Proctalgia fugace notturna
Buongiorno ho 48 anni e dall'età di 17 anni soffro di proctalgia fugace notturna evidenziata da un proctologo circa 20 anni fa (non ho emorroidi).
Da ragazza era sporadica ma ultimamente si presenta quasi tutte le notti.
In questi ultimi 10 anni devo alzarmi andare a sedermi sul water e mi scusi se quello che le dico può risultare un po' schifoso ma non riesco a spiegarmi diversamente, dopo che sono seduta esce qualcosa dal retto, e questo mi fa stare meglio poi torno a letto e passa tutto e rientra tutto. L'indomani mattina avverto dolore alla parte sinistra dell'intestino per tutto il giorno. Nel 2001 ho subito un intervento d'urgenza per subocclusione intestinale dove hanno "srotolato l'intestino. Avevo anche effettuato una colonscopia e clisma opaco senza evidenziare nulla. Secondo lei esiste correlazione con il dolore all'intestino sinistro dopo il dolore della notte? Come posso risolvere il problema che sta diventando veramente pesante dovendo svegliarmi di notte e al mattino andare a lavorare.
Da ragazza era sporadica ma ultimamente si presenta quasi tutte le notti.
In questi ultimi 10 anni devo alzarmi andare a sedermi sul water e mi scusi se quello che le dico può risultare un po' schifoso ma non riesco a spiegarmi diversamente, dopo che sono seduta esce qualcosa dal retto, e questo mi fa stare meglio poi torno a letto e passa tutto e rientra tutto. L'indomani mattina avverto dolore alla parte sinistra dell'intestino per tutto il giorno. Nel 2001 ho subito un intervento d'urgenza per subocclusione intestinale dove hanno "srotolato l'intestino. Avevo anche effettuato una colonscopia e clisma opaco senza evidenziare nulla. Secondo lei esiste correlazione con il dolore all'intestino sinistro dopo il dolore della notte? Come posso risolvere il problema che sta diventando veramente pesante dovendo svegliarmi di notte e al mattino andare a lavorare.
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Nella proctalgia fugax è frequente l'associazione con la sindrome del colon irritabile.
Considerando il fatto che lei ha subito un intervento per "occlusione" intestinale potrebbe anche starci una sindrome aderenziale.
Ma è utile che si faccia prima visitare.
Cordiali Saluti
Considerando il fatto che lei ha subito un intervento per "occlusione" intestinale potrebbe anche starci una sindrome aderenziale.
Ma è utile che si faccia prima visitare.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#4]
Utente
Egregio Dottore, sono stata dal gastroenterologo che mi segue per la gastrite erosiva, perchè la visita dal proctologo era per il 20 di marzo e io stavo troppo male. Mi ha fatto la visita e mi ha prescritto una cura per proctosigmoidite. Al termine eseguirò una ricerca sangue occulto ed eventalmente una colonscopia in base anche al risultato.
Spero già da stanotte di stare un pochino meglio e poter dormire.
Buonn w.e.
Spero già da stanotte di stare un pochino meglio e poter dormire.
Buonn w.e.
[#6]
Utente
Dottor Quatraro buongiorno. Eccomi di nuovo qua. Dopo aver beneficiato della terapia di supposte di Beclometasone dipropionato e mesalazina sono tornata col mio dolore al retto notturno e un principio di fuoriuscita di tessuto. A questo punto il medico mi ha prescritto la colonscopia. Io ho già fatto la gastroscopia in sedazione cosciente e ricordo ben poco dell'esame, però la colonscopia l'ho fatta 10 anni fa da sveglia con un pò di valium in vena e ricordo perfettamente che non sono riusciti a salire oltre 20 cm per mia intolleranza.
Temo che sia un esame più lungo la colonscopia e di conseguenza ho paura che la sedazione cosciente non mi possa bastare, se la chiedo profonda è pericolosa?
Per lo meno sono sicuro che riescono nella procedura. Cosa mi consiglia? Grazie
Temo che sia un esame più lungo la colonscopia e di conseguenza ho paura che la sedazione cosciente non mi possa bastare, se la chiedo profonda è pericolosa?
Per lo meno sono sicuro che riescono nella procedura. Cosa mi consiglia? Grazie
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Utente
Buongiorno Dottor Quatraro, ho eseguito la colonscopia fortunatamente negativa, mi hanno rimandato al proctologo il quale con rettoscopia ha visto un prolasso mucoso del retto, rettocele anteriore e cistocele.
Devo procedere con la cisto-colpo-defecografia per vedere il grado e decidere se basta una rieducazione o un intervento.
Ma se uno non fa l'intervento a cosa può andare incontro con queste cose? Grazie
Devo procedere con la cisto-colpo-defecografia per vedere il grado e decidere se basta una rieducazione o un intervento.
Ma se uno non fa l'intervento a cosa può andare incontro con queste cose? Grazie
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Ovviamente si va incontro a disturbi urinari e defecatori,
di vario grado ed intensità
(Sindrome da ostruita defecazione,infezioni urinarie recidivanti, etc.).
La valutazione,
circa il corretto atteggiamento terapeutico da seguire,
spetta al suo proctologo.
Prego
di vario grado ed intensità
(Sindrome da ostruita defecazione,infezioni urinarie recidivanti, etc.).
La valutazione,
circa il corretto atteggiamento terapeutico da seguire,
spetta al suo proctologo.
Prego
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Utente
Grazie Dottore della sua risposta. Purtroppo io ho già questi sintomi, defecazioni a più riprese e con grande fatica, cistiti frequenti e peso alla vescica, io non ho mai dato peso prima a queste cose, pensando di essere diventata semplicemente stitica e che le cistiti fossero appunto cose da donne per la conformazione.
Vedremo cosa mi dirà l'esame. La ringrazio ancora. Buona serata.
Vedremo cosa mi dirà l'esame. La ringrazio ancora. Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 23.1k visite dal 18/02/2013.
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