Il proctologo mi ha riscontrato due ragadi,
Nel 1993 ho eseguito una anoscopia per presenza di una modesta congestione emorroidaria interna. Per diversi anni le cose sono andate abbastanza bene. Successivamente per problemi di stitichezza e sanguinamento, nel 2007 il proctologo mi ha riscontrato due ragadi, di cui una cronica, mi prescrisse la cura con Dilatan, Citizan crema, più Antrolin che mi causò dopo un pò di giorni effetto irritativo.La misura più piccola dei dilatatori non sono riuscita ad usarla, pertanto ho ritenuto di lasciare questa cura. Ad una successiva visita dal gastroenterologo nel 2008 x problemi di flatulenza, l'esplorazione rettale risultò negativa ma con una forte contrattura dello sfintere anale.Successivamente, a seguito di sangue occulto nelle feci, nel novembre 2010 ho eseguito una colonscopia dove mi è stato tolto un micropolipo dell'ampolla rettale. Ora ultimamente, mi sono accorta che le ragadi si sono nuovamente aperte, con dolore e sanguinamento alla defecazione e forte prurito. Per disinfettare ho usato, anche internamente, una sostanza a base di "eosina"che mi ha prescritto il dermatologo per un problema di prurito vaginale esterno, e Travocort crema sperando che il prurito scompaia. Penso di aver sbagliato dato che il prodotto mi ha asciugato forse troppo sia la parte esterna che interna dell'ano. Stà di fatto che l'ultima evacuazione è stata terribile, con sangue e anche con dei piccoli coaguli. Sinceramente non so cosa fare, ho paura di usare qualsiasi cosa. Aspetto con pazienza vostri consigli.
Vi ringrazio anticipatamente.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Credo che possano essersi verificati disturbi da sensibilizzazione, legati al prodotto usato,
ovviamente secondo il metodo fai-da-te assolutamente mai condivisibile.
Sarebbe ora opportuno,
per valutare l'entità del problema (ragade/i, anite, etc.) che lei facesse ispezionare la zona perineale ed ano-rettale da un suo medico di fiducia o da un proctologo/gastroenterologo.
Cordiali Saluti
ovviamente secondo il metodo fai-da-te assolutamente mai condivisibile.
Sarebbe ora opportuno,
per valutare l'entità del problema (ragade/i, anite, etc.) che lei facesse ispezionare la zona perineale ed ano-rettale da un suo medico di fiducia o da un proctologo/gastroenterologo.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 23/02/2013.
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