Proctoraggia
Buona sera a tutti i medici,vi espongo il mio problema,é da circa tre mesi se non di più che ho degli episodi di sanguinamento rosso vivo dopo l'evacuazione, il punto é che é iniziato tutto con delle piccole perdite e il mio medico di famiglia mi ha fatto prendere dei flavonoidi e una crema proctologica per emorroidi ragadi ecc.. il tutto sembrava migliorare tanto che da un paio di settimane non avevo più episodi, ma oggi subito dopo l'evacuazione che era praticamente diarrea mi é uscita una buona quantità di sangue sempre rosso vivo ma era molto e mi son spaventato,fra qualche giorno farò la visita proctologica ma ditemi per favore se mi devo realmente allarmare,faccio sollevamento pesi ma non credo sia molto correlata la cosa e forse potrebbe essere anche un intolleranza al latte perché mi induce ad andare a diarrea la mattina,però penso che il problema abbia un'altra origine. Vi ringraziò in anticipo per l'attenzione.
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La causa del sanguinamento anale è da ricercarsi in patologie quali emorroidi e ragadi, ma la diarrea è in grado di esacerbare la sintomatologia per vie delle sue caratteristiche di acidità. Anche un'eventuale intolleranza al lattosio, facilmente verificabile, non ha molto a che vedere con le rettorragie. Si sottoponga alla visita con fiducia, a 26 anni i motivi per preoccuparsi sono estremamente rari...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
Buonasera dottore volevo informarla che ho fatto la visita e praticamente é risultato che ho l'emorroidi leggermente ingrossate e una leggera irregolarità dell'alvo,non ha trovato sangue e al ponzamento era tutto regolare e nessuna ragade,mi ha detto che devo fare la colonscopia,sinceramente non saprei che pensare se siano le emorroidi oppure altro
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Se lei si rivolge ad uno Specialista, e quest'ultimo le formula una diagnosi ben precisa, non vedo perché non dovrebbe dargli credito. Perché mai scrive "non saprei che pensare se siano le emorroidi oppure altro"? Per di più la diagnosi fatta dal Collega è estremamente verosimile: addirittura l'avevo ipotizzata come probabile io stesso, senza nemmeno averla visitata, ma solo basandomi sul calcolo delle probabilità! Se aggiungiamo a tutto questo la prescrizione di una colonscopia (che peraltro a 26 anni sembrerebbe finanche uno scrupolo eccessivo) cosa vuole di più?
Cordiali slauti
Cordiali slauti
[#9]
Se il Collega ha dei dubbi dopo averla potuta visitare si figuri quanti dubbi posso avere io, che non l'ho nemmeno visitata! Ad ogni modo le emorroidi si diagnosticano tramite una visita, altre patologie (quindi non le emorroidi) si possono andare a ricercare, in caso di sospetti, con altri accertamenti (per esempio con una colonscopia). Eseguire una colonscopia serve dunque ad escludere (e qualche volta purtroppo a scoprire...) patologie che non riguardano il canale anale. Nulla toglie infatti (anche se alla sua età è cosa rara) che, ahimè, si possano avere più patologie contemporaneamente. Per stabilire invece se ci sono o no le emorroidi ci vuole una visita: se il Collega non le ha dato certezze credo sia opportuno rivolgersi ad un altro Specialista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Continuo a rimanere perplesso sui motivi che spingono il suo Medico a consigliarle una colonscopia a 26 anni senza un preciso motivo, ma naturalmente faccia come vuole...
Per rispondere alle sue domande:
1. La colonscopia prevede, come dice il nome, che si esplori l'intero colon, quindi non solo il sigma.
2. La colonscopia in genere viene fatta in sedazione, quindi il dolore non viene avvertito (o meglio, ricordato...) dal paziente.
3. La colon virtuale quasi sempre non riesce ad essere esaustiva e molti pazienti che vi vengono sottoposti in seguito sono invitati a fare comunque anche la colonscopia strumentale. Nel suo caso, e qui mi ripeto, visto che le emorrodi si diagnosticano in altri modi, non vedo motivi per fare né l'una né l'altra
Cordiali saluti
Per rispondere alle sue domande:
1. La colonscopia prevede, come dice il nome, che si esplori l'intero colon, quindi non solo il sigma.
2. La colonscopia in genere viene fatta in sedazione, quindi il dolore non viene avvertito (o meglio, ricordato...) dal paziente.
3. La colon virtuale quasi sempre non riesce ad essere esaustiva e molti pazienti che vi vengono sottoposti in seguito sono invitati a fare comunque anche la colonscopia strumentale. Nel suo caso, e qui mi ripeto, visto che le emorrodi si diagnosticano in altri modi, non vedo motivi per fare né l'una né l'altra
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.6k visite dal 03/03/2013.
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