, uscì completamente assente. inoltre, per l'incertezza, feci una gastroscopia, che escluse la celiachia. Ma io mi chiedo: perché quei valori sono alterati? Inoltre, rivolgendomi ad un altro specialista, ho effettuato anche la calprotectina fecale, che è uscita 64 ( mentre il minimo, secondo il laboratorio dove l'ho effettuato, era < 50). Come interpretare questi valori dubbi e confusionari?
Aggiungo anche che ormai ho provato molti farmaci, senza mai avere alcun effetto. Tra i vari farmaci provati: milicon, spasmomen, tantissime marche diverse di fermenti lattici, altri tipi di antispastici. Soffro ormai quasi ogni mattina, spesso non defecando proprio, a volte defecando in maniera stitica, altre volte con diarrea, qualche volta accompagnata da muco, oltre ai dolori e al forte meteorismo presente.

Vi ringrazio per disponibilità e l'attenzione,
mi aiuti, la prego! Spesso ho avuto momenti di grave depressione per il mio stato fisico, con pianti e crisi di panico molto forti( mancanza di respiro, tachicardia...), ma ho ancora speranza di poter guarire! La prego, mi aiuti!

Grazie infinite,
Raffaele
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il quadro clinico da lei descritto, inclusi i disturbi d'ansia, è assolutamente compatibile con una Sindrome del Colon Irritabile. Ciò non toglie che bisogna sempre tenere sott'occhio gli altri parametri; come quello della calprotectina fecale, che forse al momento sono poco significativi; ma che in futuro, se ritenuto necessario dal suo Medico, potranno essere un buon motivo per indagare meglio, magari tramite una colonscopia.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta, ma volevo chiederle:
lei quale terapia consiglierebbe per la sindrome da me sofferta?
Come ho già detto, ho provato molti farmaci per curarmi, ma nessuno ha dato l'effetto desiderato ( esempi: normix, milicon gas, spamonen, antispastici vari, camomilla, ecc).

grazie per l'attenzione,
Raffaele
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non possiamo prescrivere terapie via internet come lei chiede (è vietato!), ma nel caso specifico della Sindrome del Colon Irritabile tenga conto che comunque non esiste una vera e propria terapia. Questa sindrome ("sindrome" vuole dire "insieme di sintomi") non è una malattia, ma solo una "raccolta" di disturbi che non fanno capo ad alcuna causa particolare. Nessuna causa a monte del problema, dunque nessun rimedio a monte del problema... L'unica cosa è cercare di fare qualcosa "a valle", cioè limitare i sintomi più fastidiosi mediante piccoli accorgimenti (anche farmacologici, al limite, ove prescritti dal suo Medico), ma soprattutto pianificare una buona dieta e ridurre le motivazioni che possono indurre ansia, stress e fatiche psichiche.
Cordiali saluti
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