Per il dott. spina
Gentilissimo dott. Spina,
In seguito alla lettura del suo articolo mi permetto di sottoporre allla sua esperienza il mio caso clinico.. Circa 3giorni fa mi sono sottoposto a un intervento volto all' asportazione di marische e di un piccolo polipo in quanto, circa 6mesi fa, avevo subito un paio di legature a causa di un processo emorroidale in atto.. Ora noto che le marische sono state asportate ma al loro posto e' subentrato un pomfo, somigliante per consistenza e aspetto alle marische stesse o a un emorroide esterna..
Mi chiedevo se questo possa considerarsi un processo normale del dopo-intervento o se quest' ultimo abbia causato una patologia emorroidale che riporterà alla comparsa di marische perianali.. Soprattutto mi domando se detto pomfo lascerà segni visibili.. Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei più cordiali saluti.
In seguito alla lettura del suo articolo mi permetto di sottoporre allla sua esperienza il mio caso clinico.. Circa 3giorni fa mi sono sottoposto a un intervento volto all' asportazione di marische e di un piccolo polipo in quanto, circa 6mesi fa, avevo subito un paio di legature a causa di un processo emorroidale in atto.. Ora noto che le marische sono state asportate ma al loro posto e' subentrato un pomfo, somigliante per consistenza e aspetto alle marische stesse o a un emorroide esterna..
Mi chiedevo se questo possa considerarsi un processo normale del dopo-intervento o se quest' ultimo abbia causato una patologia emorroidale che riporterà alla comparsa di marische perianali.. Soprattutto mi domando se detto pomfo lascerà segni visibili.. Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei più cordiali saluti.
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Non sono molto chiare le reali caratteristiche di questo "ponfo", ma e' evidente che non si tratta di una situazione normale. Probabilmente c'e' un'ulteriore marisca, perche' se fosse stato un trombo emorroidario ci avrebbe raccontato anche di avere dolore. Ma vista la relativa vicinanza temporale con il trattamento subito non posso nemmeno escludere che possa trattarsi di un edema, secondario e quindi passeggero, e che magari necessita di un trattamento terapeutico che possa velocizzare il riassorbimento. Purtroppo non posso fare altro che rimandarla ad una visita diretta, che puo' chiedere a chi ha effettuato l'intervento oppure anche al suo Medico Curante.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 22/10/2012.
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