Rettoraggia
Salve, da circa 4 mesi soffro di perdite ematiche durante la defecazione, più precisamente a volte con striatura larga meno di 1 cm. sempre dal lato dx a volte con qualche gocciolina dopo l'atto e carta igienica sporca. Soltanto in un episodio il sanguinamento si è protratto per alcuni minuti dopo, ma sempre di modestissima entità. Preciso che si tratta di sangue colore rosso vivo, no muco. Ho avvertito dolore all'interno dell'ano soltanto in due occasioni molto foastidioso con fitte interne questo si è esaurito dopo pochissimi minuti. Ho effettuato una visita proctologica, durante la quale mi è stata riscontrata la presenza di ragadi cicatrizzate, prescrivendomi una pancolonscopia. Preciso che ad occhio nudo ad appena 1/2 cm dall'ano ho notato come una piccola bollicina biancastra con l'interno un po più scuro (sembra sangue), e a volte delle piccole fissurazioni evidentemente aperte. Inoltre senza riportarlo sul referto mi ha detto che la mia prostata sembra più grande di quanto dovrebbe (preciso di non avere alcun problema legato alla prostata, tipo minzione notturna o difficolta). Comunque, il sanguinamento cessa anche per 20/30 giorni, per poi ricominciare al primo episodio di feci un po più consistenti. Infatti ho avuto buoni risultati con le fibre alimentari e con dieta priva di alcolici pochi caffè, pane integrale, e nessuno con pomate varie. Ho pensato prima di sottopormi a pancolonscopia di avere un altro consulto medico e un esame PSA per stare tranquilli, e magari di iniziare una cura farmacologica, che non mi è stata prescritta. Chiedo gentilmente, per quanto possibile, una valutazione del caso per sapermi meglio indirizzare. Ringrazio, augurando buon lavoro.
[#1]
Io farei la colonscopia e curerei la ragade se non risolta secondo le indicazioni del proctologo. Per la prostata seguirei le indicazioni di un urologo. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#6]
Utente
Buona serata, desidererei aggionarla in merito alla problematica di cui sopra.
Precisamente, ho deciso di consultare un secondo chirurgo proctologo, il quale, a mio parere, con un approccio più idoneo, mi ha sottoposto a visita e rettoscopia riscontrando ipertono sfinteriale, ragade posteriore ed emorroidi interne di I° grado. Mi ha consigliato l'intervento chirurgico che consisterebbe nel ridurre l'ipertono con un taglio, e contestualmente legare (con punti si sutura) le emorroidi.
Mi chiedevo, ma è possibile che nessuno tenti un approccio farmacologico prima che chirurgico?
La ringrazio anticipatamente del suo preziosissimo parere.
Buona serata.
Precisamente, ho deciso di consultare un secondo chirurgo proctologo, il quale, a mio parere, con un approccio più idoneo, mi ha sottoposto a visita e rettoscopia riscontrando ipertono sfinteriale, ragade posteriore ed emorroidi interne di I° grado. Mi ha consigliato l'intervento chirurgico che consisterebbe nel ridurre l'ipertono con un taglio, e contestualmente legare (con punti si sutura) le emorroidi.
Mi chiedevo, ma è possibile che nessuno tenti un approccio farmacologico prima che chirurgico?
La ringrazio anticipatamente del suo preziosissimo parere.
Buona serata.
[#7]
Anche a me sembra ragionevole tentare prima con una terapia non chirurgica per quanto riguarda la ragade mentre le emorroidi di I grado non richiedono in genere terapia chirurgica.Prego.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 29/09/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.