Ragadi o emorroidi?
salve,
sono un ragazzo di quasi 26 anni. Da un pò di mesi ho dei problemi nella zona anale,ovvero prurito e bruciore,specie prima e durante la defecazione ma anche in altri momenti, per fortuna non frequentissimi. Inoltre mi è successo, non sempre ma qualche volta,anzi raramente, di vedere sulla carta igienica tracce di sangue minuscole(davvero piccole che però mi fanno pensare tipo ad uno sfregamento di una specie di piccola ferita). Inoltre quando mi lavo nella zona anale (usando detergenti intimi) ultimamente sento anche un pò di bruciore.
Sono stato dal medico e ha detto che secondo lui sono ragadi e mi ha fatto usare "gentalyn unguento" e "topster" supposte. I disturbi, comunque mai assidui, non sono andati via. In precedenza ho anche usato "proctolyn" ma non ha avuto effetti sul mio problema.
Voi cosa ne pensate?
Grazie, Cordiali saluti
sono un ragazzo di quasi 26 anni. Da un pò di mesi ho dei problemi nella zona anale,ovvero prurito e bruciore,specie prima e durante la defecazione ma anche in altri momenti, per fortuna non frequentissimi. Inoltre mi è successo, non sempre ma qualche volta,anzi raramente, di vedere sulla carta igienica tracce di sangue minuscole(davvero piccole che però mi fanno pensare tipo ad uno sfregamento di una specie di piccola ferita). Inoltre quando mi lavo nella zona anale (usando detergenti intimi) ultimamente sento anche un pò di bruciore.
Sono stato dal medico e ha detto che secondo lui sono ragadi e mi ha fatto usare "gentalyn unguento" e "topster" supposte. I disturbi, comunque mai assidui, non sono andati via. In precedenza ho anche usato "proctolyn" ma non ha avuto effetti sul mio problema.
Voi cosa ne pensate?
Grazie, Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signore,
la guarigione di una ragade anale oltre che dalla terapia medica è ‘condizionata-ostacolata ’ dall’ipertono dello sfintere anale (lo sfintere NON deve essere eccessivamente contratto). In alcuni casi, oltre che dare TEMPO alla lacerazione di guarire, potrebbe rendersi necessario ricorrere ad altri metodi (es. dilatatori anali, trattamento chirurgico…)
Al perdurare della sintomatologia si rivolga nuovamente al suo medico curante il quale rivisitandola potrà eventualmente consigliarle una variazione di trattamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa M.M.Morelli
la guarigione di una ragade anale oltre che dalla terapia medica è ‘condizionata-ostacolata ’ dall’ipertono dello sfintere anale (lo sfintere NON deve essere eccessivamente contratto). In alcuni casi, oltre che dare TEMPO alla lacerazione di guarire, potrebbe rendersi necessario ricorrere ad altri metodi (es. dilatatori anali, trattamento chirurgico…)
Al perdurare della sintomatologia si rivolga nuovamente al suo medico curante il quale rivisitandola potrà eventualmente consigliarle una variazione di trattamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
Gentile signore,
in aggiunta a quanto giustamente consigliatole dalla collega,
forse sarebbe anche il caso di farsi visitare da un proctologo.
Cordiali saluti
in aggiunta a quanto giustamente consigliatole dalla collega,
forse sarebbe anche il caso di farsi visitare da un proctologo.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#3]
Ex utente
Ringraziando i dottori che sono intervenuti, volevo sottolineare che io non ho mai sofferto di stitichezza, piuttosto del problema opposto.. Questo l'ho spiegato anche al mio medico.
E' possibile che la causa della mia (possibile) ragade sia dovuta al fatto che spesso per causa di forza maggiore sono costretto a trattenermi dall'andare al bagno e quindi ritardare un pò?
E se si trattasse di prurito anale dovuto a parassiti tipo vermi?
Visto il minimo effetto che hanno sortito sia proctolyb che gentalyn unguento ho smesso di usare entrambe le pomate, voi che dite?
Cordiali saluti
E' possibile che la causa della mia (possibile) ragade sia dovuta al fatto che spesso per causa di forza maggiore sono costretto a trattenermi dall'andare al bagno e quindi ritardare un pò?
E se si trattasse di prurito anale dovuto a parassiti tipo vermi?
Visto il minimo effetto che hanno sortito sia proctolyb che gentalyn unguento ho smesso di usare entrambe le pomate, voi che dite?
Cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
la ragade anale, diagnosi fatta dal suo medico curante il quale ha avuto la possibilità di visitarla, è una piccola ferita (ulcera) del bordo anale che riconosce diverse cause (ad esempio: defecazioni con sforzo, agenti meccanici , residui alimentari irritanti ………) I sintomi sono prurito, sanguinamento (sintomi da lei descritti) e dolore. Il dolore (dovuto alla presenza della ‘lesione’) durante la defecazione (per l’inevitabile distensione dell’ano) induce il paziente ad attuare un meccanismo volontario ‘di difesa’ (ipertono sfintere anale) allo scopo di non sentire dolore. Lei asserisce che: "........spesso per causa di forza maggiore sono costretto a trattenermi dall'andare al bagno..(ipertono sfintere !!!)..". L'eziopatogenesi delle ragadi anali riconosce all’eccessivo tono muscolare dello sfintere anale la possibilità di ischemia cutanea con conseguente riduzione della vascolarizzazione nei tessuti e formazione di ulcera (ragade).
Mancando la possibilità di una valutazione clinica, attraverso dei consulti via internet è possibile dare delle delucidazioni sulla patologia ‘sospettata’ (nel suo caso) oltre che dei consigli di ordine generale, le ribadisco, pertanto, la necessità di rivalutazione da parte del suo medico di fiducia facendosi programmare una visita proctologica nella speranza che si possa addivenire ad una diagnosi di certezza con conseguente trattamento adeguato.
la ragade anale, diagnosi fatta dal suo medico curante il quale ha avuto la possibilità di visitarla, è una piccola ferita (ulcera) del bordo anale che riconosce diverse cause (ad esempio: defecazioni con sforzo, agenti meccanici , residui alimentari irritanti ………) I sintomi sono prurito, sanguinamento (sintomi da lei descritti) e dolore. Il dolore (dovuto alla presenza della ‘lesione’) durante la defecazione (per l’inevitabile distensione dell’ano) induce il paziente ad attuare un meccanismo volontario ‘di difesa’ (ipertono sfintere anale) allo scopo di non sentire dolore. Lei asserisce che: "........spesso per causa di forza maggiore sono costretto a trattenermi dall'andare al bagno..(ipertono sfintere !!!)..". L'eziopatogenesi delle ragadi anali riconosce all’eccessivo tono muscolare dello sfintere anale la possibilità di ischemia cutanea con conseguente riduzione della vascolarizzazione nei tessuti e formazione di ulcera (ragade).
Mancando la possibilità di una valutazione clinica, attraverso dei consulti via internet è possibile dare delle delucidazioni sulla patologia ‘sospettata’ (nel suo caso) oltre che dei consigli di ordine generale, le ribadisco, pertanto, la necessità di rivalutazione da parte del suo medico di fiducia facendosi programmare una visita proctologica nella speranza che si possa addivenire ad una diagnosi di certezza con conseguente trattamento adeguato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29.3k visite dal 05/04/2008.
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