Fuoriuscita di tessuto a causa di emorroidi
Spett.li medici,
ogni tanto, in periodi di fortissimo stress, mi è capitato di soffrire di emorroidi: pizzicore, un pò di bruciore, soprattutto durante l'evacuazione, biancheria intima tinta di rossastro, ecc...
Superata la causa dello stress, passano.
Tratto i sintomi con recto-reparil pomata.
In totale mi sarà capitato 7 volte negli ultimi 3 anni. Di cui, e questo è l'oggetto della domanda, 3-4 volte con una leggera "fuoriuscita" di tessuto "liscio" al tatto (me ne accorgo mentre faccio il bidè) che, in base alla sensazione tattile che mi dà, sembra di dimensioni pari a quelle di un semino di arachide, all'incirca (però potrei sbagliare, non l'ho visto con gli occhi).
L'ultima volta è accaduto pochi giorni fa.
Poi passa: cioè non sento più nulla di fuoriuscito quando faccio il bidè.
Stamattina leggevo un articolo che il prolasso da emorroidi va trattato altrimenti diventa cronico.
La mia domanda è: ciò che accade a me rientra tra questi "prolassi" da trattare?
Oppure qual è il metro per valutare se va trattato?
In cosa consiste questo "trattamento" (spero non sia chirurgico!).
Grazie!
ogni tanto, in periodi di fortissimo stress, mi è capitato di soffrire di emorroidi: pizzicore, un pò di bruciore, soprattutto durante l'evacuazione, biancheria intima tinta di rossastro, ecc...
Superata la causa dello stress, passano.
Tratto i sintomi con recto-reparil pomata.
In totale mi sarà capitato 7 volte negli ultimi 3 anni. Di cui, e questo è l'oggetto della domanda, 3-4 volte con una leggera "fuoriuscita" di tessuto "liscio" al tatto (me ne accorgo mentre faccio il bidè) che, in base alla sensazione tattile che mi dà, sembra di dimensioni pari a quelle di un semino di arachide, all'incirca (però potrei sbagliare, non l'ho visto con gli occhi).
L'ultima volta è accaduto pochi giorni fa.
Poi passa: cioè non sento più nulla di fuoriuscito quando faccio il bidè.
Stamattina leggevo un articolo che il prolasso da emorroidi va trattato altrimenti diventa cronico.
La mia domanda è: ciò che accade a me rientra tra questi "prolassi" da trattare?
Oppure qual è il metro per valutare se va trattato?
In cosa consiste questo "trattamento" (spero non sia chirurgico!).
Grazie!
[#1]
Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
7.6k 207
Un minimo prolasso che si riduce spontaneamente non deve essere trattato in alcun modo. Deve pero chiedere una visita proctologica con anoscopia per valutare la situazione emorroidaria.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Utente
Salve,
scrivo ancora perché ci sono novità.
La situazione delle emorroidi da allora si è risolta: non ho più avuto fastidi, pruriti, dolore, né più trovato macchie sulla biancheria.
Tuttavia, da allora, si verifica un fenomeno: quando vado di corpo, se mi sforzo un pò (non eccessivamente) per concludere, mi sembra che esca sempre un pezzettino di tessuto, come se la cosa si fosse stabilizzata così.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Inoltre, devo comunque fare la visita?
La ringrazio nuovamente.
scrivo ancora perché ci sono novità.
La situazione delle emorroidi da allora si è risolta: non ho più avuto fastidi, pruriti, dolore, né più trovato macchie sulla biancheria.
Tuttavia, da allora, si verifica un fenomeno: quando vado di corpo, se mi sforzo un pò (non eccessivamente) per concludere, mi sembra che esca sempre un pezzettino di tessuto, come se la cosa si fosse stabilizzata così.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Inoltre, devo comunque fare la visita?
La ringrazio nuovamente.
[#5]
Utente
Capisco.
Nel frattempo, siccome negli immediati prossimi giorni non ho proprio tempo nemmeno di respirare, in base al mio modo di fare (cioè prepararmi al peggio), solo per farmi un'idea, supponiamo che si tratti di un polipo:
Cosa si fa in questi casi?
Si può tenere? o va tolto per forza? In tal caso esistono vari metodi?
Il procedimento è doloroso?
La ringrazio per la comprensione e le auguro buona serata.
Nel frattempo, siccome negli immediati prossimi giorni non ho proprio tempo nemmeno di respirare, in base al mio modo di fare (cioè prepararmi al peggio), solo per farmi un'idea, supponiamo che si tratti di un polipo:
Cosa si fa in questi casi?
Si può tenere? o va tolto per forza? In tal caso esistono vari metodi?
Il procedimento è doloroso?
La ringrazio per la comprensione e le auguro buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 04/09/2012.
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