Dolore retto anale dopo inserzione catetere per versamento appendice
Gentile signori e medici
Due anni fa sono stato operato di urgenza per una appendicite acuta con peritonite, tale operazione richiese un catetere per drenare un versamento ( non ricordo il nome della fossa in cui fu inserito,ma non la chiamarono fossa iliaca...).
Il mio problema comincia al risveglio quando sento subito un dolore nella zona retto anale sx dove mi sembra di avere piantato un piantone di legno spigoloso, è cosi forte che il minimo movimento mi da un dolore da brividi. Cerco di rimanere immobile ma un minimo colpo di tosse o una piccola risata con la famiglia mi mettono ko.
Il dolore sembra andare scemando fino al terzo giorno, giorno il quale il catetere mi viene rimosso. Da allora ( sono passati ormai 3 anni circa ) continuo ad avere lo stesso dolore sebbene molto piú lieve in forma episoidale .La cosa che piú mi spaventa tutt'ora é che nel riposo notturno (molto probabilmente quando ho il retto pieno) nel momento in cui rilascio dell gas intestinale mi sveglio di soprassalto perchè ho tutta la sensazione che mi sia prolassato il retto, poi mi controllo ma è tutto a posto,( è una sensazione davvero spiacevole e brutta), rimane in questi episodi peró il dolore nella zona sx retto anale al momento dell evacuazione, nei primi tempi subito dopo il passaggio delle feci mi rimaneva un dolore che mi faceva venire i sudori feddi e mi lasciava quasi senza fiato ( alcuni episodi di meteorsimo riescono a provocarmi dolori simili ma molto piú lievi al rilascio del gas intestinale.)
È una sensazione davvero brutta che sembra accentuarsi se rimango molto seduto e sopratutto dopo un lungo rapporto sessuale.
In ultima analisi ed è il motivo per cui ho deciso di scrivere è che, proprio dopo l'ultimo rapporto sessuale ( vorrei far presente che sono eterosessuale e non mi sono mai intrattenuto in alcun genere di rapporto anale) ho accusato quelli sembravano anche dolori prostatici, inoltre il dolore che sentivo alla zona retto anale sembrava estendersi a quelli che penso siano i nervi pudendi questo continua fino ad oggi (8 giorni dopo ) dandomi dolori sull' asta del pene con incapacitá di raggiungere una piena erezione, lasciandomi talvolta con i genitali freddi e ritratti.
Spero in vostra gentile opinione e consigli in merito.
Nell' attesa porgo cordiali saluti
Due anni fa sono stato operato di urgenza per una appendicite acuta con peritonite, tale operazione richiese un catetere per drenare un versamento ( non ricordo il nome della fossa in cui fu inserito,ma non la chiamarono fossa iliaca...).
Il mio problema comincia al risveglio quando sento subito un dolore nella zona retto anale sx dove mi sembra di avere piantato un piantone di legno spigoloso, è cosi forte che il minimo movimento mi da un dolore da brividi. Cerco di rimanere immobile ma un minimo colpo di tosse o una piccola risata con la famiglia mi mettono ko.
Il dolore sembra andare scemando fino al terzo giorno, giorno il quale il catetere mi viene rimosso. Da allora ( sono passati ormai 3 anni circa ) continuo ad avere lo stesso dolore sebbene molto piú lieve in forma episoidale .La cosa che piú mi spaventa tutt'ora é che nel riposo notturno (molto probabilmente quando ho il retto pieno) nel momento in cui rilascio dell gas intestinale mi sveglio di soprassalto perchè ho tutta la sensazione che mi sia prolassato il retto, poi mi controllo ma è tutto a posto,( è una sensazione davvero spiacevole e brutta), rimane in questi episodi peró il dolore nella zona sx retto anale al momento dell evacuazione, nei primi tempi subito dopo il passaggio delle feci mi rimaneva un dolore che mi faceva venire i sudori feddi e mi lasciava quasi senza fiato ( alcuni episodi di meteorsimo riescono a provocarmi dolori simili ma molto piú lievi al rilascio del gas intestinale.)
È una sensazione davvero brutta che sembra accentuarsi se rimango molto seduto e sopratutto dopo un lungo rapporto sessuale.
In ultima analisi ed è il motivo per cui ho deciso di scrivere è che, proprio dopo l'ultimo rapporto sessuale ( vorrei far presente che sono eterosessuale e non mi sono mai intrattenuto in alcun genere di rapporto anale) ho accusato quelli sembravano anche dolori prostatici, inoltre il dolore che sentivo alla zona retto anale sembrava estendersi a quelli che penso siano i nervi pudendi questo continua fino ad oggi (8 giorni dopo ) dandomi dolori sull' asta del pene con incapacitá di raggiungere una piena erezione, lasciandomi talvolta con i genitali freddi e ritratti.
Spero in vostra gentile opinione e consigli in merito.
Nell' attesa porgo cordiali saluti
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E'difficile ipotizzare una relazione,certo va approfondito visitandola e con gli accertamenti del caso.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 05/11/2012.
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