Sfintere anale

Buongiorno, scrivo per avere gentilmente delle chiarificazioni riguardo le proprietà degli sfinteri anali, inquanto, una buona informazione ricevuta da un medico, mi potrebbe aiutare ad alleviare delle preoccupazioni. Leggendo una risposta ad un consulto medico riguardo l'elasticità degli sfinteri, si diceva che i muscoli degli sfinteri anali si comportano come qualsiasi altro muscolo del corpo, ossia, per dare loro una maggiore elasticità, bisogna fare esercizio. Quindi, come si fa dello stretching per allungare un qualunque altro muscolo del corpo, lo stesso si può fare con gli sfinteri anali. Quindi, se ho capito bene, dilatando per mezzo di un dilatatore, quindi allungando il muscolo, col tempo, usando dilatatori via via sempre di maggior ampiezza, si potrà raggiungere una sempre maggiore dilatazione (ovviamente nei limiti del possibile), e con l'esercizio quindi, si otterrà una minor rigidità muscolare e quindi una maggior elasticità. Mi sembra logico pensare quindi che qualora si interrompesse questo tipo di esercizio si avrà una retrazione del muscolo, cioé, pian piano esso perderà l'elasticità acquisita e quindi diventerà più rigido. Chiaramente una certa ampiezza rimarrà elastica per via delle più o meno giornaliere defecazioni.
Questa é solo una richiesta per una chiarificazione di come si comporta il muscolo anale in generale, voglio dire in salute, senza prendere in considerazione che esso possa essere affetto da una patologia piuttosto che da un altra perché poi ovviamente immagino che bisognerà analizzare caso per caso.
Grazie!!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
In condizioni "normali" lo sfintere anale, costituito da una cilindro muscolare interno liscio ed uno esterno striato, non ha bisogno di nessuno stretching o applicazione di dilatatori per assolvere alle sue funzioni alla defecazione.
In presenza di un ipertono, che di solito si riferisce al tono dello sfintere liscio interno, quando questo è responsabile di una patologia o secondario ad una patologia, può essere utile agire su questo farmacologicamente o meccanicamente(dilatatori).Questo servirà a ridurre l'ipertono ed una volta risolta la causa lo sfintere, se non danneggiato, riprenderà la sua normale "elasticità"

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Buona sera Dott. D'Oriano,
Ho fatto tutto questo discorso per cercare di capire un pò come funziona lo sfintere anale. Prima di adesso avevo cercato di prendere delle informazioni dai normali blog (quelli non gestiti da medici), ma mi sono solo confuso le idee.
La cosa un pò mi imbarazzava, ma quello che in realtà cercavo di dire era che ero un pò preoccupato del fatto che il mio sfintere anale potesse essersi in qualche modo modificato dopo aver avuto un rapporto anale passivo.
Io ho avuto un solo rapporto di questo genere, ho usato tutti gli accorgimenti consigliati, quindi abbondante lubrificazione e i dovuti preliminari (ho usato un dilatatore abbastanza ampio, perciò le parlavo anche dei dilatatori). Da quel giorno, non ho avvertito nessun disturbo, voglio dire mi sembra tutto regolare.
Io ho sempre pensato che dopo un rapporto anale, lo sfintere non subisce alterazioni, però adesso non ne sono più sicuro. Sapevo che magari con un pò di esercizio si diventasse forse più capaci a rilassare i muscoli per prepararsi al rapporto, ma niente di più, (non che mi importi inquanto non ho intenzione di intraprendere questo tipo di attività, in realtà sono eterosessuale, a volte posso aver avuto qualche esperienza omosessuale ma solo come concetto di trasgressione)
Secondo lei, dopo aver avuto quel rapporto anale l'elasticità del mio sfintere si è modificata? E' forse diventato più elastico? Mi può aiutare a capire?
La ringrazio e buona serata.

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Stia tranquillo, il suo sfintere è ritornato quello di sempre ed in occasione di futuri rapporti dovrà, per ottenere una sufficiente dilatazione, riservargli lo stesso trattamento.
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Utente
Utente
La ringrazio dott. D'Oriano,
quindi, il fatto che lo sfintere si possa essere dilatato maggiormente rispetto a quanto non aveva mai fatto prima per assolvere alle sue funzioni alla defecazione è irrilevante, lo sfintere torna comunque quello di sempre. Dico bene?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Confermo. Dice bene.
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Utente
Utente
Grazie Dott. D'Oriano, mi è stato veramente di aiuto.
Buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Prego.
Buona giornata e buon lavoro anche a lei.