Lesione polipoide mucosa anale
Salve a tutti, è da circa tre mesi che sono venuto alla conoscenza di una escrescenza di pelle nell'ano esterno. Cosi, dopo averla controllata più volte , ho deciso di fare una visita dal mio medico di base per mia curiosità. Come pensavo mi ha detto che si tratta di una iperplasia ( o qualcosa del genere) della mucosa anale, ossia si è venuta a formare un'escrescenza nella parte esterna dell'ano, ma ce ne è anche una più interna. Ha cosi escluso emorroidi e condilomi, ma per essere sicuri al 101% mi ha fissato una visita proctologica con diagnosi Lesione polipoidale mucosa anale. A cosa mi dovrò sottoporre?? Come mai nel foglio mi ha scritto una diagnosi diversa? Possibile un polipo o qualcosa concernente il retto?
Grazie ma come potete capire sono confuso da tutte le versioni.
Grazie ma come potete capire sono confuso da tutte le versioni.
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La diagnosi che ha scritto il suo Medico di Famiglia sulla prescrizione per la visita specialistica ovviamente e' solo presunta: quando si sottoporra' appunto a questa visita il Collega, che presumibilmente avra' molta esperienza in questo campo, sara' in grado di darle la diagnosi definitiva. Tecnicamente e' possibile che utilizzi un anoscopio, ma non e' detto, soprattutto considerando che, da quanto lei scrive, la lesione in oggetto sembra trovarsi piuttosto all'esterno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Che vuol dire "il Proctologo e' diretto verso l'operazione"? Non c'e' un orientamento "a priori"! Il Proctologo, come gli altri Chirurghi, in questa fase fornisce al paziente il proprio parere proprio per valutare se si possa risolvere la cosa con metodi medici oppure chirurgici. Ma dipende dal paziente e dal tipo di lesione, non c'e' mica una regola fissa!
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Ma certo, ho capito cio' che intendeva dire. Solo che, come le ripeto, non si tratta di essere a priori pro o contro l'intervento: ci sono situazioni che richiedono una terapia medica, altre che suggeriscono la soluzione chirurgica. Prima bisogna fare la diagnsi, poi si puo' pensare a come trattare il problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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No, se la lesione e' esterna l'anoscopio non serve, ma puo' essere invece utile per controllare che non ci sia altro all'interno. Per eseguire l'anoscopia non e' opportuno praticare una vera e propria anestesia, ma in genere si usa un lubrificante/anestetico locale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Come "solo"? Sarebbe meglio dire che il Collega, oltre ad effettuare la visita, ha usato "anche" il proctoscopio! La prosctoscopia infatti è una procedura strumentale che non necessariamente fa parte della visita. Bene comunque che lei l'abbia fatta: questo ha permesso al Collega di valutare meglio le emorroidi interne, e permette a noi di immaginare che la ragade (ciò che lei definisce "piaga", credo) è di grado lieve, ché altrimenti l'anoscopio non sarebbe potuto entrare tanto facilmente...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.6k visite dal 12/11/2012.
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