Emorroidi esterne, tempo per la visita

Salve, vorrei espolrle il mio problema,
Sono na ragazza di 21 anni e qualche volta mi è capitato di vedere sangue sulla carta igienica dopo la defecazione, ma solo un paio di volte in sei anni e non ho dato molto peso alla cosa, mi era capitato anche di avere delle piccole palline di carne all'esterno dell'ano, che penso diano emorroidi esterne, ma non mi causavano nessun sintono, nè dolore nè fastidio, pensando non fosse nulla di che non ho mai fatto visite, da Giovedì scorso però ho notato una pallina un pò più grossa del solito posta nella zona anale, proprio vicino all'ano, che ha cominciato a darmi fastidio due giorni dopo, io penso proprio si tratti di un emorroide esterna ma purtroppo Lunedì inizierò una settimana di prova di un nuovo lavoro e non potrò andare dal dottore fino a metà settimana o addirittura la settimana prossima.
La pallina è gonfia e di colore rosso spento, mi da parecchio fastidio, ho prurito e bruciore, la mia domanda è, se aspetto una settimana prima di andare dal medico la situazione potrebbe aggravarsi?
E vorrei sapere se intanto che aspetto di andare dal dottore c'è qualche rimedio, perchè la situazione da due giorni è sempre la stessa, la pallina è sempre lì, gonfia, che mi provoca fastidio, bruciore e prurito, non è una cosa grave ma ho paura che possa diventarlo, cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Vincenzo Adamo Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 215 6
Gentile utente,
da quanto lei riferisce potrebbe trattarsi di un problema emorroidario, certamente la diagnosi va fatta con una visita da parte del suo medico di fiducia o da uno specialista.
Se si tratta di una emorroide che tende a prolassare verso l'esterno bisognerebbe cercare di rimetterla delicatamente all'interno dell'ano e poi contrarre il muscolo affinchè resti dentro. a tal proposito ci sono diverse creem in commercio che possono aiutare.
Però ritengo che la cosa migliore sia quella di rivolgersi ad un medico che solo con una visita potrà fare una diagnosi corretta e conseguentemente prescrivere la terapia migliore per il suo caso.
Cordiali saluti.

Dr. Vincenzo Adamo

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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta, se posso vorrei chiedere un utlimo chiarimento, nel caso prima di fare la visita lasciassi passare una settimana si potrebbe aggravare la situazione?
Come ho spiegato Lunedì inizio un nuovo lavoro e non mi sembra il caso di assentarmi, ma se la situazione potrebbe peggiorare cercherò di avere al più presto una visita. Lei cosa ne pensa, una settimana è troppo tempo?
La ringrazio in anticipo
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Dr. Vincenzo Adamo Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 215 6
Se si dovesse trattare di una iniziale tromboflebite emorroidaria penso che sia meglio anticipare la visita. Cordiali saluti
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