Neonata sangue nelle feci
Mia figlia attualmente ha 7 mesi, quando ne aveva 3 ho iniziato a trovare dei piccoli puntini di sangue rosso vivo nelle feci, il pediatra ha archiviato la cosa dicendo che era normale, intanto il tempo è passato e lei ha continuato ad avere queste perdite di sangue che un mese fa sono aumentate e da piccoli puntini sono diventate delle vere e proprie striature che a volte trovo in tutto il pannolino, sempre accompagnate dalle feci.
Una volta in particolare, sempre un mese fa, ha evacuato esclusivamente muco misto a sangue, e questo per un paio di volte durante il giorno.
Da allora il sangue è più abbondante, raramente non è presente, abbiamo deciso di eseguire l'esame delle feci con coprocoltura, esame chimico e microscopico, ricerca parassiti; non è risultato niente.
Nel frattempo lei continua ad avere queste perdite di sangue, io ogni giorno le sto mettendo vea olio all'interno (tocoferolo acetato) nell'eventualità che abbia dei taglietti, e in più sta facendo una cura omeopatica con il ferrum phosphoricum, abbiamo anche provato a darle dei fermenti lattici attraverso il reuflor, inoltre io attualmente ho cambiato la mia alimentazione, eliminando per quasi un mese molti alimenti tra cui i latticini, inserendo nella mia dieta: pasta al pomodoro o in bianco, patate, zucchine, carote, carne di vitello, pollo, cavallo, maiale, pane.
Ammetto di aver avuto un'alimentazione un pò troppo varia pur allattando ESCLUSIVAMENTE al seno e sospetto possa essere questa la causa, anche se mi chiedo: non dovrebbe esserci un miglioramento con la dieta?
Ad ogni modo, siamo molto preoccupati..trovare ogni giorno il sangue nel pannolino è terribile, e vorremo più pareri possibili.
Dimenticavo di dire che la bambina evacua circa 2 volte al giorno e le feci sono sempre state molli, liquide, se mangia ci sono residui alimentari, e sono gialline raramente tendenti al verde.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Una volta in particolare, sempre un mese fa, ha evacuato esclusivamente muco misto a sangue, e questo per un paio di volte durante il giorno.
Da allora il sangue è più abbondante, raramente non è presente, abbiamo deciso di eseguire l'esame delle feci con coprocoltura, esame chimico e microscopico, ricerca parassiti; non è risultato niente.
Nel frattempo lei continua ad avere queste perdite di sangue, io ogni giorno le sto mettendo vea olio all'interno (tocoferolo acetato) nell'eventualità che abbia dei taglietti, e in più sta facendo una cura omeopatica con il ferrum phosphoricum, abbiamo anche provato a darle dei fermenti lattici attraverso il reuflor, inoltre io attualmente ho cambiato la mia alimentazione, eliminando per quasi un mese molti alimenti tra cui i latticini, inserendo nella mia dieta: pasta al pomodoro o in bianco, patate, zucchine, carote, carne di vitello, pollo, cavallo, maiale, pane.
Ammetto di aver avuto un'alimentazione un pò troppo varia pur allattando ESCLUSIVAMENTE al seno e sospetto possa essere questa la causa, anche se mi chiedo: non dovrebbe esserci un miglioramento con la dieta?
Ad ogni modo, siamo molto preoccupati..trovare ogni giorno il sangue nel pannolino è terribile, e vorremo più pareri possibili.
Dimenticavo di dire che la bambina evacua circa 2 volte al giorno e le feci sono sempre state molli, liquide, se mangia ci sono residui alimentari, e sono gialline raramente tendenti al verde.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Gentile signora,
le cause di un sanguinamento digestivo possono essere molteplici,
il rendersi ancor più marcato della sintomatologia, con perdite muco-ematiche,
Autorizza a fare maggiore chiarezza.
È importante che lei chiarisca con la sua pediatra a cosa lei addebita tale sintomatologia,
e quale ritiene debba essere il percorso diagnostico e conseguentemente terapeutico.
Cordialmente
le cause di un sanguinamento digestivo possono essere molteplici,
il rendersi ancor più marcato della sintomatologia, con perdite muco-ematiche,
Autorizza a fare maggiore chiarezza.
È importante che lei chiarisca con la sua pediatra a cosa lei addebita tale sintomatologia,
e quale ritiene debba essere il percorso diagnostico e conseguentemente terapeutico.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Il pediatra non sa a cosa è dovuto, e dice di aspettare.. ma io ho bisogno di risposte, e se fosse qualcosa di grave? A me pare di aver aspettato abbastanza, sono passati 4 mesi!
Non c'è qualche esame di routine in questo caso?Che tipo di analisi del sangue si fanno ad esempio? Potrebbe avere qualche virus pur non presentando altre sintomatologie?E' possibile che delle emorroidi o ragadi non guariscano in 4 mesi?
Non c'è qualche esame di routine in questo caso?Che tipo di analisi del sangue si fanno ad esempio? Potrebbe avere qualche virus pur non presentando altre sintomatologie?E' possibile che delle emorroidi o ragadi non guariscano in 4 mesi?
[#3]
Utente
Il pediatra non sa a cosa è dovuto, e dice di aspettare.. ma io ho bisogno di risposte, e se fosse qualcosa di grave? A me pare di aver aspettato abbastanza, sono passati 4 mesi!
Non c'è qualche esame di routine in questo caso?Che tipo di analisi del sangue si fanno ad esempio? Potrebbe avere qualche virus pur non presentando altre sintomatologie?E' possibile che delle emorroidi o ragadi non guariscano in 4 mesi?
Non c'è qualche esame di routine in questo caso?Che tipo di analisi del sangue si fanno ad esempio? Potrebbe avere qualche virus pur non presentando altre sintomatologie?E' possibile che delle emorroidi o ragadi non guariscano in 4 mesi?
[#4]
Purtroppo il
"non sa a cosa è dovuto" ovviamente non può essere una risposta sufficiente,
nè può giustificare un atteggiamento attendistico!
nè cure omeopatiche e/o trattamenti locali, a questo punto, poco giustificati.
Come le ho già scritto, le cause possono essere molteplici ed enumerarle serve solo ad alimentare tensione e confusione,
è indubbio che si debba approfondire il percorso diagnostico,
ovviamente dopo idonea ed accurata visita medica, a partire da una ispezione-esplorazione della regione ano-retto-perineale.
Potrebbe essere utile rivolgersi da uno specialista con formazione specifica gastroenterologica.
Saluti
"non sa a cosa è dovuto" ovviamente non può essere una risposta sufficiente,
nè può giustificare un atteggiamento attendistico!
nè cure omeopatiche e/o trattamenti locali, a questo punto, poco giustificati.
Come le ho già scritto, le cause possono essere molteplici ed enumerarle serve solo ad alimentare tensione e confusione,
è indubbio che si debba approfondire il percorso diagnostico,
ovviamente dopo idonea ed accurata visita medica, a partire da una ispezione-esplorazione della regione ano-retto-perineale.
Potrebbe essere utile rivolgersi da uno specialista con formazione specifica gastroenterologica.
Saluti
[#6]
Semprechè si possa parlare di linfocitosi
(il numero di linfociti deve superare i 4.000, e, come capirà, porgere delle percentuali non aiuta)
le dico,
con tutti i limiti ben comprensibili legati al consulto on-line, "a distanza",
che molte volte essa compare in corso di virosi.
Saluti
(il numero di linfociti deve superare i 4.000, e, come capirà, porgere delle percentuali non aiuta)
le dico,
con tutti i limiti ben comprensibili legati al consulto on-line, "a distanza",
che molte volte essa compare in corso di virosi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 31.5k visite dal 13/09/2012.
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