Marische emorroidarie
Gentile dottore, all'ultima visita il proctologo ha notato che sto guarendo lentamente. Ha certificato ‘’discreto ipertono sfinterico, prolasso emorroidario di terzo grado con piccola trombosi emorroidaria in riassorbimento a ore 3, esiti cicatriziali di ragade posteriore". Al medico ho fatto presente il permanere di bruciore e prurito causati da tre mariche che lì erano un mese fa e che lì si trovano adesso. Una è più grande e rossa rispetto alle altre. La risposta è stata che potrebbero riassorbirsi da sole, altrimenti si potranno togliere con un "piccolo intervento". Vorrei chiederle quando si potrà dire che non si riassorbono più da sole (i sintomi di ragade, prolasso e ipertono si sono manifestati circa 5 settimane fa) e in che cosa consiste il "piccolo intervento". Si fa in anestesia locale? In day ospital o richiede ricovero? Per quanto dura il dolore? Mi hanno detto anche (non il proctologo, però) che possono essere, come potremmo dire, 'legate' affinché si ischmizzino. Le risulta?
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In genere ambulatorialmente in anestesia locale non prima di sei mesi con un decorso ci circa un mese.No,le marische non si legano.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 21/11/2012.
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