Curiosita' su esito intervento proctologico
Gentili
Dottori ho 46 anni nel mese di dicembre 2011 in
seguito a bruciori anali decontestualizzati alla defecazione,mi
sottoponevo a visita proctologica presso l'ospedale della mia
citta',il
chirurgo mi refertava con multiple neoformazioni nel canale rettale di
dubbia interpretazione:condilomi,papille ipertrofiche?dopo una settimana
mi recavo in uno studio privato e mi sottoponevo ad una video
rettosigmoscopia,il medico confermava la prima diagnosi.conseguentemente
nel mese di febbraio c.a.misottoponevo ad intervento chirurgico per
escissione ed elettrocauterizzazione di tali formazioni.il successivo
referto istologico individuava le formazioni come semplici
polipi fibroepiteliali.Pero'a distanza ormai di ben 10 mesi
dall'operazione,nonostante
non abbia alcuna perdita ematica,subito dopo ogni defecazione avverto un
leggero bruciore nel retto che si propaga con un fastidio anche nel
perineo e che dura per un paio di ore?L'intervento potrbbe avere in
qualche modo danneggiato irreversibilmente la mucosa o che altro?
Chiaramente a stretto giro effettuero'una visita proctologica di controllo,pertanto la mia domanda va intesa a livello generale,ossia quanto questo intervento e'lesivo per la mucosa e/o eventualmente il pudendo o altre innervazioni.Ringrazio anticipatamente.
Dottori ho 46 anni nel mese di dicembre 2011 in
seguito a bruciori anali decontestualizzati alla defecazione,mi
sottoponevo a visita proctologica presso l'ospedale della mia
citta',il
chirurgo mi refertava con multiple neoformazioni nel canale rettale di
dubbia interpretazione:condilomi,papille ipertrofiche?dopo una settimana
mi recavo in uno studio privato e mi sottoponevo ad una video
rettosigmoscopia,il medico confermava la prima diagnosi.conseguentemente
nel mese di febbraio c.a.misottoponevo ad intervento chirurgico per
escissione ed elettrocauterizzazione di tali formazioni.il successivo
referto istologico individuava le formazioni come semplici
polipi fibroepiteliali.Pero'a distanza ormai di ben 10 mesi
dall'operazione,nonostante
non abbia alcuna perdita ematica,subito dopo ogni defecazione avverto un
leggero bruciore nel retto che si propaga con un fastidio anche nel
perineo e che dura per un paio di ore?L'intervento potrbbe avere in
qualche modo danneggiato irreversibilmente la mucosa o che altro?
Chiaramente a stretto giro effettuero'una visita proctologica di controllo,pertanto la mia domanda va intesa a livello generale,ossia quanto questo intervento e'lesivo per la mucosa e/o eventualmente il pudendo o altre innervazioni.Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Le piccole lesioni mucose descritte non dovrebbero a causa della loro escissione aver dato conseguenze lesive sulla mucosa. È però certamente consigliabile una visita proctologica ed un controllo proctorettoscopico per valutare la situazione attuale.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Utente
Come consigliato,in data 23 c.m.mi sono sottoposto a visita neurologica presso un famoso specialista di Milano:
ER: trigger più' meno meno a livello della spina ischiatica sx e del canale di Alcock, neuropatia del nervo pudendo.
Tornò quindi a riformulare la domanda se l'elettrocauterizzazione delle papille ipertrofiche abbia potuto danneggiare il nervo pudendo o se è' solo una coincidenza che in seguito a questa operazione la mia sintomatologia pelvica sia peggiorata.Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
ER: trigger più' meno meno a livello della spina ischiatica sx e del canale di Alcock, neuropatia del nervo pudendo.
Tornò quindi a riformulare la domanda se l'elettrocauterizzazione delle papille ipertrofiche abbia potuto danneggiare il nervo pudendo o se è' solo una coincidenza che in seguito a questa operazione la mia sintomatologia pelvica sia peggiorata.Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
[#4]
Il suo problema non è terminale , ma più in "alto".
La compressione è responsabile della sintomatologia e non certo la pregressa escissione delle papille anali ipertrofiche
La compressione è responsabile della sintomatologia e non certo la pregressa escissione delle papille anali ipertrofiche
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Utente
Quindi,seguendo la Sua risposta,il peggioramento pelvico e' solo casuale non riconducibile all'intervento.
"Piu' in alto" come dice Lei,per lo studi del pudendo,Le specifico che nel Dicembe 2011,su consiglio del mio urologo,mi sottoponevo a PES con il seguente referto:
nella norma, per latenza ed ampiezza,il Pes registrato dopo stimolazione dei nervi dorsale del pene e SPI.
Riflesso sacrale:nella norma,per latenza ampiezza e simmetria, il riflesso sacrale per stimolazione del pene e registrato sul muscolo bulbocavernoso bilateralmente.
Questo referto non farebbe pensare ad una compressione del nervo.
Lo Specialista mi ha diagnosticato una leggera neuropatia +--,peraltro molto comune,a suo dire,agli sportivi o ex,come me.
In ogni caso il fastidio perineale accompagnato anche da sintomi urologici e' ben presente e si irradia a volte anche nel retto.
Mi permetto di domandarle,vista la Sua disponibilita' le reali possibilita' di guarigione con terapia SSRI standard amitriptilina 5gc die+Lyrica 25mg die+integratore Etinerv 2cp die(costosissimo)e/o Normast 600 1cp die e sospensione da ogni attivita' sportiva tranne il nuoto.
Ringrazio anticipatamente
"Piu' in alto" come dice Lei,per lo studi del pudendo,Le specifico che nel Dicembe 2011,su consiglio del mio urologo,mi sottoponevo a PES con il seguente referto:
nella norma, per latenza ed ampiezza,il Pes registrato dopo stimolazione dei nervi dorsale del pene e SPI.
Riflesso sacrale:nella norma,per latenza ampiezza e simmetria, il riflesso sacrale per stimolazione del pene e registrato sul muscolo bulbocavernoso bilateralmente.
Questo referto non farebbe pensare ad una compressione del nervo.
Lo Specialista mi ha diagnosticato una leggera neuropatia +--,peraltro molto comune,a suo dire,agli sportivi o ex,come me.
In ogni caso il fastidio perineale accompagnato anche da sintomi urologici e' ben presente e si irradia a volte anche nel retto.
Mi permetto di domandarle,vista la Sua disponibilita' le reali possibilita' di guarigione con terapia SSRI standard amitriptilina 5gc die+Lyrica 25mg die+integratore Etinerv 2cp die(costosissimo)e/o Normast 600 1cp die e sospensione da ogni attivita' sportiva tranne il nuoto.
Ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 30/09/2012.
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