Ragade anale cronicizzata
gentile Dottore,
sono una infermiera che da circa 4 mesi soffro di una ragade anale diagnosticata da visita specialistica. Inizialmente ho fatto la terapia medica con antrolin e colostrum per 2 mesi,( associati a phsyllum e dieta ) successivamente dato l'isuccesso della terapia mi è stato dato un'altro prodotto il proctoial. la ragade premetto che nel frattempo si è cronicizzata . l'uso di dilatatori mi è stato sconsigliato dato il forte dolore.
Lo specialista adesso mi ha proposto di fare una iniezione con tossina botulinica per ridurre l'ipertono. mi chiedo: anche se viene ridotto l'ipertono per circa un mese ( durata dell'effetto della tossina) permettendo una migliore vascolarizzazione della zona e quindi una guarigione di una ragade acuta, per una una ragade cronicizzata i cui margini tendono al ripiegamento interno il risultato è lo stesso o sarebbe meglio intervenire in altro modo? ad esempio con una sfinterotomia? è cosi alto il rischio di incontinenza anche per una ragazza di 35 anni nullipara? la ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
sono una infermiera che da circa 4 mesi soffro di una ragade anale diagnosticata da visita specialistica. Inizialmente ho fatto la terapia medica con antrolin e colostrum per 2 mesi,( associati a phsyllum e dieta ) successivamente dato l'isuccesso della terapia mi è stato dato un'altro prodotto il proctoial. la ragade premetto che nel frattempo si è cronicizzata . l'uso di dilatatori mi è stato sconsigliato dato il forte dolore.
Lo specialista adesso mi ha proposto di fare una iniezione con tossina botulinica per ridurre l'ipertono. mi chiedo: anche se viene ridotto l'ipertono per circa un mese ( durata dell'effetto della tossina) permettendo una migliore vascolarizzazione della zona e quindi una guarigione di una ragade acuta, per una una ragade cronicizzata i cui margini tendono al ripiegamento interno il risultato è lo stesso o sarebbe meglio intervenire in altro modo? ad esempio con una sfinterotomia? è cosi alto il rischio di incontinenza anche per una ragazza di 35 anni nullipara? la ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
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Il rischio di incontinenza se c'e' ipertono e' modesto.Consideri la sfinteroomia.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Peccato che non possa utilizzare i dilatatori: sarebbe la scelta migliore, perché permetterebbe di "allenare" il muscolo sfintere e potrebbe risolvere il problema in maniera naturale. Il botulino potrebbe funzionare: un mesetto può essere il tempo giusto per permettere alla ragade di guarire. La procedura chirurgica invece sarebbe, ove possibile, da evitare: meglio quindi provare prima tutti i metodi non chirurgici, e sottoporsi all'intervento quando si è davvero sicuri che non ci sono altre soluzioni. Ovviamente la valutazione finale dovrebbe farla il Collega che si occuperà del suo caso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Utente
ringrazio della cordiale e celere risposta, anche se non mi è ben chiaro come possa guarire una ragade cronicizzata senza che venga asportata quella zona, anche con l'uso di botulino che potrebbe migliorare l'ipertono come farebbero i margini riunirsi?
scusate ancora per il disturbo recato.
scusate ancora per il disturbo recato.
[#4]
La cicatrizzazione è un processo naturale che rimane comunque sempre attivo. Contro questo processo però in certi casi agiscono fattori che continuamente "rinnovano" la ferita stessa, impedendone il successo: lo scopo è quello di ridurre o eliminare questi fattori in modo da lasciare campo libero alla naturale guarigione. Il tutto purtroppo non sempre riesce, ed in questi casi la chirurgia si rende necessaria.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 08/12/2012.
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