Defecazione e fastidio
Salve a tutti.
Ho un problema da qualche mese a questa parte.
Il fatto principale che vorrei spiegarvi è che dopo aver defecato lamento dei lievi dolori nella parte posteriore al livello della "giunzione" tra schiena e fondoschiena, ovvero all'altezza dei reni. Principalmente il fastidio è avvertito sul lato destro.
Praticamente è come se per un pò di tempo sentissi una pressione costante in quel punto, una pressione che poi, con l'andare del tempo sparisce.
Ammetto che ho una vita parecchio sedentaria in quanto studente universitario (sto mediamente quasi sempre seduto al pc o comunque a seguire le lezioni). Riesco solamente a camminare una mezz'ora al giorno tra gli spostamenti da un'aula all'altra e andare e tornare dalla mensa. La mia alimentazione è abbastanza varia, anche se prediligo i carboidrati (la pasta), cerco di mangiare almeno 1-2 porzioni di frutta ed 1-2 porzioni di verdura al giorno. Fino ad un paio di anni fa facevo sport regolare, ma poi ho smesso anche a causa di un'attacco di panico avuto all'incirca due anni fa, il quale mi ha causato un anno di stress con tutti i vari sintomi annessi, quali tachicardia, senso di affanno, astenia, ansia, paura di morire, ecc... Per curare tale "malattia" sono stato da una psicologa per un anno circa e dagli esami del sangue era emersa anche una carenza di folati (ero poco sotto al minimo dichiarato nel foglio) e una scarsa presenza di vitamina B12 nel mio organismo (quella comunque risultava bassa, ma sopra il livello minimo). A seguito di ciò ho fatto 6 mesi di terapia con Fertifol e pastiglie per la vitamina B12.
Sono anche sovrappeso (98-100kg).
Il dottore mi ha prescritto un esame delle feci per sangue occulto che però non ho ancora fatto (mi accingo a farlo nei prossimi giorni).
Le feci sembrano normali, del classico colore e nè molli nè dure. Solo ogni tanto mi capita di avere un pò di dolori addominali con conseguente scarica. Mediamente riesco ad espellere le feci una volta al giorno e sono abbastanza regolare in ciò.
La cosa che posso dirvi è che ho la brutta abitudine, quando sto seduto, di stare seduto di traverso. Soprattutto sul divano mi capita di stare appoggiato sul fianco destro, tirando in pratica tutta la fascia destra del mio corpo. Inoltre quando sto in piedi sto difficilmente con i piedi paralleli, ma "carico" il peso sulla gamba sinistra portando il piede lleggermente avanti rispetto al destro.
Una cosa che ho notato è che quando sto in piedi per tanto tempo (1 ora e oltre), soprattutto quando mi sforzo di stare a piedi pari, sento un peso costante sul fondoschiena (la zona centrale) e ho la necessità di piegarmi in avanti per sgranchirmi, facendo "scrocchiare" leggermente le vertebre (spero di non dire castronerie). Non so se questo possa influenzare sul mio fastidio o se è un problema dell'intestino o di un'ernia o cose simili.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
Ho un problema da qualche mese a questa parte.
Il fatto principale che vorrei spiegarvi è che dopo aver defecato lamento dei lievi dolori nella parte posteriore al livello della "giunzione" tra schiena e fondoschiena, ovvero all'altezza dei reni. Principalmente il fastidio è avvertito sul lato destro.
Praticamente è come se per un pò di tempo sentissi una pressione costante in quel punto, una pressione che poi, con l'andare del tempo sparisce.
Ammetto che ho una vita parecchio sedentaria in quanto studente universitario (sto mediamente quasi sempre seduto al pc o comunque a seguire le lezioni). Riesco solamente a camminare una mezz'ora al giorno tra gli spostamenti da un'aula all'altra e andare e tornare dalla mensa. La mia alimentazione è abbastanza varia, anche se prediligo i carboidrati (la pasta), cerco di mangiare almeno 1-2 porzioni di frutta ed 1-2 porzioni di verdura al giorno. Fino ad un paio di anni fa facevo sport regolare, ma poi ho smesso anche a causa di un'attacco di panico avuto all'incirca due anni fa, il quale mi ha causato un anno di stress con tutti i vari sintomi annessi, quali tachicardia, senso di affanno, astenia, ansia, paura di morire, ecc... Per curare tale "malattia" sono stato da una psicologa per un anno circa e dagli esami del sangue era emersa anche una carenza di folati (ero poco sotto al minimo dichiarato nel foglio) e una scarsa presenza di vitamina B12 nel mio organismo (quella comunque risultava bassa, ma sopra il livello minimo). A seguito di ciò ho fatto 6 mesi di terapia con Fertifol e pastiglie per la vitamina B12.
Sono anche sovrappeso (98-100kg).
Il dottore mi ha prescritto un esame delle feci per sangue occulto che però non ho ancora fatto (mi accingo a farlo nei prossimi giorni).
Le feci sembrano normali, del classico colore e nè molli nè dure. Solo ogni tanto mi capita di avere un pò di dolori addominali con conseguente scarica. Mediamente riesco ad espellere le feci una volta al giorno e sono abbastanza regolare in ciò.
La cosa che posso dirvi è che ho la brutta abitudine, quando sto seduto, di stare seduto di traverso. Soprattutto sul divano mi capita di stare appoggiato sul fianco destro, tirando in pratica tutta la fascia destra del mio corpo. Inoltre quando sto in piedi sto difficilmente con i piedi paralleli, ma "carico" il peso sulla gamba sinistra portando il piede lleggermente avanti rispetto al destro.
Una cosa che ho notato è che quando sto in piedi per tanto tempo (1 ora e oltre), soprattutto quando mi sforzo di stare a piedi pari, sento un peso costante sul fondoschiena (la zona centrale) e ho la necessità di piegarmi in avanti per sgranchirmi, facendo "scrocchiare" leggermente le vertebre (spero di non dire castronerie). Non so se questo possa influenzare sul mio fastidio o se è un problema dell'intestino o di un'ernia o cose simili.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
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Tutto lascerebbe supporre che non sia un problema di pertinenza intestinale o chirurgica, ma per lo piu' ortopedica: la scarsa attivita' fisica e le posture errate lasciano pochi dubbi. Per dirimere comunque anche questi pochi dubbi sara' bene fare l'esame per la ricerca del sangue occulto come consigliato dal suo medico, ma ho impressione che la strada giusta da seguire per giungere alla diagnosi non sia questa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 26/10/2012.
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