Disturbi intestinali e feci anomale
Gent.le Dottore,
è già da un pò di tempo che, in modo discontinuo, noto muco giallo arancio nelle feci.
Le evacuazioni sono solo mattutine e non più di due: il muco lo noto nella prima evacuazione, che di solito ha feci più dure, nella seconda che avviene con feci normali, solitamente il muco non è più presente. Le feci sono di colore normale-marroncino, e sono "normali" composte, nè dure, nè molli:non ho mai episodi di diarrea o stipsi grave. Il muco è quasi sempre sulla carta: la prima volta che mi pulisco noto delle feci lucide, come se la carta oltre al marroncino fosse "brillante". Quando mi pulisco x la seconda volta ci sono striuature di muco giallognolo a volte anche marrone-arancio, ma in piccola quantità, cioè striature veramente lievi. Questo lo noto io perchè di solito controllo con minuziosità (visto la familiarità col tumore al colon). Solo una volta ho notato che sopra le feci, c'era del muco trasparente appicicaticcio , solo perchè ho controllato con attenzione. Era in piccola quantità cioè stava in un dito. Premetto che ho 38 anni e sono molto ansiosa: ho eseguito una colonscopia due anni fa ma non riuscirono a vedere tutto il colon perchè mi svegliai durante l'esame e il medico si seccò molto. Mi dissero che non dovevo ripetere l'esame perchè il retto era pulitissimo e quello che avevano visto all'inizio era sufficiente. La mia domanda è : quando mi devo preoccupare seriamente all'esame delle feci? Che cosa può essere questo muco altalenante? Non vorrei passare tutta la vita a controllarmi le feci, come tutti i paranoici fanno. Mi includo anche io nella lista , perchè ho familiarità di grossi problemi all'intestino, e quando ho qualche problema intestinale, mi abbatto psicologicamente: io ho avuto una ragade ormai guarita tre anni fa, e una emorroide esterna che ogni tanto esce (mi è comparsa dopo il parto).
Grazie per l'attenzione che mi dedicate e per le Vostre risposta.
è già da un pò di tempo che, in modo discontinuo, noto muco giallo arancio nelle feci.
Le evacuazioni sono solo mattutine e non più di due: il muco lo noto nella prima evacuazione, che di solito ha feci più dure, nella seconda che avviene con feci normali, solitamente il muco non è più presente. Le feci sono di colore normale-marroncino, e sono "normali" composte, nè dure, nè molli:non ho mai episodi di diarrea o stipsi grave. Il muco è quasi sempre sulla carta: la prima volta che mi pulisco noto delle feci lucide, come se la carta oltre al marroncino fosse "brillante". Quando mi pulisco x la seconda volta ci sono striuature di muco giallognolo a volte anche marrone-arancio, ma in piccola quantità, cioè striature veramente lievi. Questo lo noto io perchè di solito controllo con minuziosità (visto la familiarità col tumore al colon). Solo una volta ho notato che sopra le feci, c'era del muco trasparente appicicaticcio , solo perchè ho controllato con attenzione. Era in piccola quantità cioè stava in un dito. Premetto che ho 38 anni e sono molto ansiosa: ho eseguito una colonscopia due anni fa ma non riuscirono a vedere tutto il colon perchè mi svegliai durante l'esame e il medico si seccò molto. Mi dissero che non dovevo ripetere l'esame perchè il retto era pulitissimo e quello che avevano visto all'inizio era sufficiente. La mia domanda è : quando mi devo preoccupare seriamente all'esame delle feci? Che cosa può essere questo muco altalenante? Non vorrei passare tutta la vita a controllarmi le feci, come tutti i paranoici fanno. Mi includo anche io nella lista , perchè ho familiarità di grossi problemi all'intestino, e quando ho qualche problema intestinale, mi abbatto psicologicamente: io ho avuto una ragade ormai guarita tre anni fa, e una emorroide esterna che ogni tanto esce (mi è comparsa dopo il parto).
Grazie per l'attenzione che mi dedicate e per le Vostre risposta.
[#1]
Probabilmente si tratta di una iperproduzione di muco, caratteristica comune nei pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile.
Se sono state escluse altre patologie non dovrebbe preoccuparsi di tale reperto.
Per la familiarità per tumori del colon si affidi al colonproctologo per programmare futuri controlli.
Se sono state escluse altre patologie non dovrebbe preoccuparsi di tale reperto.
Per la familiarità per tumori del colon si affidi al colonproctologo per programmare futuri controlli.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
per la celere risposta. Effettivamente non mi dovrei preoccupare visto che ho eseguito la colonscopia, ma durante l'esame mi svegliai e quindi videro bene il sigma-retto e l'inizio del colon...pensa che mi possa accontentare di questo risultato? Il medico che mi fece l'esame mi disse di ripresentarmi nel 2014. Invece per il muco scarco che ho solo nella prima evacuazione del mattino cosa dovrei prendere?Fermenti lattici?E' opportuno un'esame delle feci?
per la celere risposta. Effettivamente non mi dovrei preoccupare visto che ho eseguito la colonscopia, ma durante l'esame mi svegliai e quindi videro bene il sigma-retto e l'inizio del colon...pensa che mi possa accontentare di questo risultato? Il medico che mi fece l'esame mi disse di ripresentarmi nel 2014. Invece per il muco scarco che ho solo nella prima evacuazione del mattino cosa dovrei prendere?Fermenti lattici?E' opportuno un'esame delle feci?
[#3]
Segua i consigli del collega.
Non è possibile prescrivere terapie a distanza e senza una conferma di sindrome dell'intestino irritabile.
Come le ho consigliato, sarebbe opportuno che lei venga seguita da un colonproctologo.
Non è possibile prescrivere terapie a distanza e senza una conferma di sindrome dell'intestino irritabile.
Come le ho consigliato, sarebbe opportuno che lei venga seguita da un colonproctologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 09/12/2012.
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